Le 12 tribù di Israele sono i gruppi di parentela che costituiscono il popolo ebraico, discendono dai 12 figli di Giacobbe (che si sposò all'incirca nel secondo millennio a.C.) e prendono i loro nomi da Rubén, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Giuseppe e Beniamino. Due di questi, Efraim e Manasse, figli di Giuseppe, sono spesso inclusi, formando l'elenco delle 12 tribù, mentre i Leviti non ricevettero un territorio.
Origini e componenti.
Discendenza: Le tribù discendono dai 12 figli di Giacobbe, nati dalle sue mogli Lia, Rachele, Bilha e Zilpa.
I Dodici nomi: I dodici figli da cui derivano le tribù sono: Rubén, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Giuseppe e Beniamino.
Il ruolo della tribù di Levi e di Giuseppe.
Tribù di Levi: Questa tribù fu separata per il servizio sacerdotale al tabernacolo e al tempio, e per questo non ricevette un territorio nella Terra Promessa, ma fu sparsa tra le altre tribù.
Tribù di Giuseppe: I suoi due figli, Efraim e Manasse, diventarono a loro volta capi tribù.
La divisione in tribù.
Divisione del territorio: Quando la Terra Promessa fu divisa, le tribù non furono sempre dodici in termini territoriali, poiché Levi era un caso a parte.
Il Regno di Israele: Il Regno del Nord (chiamato Regno di Israele) comprendeva le tribù di Rubén, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Efraim e Manasse.
Il Regno di Giuda: Insieme alla tribù di Beniamino, formò il Regno del Sud, chiamato Regno di Giuda.
Le "dieci tribù perdute".
Assiria e l'esilio: Dopo la conquista del Regno del Nord da parte degli Assiri nel 722 a.C., si perse la traccia di dieci delle dodici tribù, che furono portate in esilio e da cui non si ebbe più ritorno, secondo i resoconti.
Giuda e Leviti: I discendenti degli ebrei moderni provengono principalmente dalle tribù di Giuda e Levi (i Kohanim).
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I FILISTEI (Palestinesi) hanno da sempre odiato Israele:
la Bibbia li descrive come i principali nemici di Israele per lungo tempo, narrando scontri e conflitti per il controllo del territorio.
Anche se i disonesti continuano incredibilmente a sbandierare la nascita di Israele nel 1948
(data del Nuovo Stato di Israele) per i confini voluti dai vincitori della seconda guerra mondiale.
Strano che non ci sia ancora una proposta di Legge per cambiare nome alle Tribù in
"Le 12 Tribù di Palestina", magari riscrivendo la Bibbia e il Vangelo secondo le loro preferenze.
Purtroppo non riesco ad essere ottimista. Ho scritto a quelli che gioiscono della pace raggiunta.
Forse prima di mettersi a ballare di gioia bisognerebbe rispondere a queste semplici osservazioni:
1) Israele è uno Stato democratico con un Governo espresso dalla volontà popolare con libere elezioni ed è rappresentato da chi ha potere di firma per ogni tipo di accordi.
2) La controparte non rappresenta nulla, se non uno Stato che non esiste, con confini immaginari e che non ha poteri di firma, in quanto non delegati da nessuno che abbia tali poteri.
3) Trattandosi di Terroristi suddivisi in cellule indipendenti non inquadrate da una autorità nazionale, le probabilità che gli attentati e le violenze proseguano hanno una percentuale vicina alla maggioranza assoluta.
Riassunto.
😱🤮🤬
 

 





















 Guerra del Peloponneso (431-404 a.c.).A Sfacteria va in scena qualcosa che ha dell’incredibile agli occhi dell’intera Grecia: più di quattrocento opliti spartani, intrappolati sull’isola, anziché combattere fino alla morte, gettano gli scudi, alzano le mani e si arrendono.
Guerra del Peloponneso (431-404 a.c.).A Sfacteria va in scena qualcosa che ha dell’incredibile agli occhi dell’intera Grecia: più di quattrocento opliti spartani, intrappolati sull’isola, anziché combattere fino alla morte, gettano gli scudi, alzano le mani e si arrendono.  A Egospotami ( “ I fiumi della capra”), con un audace colpo di mano, il navarco spartano Lisandro coglie la tanto sospirata vittoria decisiva sugli Ateniesi.
A Egospotami ( “ I fiumi della capra”), con un audace colpo di mano, il navarco spartano Lisandro coglie la tanto sospirata vittoria decisiva sugli Ateniesi. Due città contese, un atto di valore, le avvisaglie di una guerra devastante.
Due città contese, un atto di valore, le avvisaglie di una guerra devastante. 424 a.c.  “La legge comune della Grecia” tradita a Delio dai vincitori tebani.
424 a.c.  “La legge comune della Grecia” tradita a Delio dai vincitori tebani.






