Aggiornamenti 31 maggio 2016
Primo piano
Agrospazio. Life in
space
Fabiani: “L’interazione tra aerospazio e
agricoltura è di fondamentale importanza per l’economia del domani”
Agenda Spazi Attivi 30
maggio - 1 giugno
Gli appuntamenti della settimana sul
territorio
L’Ora del Codice al
Tecnopolo Tiburtino
Corso di Programmazione Visuale 8-14 anni
Call di ESA
"Earth Observation Entrepreneurship Initiative"
Bando per progetti imprenditoriali che
utilizzano dati di osservazione della terra. Candidature entro il 19 giugno.
Graduation Day Clab
Latina
Il 31 maggio premiazione dei progetti
realizzati durate la prima edizione del laboratorio di imprenditoria per gli
studenti delle università del Lazio
European Maker Week
Dal 30 maggio al 1° giugno, Roadshow nel FabLab
della Regione Lazio di Viterbo, Latina e Bracciano
Il commercio con
l'estero della provincia di Roma
Rapporto 2015 dell'ufficio studi della
Camera di commercio di Roma
Bandi aperti
Ecco alcuni bandi aperti per finanziamenti
destinati a imprese o a cittadini, gestiti da Lazio Innova e da altre
istituzioni nazionali e locali
Appuntamenti
Internet per la
Ricerca del Lavoro: Social Network
Workshop Porta Futuro, il 6 giugno a Roma
Unioncamere e
Mediobanca, ricerca sulle Medie Imprese Industriali Italiane
Il 14 giugno a Roma
Forum rifiuti
A Roma dal 21 al 23 giugno 2016
Dallo
sportello Europe Direct
Altri due satelliti
Galileo in orbita
Nel quadro del programma UE per lo sviluppo
di un sistema di navigazione satellitare mondiale
Al via i patti per
l’innovazione
Un progetto pilota a sostegno degli
innovatori che propongono soluzioni ai problemi ambientali
Nuove regole per il
commercio elettronico
Obiettivo: acquisti e vendite online più
semplici e sicuri in tutta l'UE
Audiovisivi,
aggiornamento normativo
La proposta delinea anche un nuovo approccio
alle piattaforme online
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La Repubblica di Falfurbino !
Favoletta bancario giudiziaria per farsi un idea di come girano le cose in certi posti.
C’era una volta, anzi pare proprio che ci sia ancora una Repubblica, non africana, non di un’isola sperduta e poco civilizzata, ma un posto dove parlano una lingua a noi perfettamente comprensibile, dove una banca poteva, e pare possa tutt’ora, permettersi di sottrarre i beni di una cliente investirli in Hedge fund ad alto rischio senza nessuna autorizzazione, in virtù di una pseudodelega marchianamente fasulla e evidentemente autoprodotta.
La cosa incredibile è che la Banca Centrale di detto Paese quando interpellata attraverso un esposto ufficiale, nonostante le evidenze, abbia palesemente coperto gli autori della sottrazione dicendo anzi che, salvo qualche quisquilia, non aveva trovato nulla di strano nei comportamenti di quella banca. Molto divertente il fatto che tutta la vigilanza in carica all’epoca dei fatti è già sotto processo per altre responsabilità penali. Il bello però è anche che quello Stato ha addirittura firmato una Convenzione onde evitare riciclaggio e soprattutto finanziamento al terrorismo, ma nessuno in quella banca ha ritenuto che la sparizione di più di un milione fosse segnalare a chi di dovere. Ma la cosa pazzesca è che in quello Stato, nel Tribunale che si sta occupando della cosa, hanno già appurato l’assenza di delega attraverso atto ufficiale di Giudice incaricato nelle indagini sui sistemi informatici della banca di cui all'inizio, e addirittura che nel verbale di un CdA TUTTI approvano all’unanimità un tentativo estortivo nei confronti della cliente cui, invece di restituire il maltolto propongono di abbuonarle un mutuo, mai sottoscritto come da evidenze documentali già presenti nel casellario penale di quella strana Repubblica!!!
Dulcis in fundo, pensate che in quel Paese lì lo Studio legale della banca ha addirittura formulato per iscritto tale strana proposta di conciliazione e, come detto, ogni cosa è agli atti, rischiando
ovviamente, se non in possesso di manleva per le responsabilità penali dirette per la produzione di tale documento ed il suo invio, di venire chiuso definitivamente.
