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Una carovana umana verso gli Usa Il Messico militarizza la frontiera- Corriere.it

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L'EUROPA CI STA UCCIDENDO !

Da troppi anni continuo a denunciare la tragedia monetaria ed a proporre soluzioni, purtroppo lasciate senza risposta dagli "Strozzini". Solo la doppia circolazione può salvarci.

Dunque: quando nel lontano gennaio 2002 adottammo lo sciagurato Euro a condizioni "folli", la pluripremiata e "forte" Lira Italiana venne (con scarso preavviso) messa fuori corso e il nostro debito crebbe a dismisura. 
Ora abbiamo un'occasione IRRIPETIBILE di tornare forti e rispettati. 

  1. Nazionalizzare la Banca d'Italia
  2. Riadottare la Lira quale Moneta Nazionale
  3. Saldare il nostro Debito con gli Euro Circolanti


PER ESTREMA CHIAREZZA ! 
Ordinando alla Banca d'Italia di stampare le nuove Lire e alla Zecca di coniare le nuove Monete, le Banca d'Italia si troverebbe ad accumulare Euro man mano che gli stessi verrebbero incassati e sostituiti con le Lire...ma, questa volta, nulla andrebbe "fuori corso" e l'Italia si troverebbe nella condizione di poter saldare il proprio debito pagandolo con gli Euro incassati dal circolante, girandoli semplicemente ai creditori (in primis alla BCE). 
Per non confondere troppo i Cittadini la nuova Lira dovrebbe essere immessa a cambio pari (una Lira uguale a un Euro). Nel giro di pochi mesi dovremmo perdere dal 20 al 25% tra svalutazione ed inflazione col risultato che TUTTI avrebbero pagato le tasse cambiando il loro denaro e tutte le Aziende esportatrici si troverebbero estremamente competitive con un incremento degli ordini Export. Nel giro di un anno ci troveremmo in un nuovo Boom Economico. 
P.S. 

L'Euro, valuta comune di diciannove stati membri dell'Unione europea, fu introdotto per la prima volta nel 1999 (come unità di conto virtuale); la sua introduzione sotto forma di denaro contante avvenne per la prima volta nel 2002, in dodici degli allora quindici stati dell'Unione. Negli anni successivi la valuta è stata progressivamente adottata da altri stati membri, portando all'attuale situazione in cui diciannove dei ventotto stati UE (la cosiddetta Zona euro) riconoscono l'euro come propria valuta legale.
https://www.studiostampa.com/2016/07/paolo-barnard-la-gabbia-opencosa.html

Lo storico Alessandro Barbero demolisce gli eurofanatici: 
“Io non son sicuro che l’Europa sia democratica come i singoli Stati che ne fanno parte” 

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Possibile che non si riescano ad avere Dati certi ?

Ho un disperato bisogno di credere nelle Istituzioni, nella Democrazia, nella Repubblica, nell'Onestà, nel Rispetto dell'essere Umano.
Cortesemente qualcuno potrebbe pubblicare i dati REALI degli ultimi 5 anni in Italia, così suddivisi.
    1) Malati totali.
    2) Malati di Broncopolmonite totali.
    3) Morti totali.
    4) Morti totali per broncopolmoniti.
E NON PER NUMERO DI TAMPONI, NUMERO DI POSITIVI E NUMERO DI MORTI SENZA SPECIFICARE MAI DI COSA ?
MILLE GRAZIE.
Altrimenti debbo pensare che siete tutti dei corrotti, dei criminali, degli imbecilli, delle persone indegne di appartenere al genere umano.
Solo con Dati semplici, REALI e comprensibili si potrà valutare l'attuale situazione Rischi/Benefici e non schierandoci per partito preso, per ideologia o peggio per incapacità di inserire il cervello, come quelli che mi girano il Link dell'ISTAT costruito per essere indecifrabile.
                                     Giancarlo Bertollini

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Riva Destra ricorda le gesta calcistiche di Pablito Rossi ed il suo impegno in politica a destra.

                           

"Addio Pablito, eroe dei Mondiali vinti in Spagna, ove si aggiudicò anche il titolo di capocannoniere, e di un calcio che non c'è più. Con un 'Per sempre' e un cuore Federica Cappelletti su Instagram ha annunciato la scomparsa di Paolo Rossi, campione del mondo con l'Italia nel 1982 e nello stesso anno vincitore del Pallone d'oro. Vogliamo ricordare, precisa Fabio Sabbatani Schiuma, leader di Riva Destra, movimento politico federato con i conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia, oltre le sue memorabili gesta calcistiche, anche il suo impegno in politica nel 1999, allorquando fu candidato alle elezioni europee con Alleanza Nazionale. 
Addio Campione".

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DPCM 3 dicembre, cosa si può fare e cosa no a Natale.

Ecco cosa prevede il nuovo DPCM Natale: dal 21 dicembre al gennaio, 

sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro resta il coprifuoco, cioè il divieto di spostarsi su tutto il territorio italiano dalle 22 alle 5. Il 31 dicembre, Capodanno, vietati gli spostamenti dalle 22 alle 7. 

E' sempre consentito il rientro nel Comune di residenza, nel proprio domicilio e nel luogo in cui si abita con continuità o periodicità. “Questo permetterà il ricongiungimento di coppie lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza e periodicità nella medesima abitazione”, spiega il premier; consentiti sempre gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità o salute, anche nelle ore notturne. Tra i motivi di necessità rientra anche l’assistenza a persone non autosufficienti; raccomandato fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto per cenoni e veglioni. 

Gli italiani che andranno all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena, anche i turisti stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo dovranno sottoporsi dalla quarantena. 

Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio, dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere in partenza, scalo o arrivi in porti italiani. 

Per quanto riguarda la scuola, dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado: in questa fase in ogni scuola sarà garantito il rientro in presenza del 75% degli studenti. 

Nelle aree gialle: bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti sempre a pranzo, anche a Natale e Santo Stefano, dalle 5 alle 18, tutti i giorni. In ogni tavolo possono sedersi al massimo 4 persone se non sono tutte conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi o bevande per strada. 

Nelle aree arancioni e rosse: bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, ma sarà sempre possibile la consegna a domicilio. 

Alberghi e hotel rimangono aperti in tutta Italia, ma il 31 sera, cioè a Capodanno, non sarà possibile organizzare veglioni o cene. I ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18. Dopo quell’ora sarà consentito solo servizio in camera. 

I negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio potranno rimanere aperti fino alle 21. Ma dal 4 dicembre al 15 gennaio nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai. 

Piano Italia Cashless (qui trovate l’approfondimento di QuiFinanza): fino al 31 dicembre, per chi paga con carte di credito, bancomat o app scatta un rimborso del 10% fino a 150 euro. Solo per chi compra in negozi fisici, e non online (qualunque spesa è ammessa, ed è cumulabile all’interno della famiglia). Per partecipare è necessario scaricare l’app IO e identificarsi con la Carta d’identità elettronica o con lo Spid

>>> Scarica qui il DPCM 3 dicembre in Gazzetta Ufficiale e qui gli allegati <<<

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