Ecco in quel Paese lì pare che la banca in questione (il cui direttore generale è sia materialmente responsabile delle firme degli ordini di acquisto dei titoli di cui all’incipit, sia di occultamento alla giustizia di materiale che avrebbe evitato il procedimento penale e civile nei confronti di tutti gli altri coinvolti, sia di falso ideologico in atto pubblico (dichiarazioni al giudice) ritiene di non poter pagare quanto dovuto perché a suo avviso dovrebbe venire aiutata dallo Stato con il credito d’imposta perché la banca responsabile del tutto è stata acquisita appunto da quella che si trova nella condizione di mettere a repentaglio l’economia dell’intera Repubblica e di causare perdite al rating di TUTTE le Banche di quel Paese lì solo per ostinarsi e perseverare in un atto delittuoso, che verrà ovviamente sanzionato anche a livello internazionale e le cui conseguenze ricadranno direttamente sulla pelle dei poveri cittadini ignari, che in quella Repubblica i dirigenti, i politici e gli
amministratori continuino a fare cose di tal fatta nonostante la situazione contingente del Paese stesso.
I nomi del Paese dei coinvolti e quant'altro compresa la documentazione ufficiale stralciata nei dati sensibili alla prossima puntata.
Rocco Luglio (segretidibanca)
www.studiostampa.com
C’era una volta, anzi pare proprio che ci sia ancora una Repubblica, non africana, non di un’isola sperduta e poco civilizzata, ma un posto dove parlano una lingua a noi perfettamente comprensibile, dove una banca poteva, e pare possa tutt’ora, permettersi di sottrarre i beni di una cliente investirli in Hedge fund ad alto rischio senza nessuna autorizzazione, in virtù di una pseudodelega marchianamente fasulla e evidentemente autoprodotta.
La cosa incredibile è che la Banca Centrale di detto Paese quando interpellata attraverso un esposto ufficiale, nonostante le evidenze, abbia palesemente coperto gli autori della sottrazione dicendo anzi che, salvo qualche quisquilia, non aveva trovato nulla di strano nei comportamenti di quella banca. Molto divertente il fatto che tutta la vigilanza in carica all’epoca dei fatti è già sotto processo per altre responsabilità penali. Il bello però è anche che quello Stato ha addirittura firmato una Convenzione onde evitare riciclaggio e soprattutto finanziamento al terrorismo, ma nessuno in quella banca ha ritenuto che la sparizione di più di un milione fosse segnalare a chi di dovere. Ma la cosa pazzesca è che in quello Stato, nel Tribunale che si sta occupando della cosa, hanno già appurato l’assenza di delega attraverso atto ufficiale di Giudice incaricato nelle indagini sui sistemi informatici della banca di cui all'inizio, e addirittura che nel verbale di un CdA TUTTI approvano all’unanimità un tentativo estortivo nei confronti della cliente cui, invece di restituire il maltolto propongono di abbuonarle un mutuo, mai sottoscritto come da evidenze documentali già presenti nel casellario penale di quella strana Repubblica!!!
Dulcis in fundo, pensate che in quel Paese lì lo Studio legale della banca ha addirittura formulato per iscritto tale strana proposta di conciliazione e, come detto, ogni cosa è agli atti, rischiando
ovviamente, se non in possesso di manleva per le responsabilità penali dirette per la produzione di tale documento ed il suo invio, di venire chiuso definitivamente.
Ecco in quel Paese lì pare che la banca in questione (il cui direttore generale è sia materialmente responsabile delle firme degli ordini di acquisto dei titoli di cui all’incipit, sia di occultamento alla giustizia di materiale che avrebbe evitato il procedimento penale e civile nei confronti di tutti gli altri coinvolti, sia di falso ideologico in atto pubblico (dichiarazioni al giudice) ritiene di non poter pagare quanto dovuto perché a suo avviso dovrebbe venire aiutata dallo Stato con il credito d’imposta perché la banca responsabile del tutto è stata acquisita appunto da quella che si trova nella condizione di mettere a repentaglio l’economia dell’intera Repubblica e di causare perdite al rating di TUTTE le Banche di quel Paese lì solo per ostinarsi e perseverare in un atto delittuoso, che verrà ovviamente sanzionato anche a livello internazionale e le cui conseguenze ricadranno direttamente sulla pelle dei poveri cittadini ignari, che in quella Repubblica i dirigenti, i politici e gli
amministratori continuino a fare cose di tal fatta nonostante la situazione contingente del Paese stesso.
I nomi del Paese dei coinvolti e quant'altro compresa la documentazione ufficiale stralciata nei dati sensibili alla prossima puntata.
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