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sabato 20 febbraio 2021

ROMA: FIACCOLATA DEL VESPRO ROMANO !

Giovedì 25 febbraio dalle ore 18.00 in Piazza Mastai a Trastevere

FIACCOLATA DEL VESPRO ROMANO

Nel 1798 le truppe francesi occuparono Roma con il pretesto dell’uccisione di un generale diplomatico durante una sommossa provocata dai francesi e dai giacobini romani. Il Papa venne fatto prigioniero ed esiliato, mentre nell’Urbe veniva proclamata una Repubblica sul modello di quella Francese nata dalla rivoluzione. La nuova repubblica ordinò l’abbattimento dei simboli del vecchio regime,  vietò le festività religiose, rimosse le immagini sacre in ogni angolo della città, limitò le libertà religiose e obbligò tutti i cittadini a portare al posto della croce la coccarda con i colori del tricolore giacobino, innalzando nottetempo nelle principali piazze cittadine l’albero della libertà dei rivoluzionari francesi.

Le nuove tasse, lo sradicamento forzato delle tradizioni e le vessazioni continue che i cittadini romani dovettero subire da parte degli occupanti francesi accesero nei quartieri popolari della città un risentimento che il 25 febbraio del 1798 sfociò in una piena rivolta.

Quel giorno, a Trastevere, una pattuglia di guardie civiche intimò ad alcuni giovani di togliere dalla coccarda tricolore la crocetta aggiunta quale  simbolo di identità e segno di sfida all'occupante: le guardie civiche finirono gettate nel Tevere e all'ora del Vespro scoppiò la rivolta che, al grido di  “Viva Maria”, dilagò in tutti gli altri rioni popolari: Borgo, Monti e Regola si unirono ai tumulti che infuocarono perfino i Castelli Romani. La città di Roma fu messa a ferro e fuoco per due giorni finché la cavalleria francese non riuscì a sopprimere le resistenze dei rivoltosi.

Alla memoria delle centinaia di cittadini, perlopiù di umili origini, e dei religiosi fucilati dai francesi alle porte di Piazza del Popolo e poi gettati nelle fosse comuni, l'Amministrazione di Roma  non ha mai dedicato un monumento, una via o  un ricordo qualsiasi.

Con una fiaccolata, vogliamo ricordare noi l’orgoglio di questi romani che si sollevarono e morirono per non rinnegare l’identità di questa città.

 www.studiostampa.com

venerdì 13 giugno 2014

Extracomunitari in rivolta: è caos a Portopalo.


lunedì 3 marzo 2014

Cosa sta accadendo in Ucraina? Perché è sbagliato attaccare la Russia?




venerdì 21 febbraio 2014

KIEV: FAUSTO BILOSLAVO TORNA IN UCRAINA

75 vittime in tre giorni…Kiev sta vivendo una vera e propria guerra civile. Le scene di guerra che abbiamo visto in questi ultimi giorni sono un pugno allo stomaco, anche se la gente comune non capisce bene cosa stia veramente accadendo in Ucraina. Prima che avesse inizio l’inferno di questi giorni che ha fatto vittime tra i dimostranti di piazza Maida,  oppositori al governo del presidente Viktor Yanukovich, e tra la polizia governativa, Fausto Biloslavo era già andato a vedere cosa stesse succendendo. GUARDA QUI IL DIARIO DA KIEV. La situazione di quei giorni era relativamente stabile ma il reporter aveva già annunciato che il Paese era sulla soglia di una guerra civile. Sono passati pochi giorni e si è scatenato l’inferno che sappiamo. Gli occhi della guerra ha deciso di tornare a vedere cosa sta accadendo e testimoniarlo. Proprio oggi è stato raggiunto un accordo tra il governo e l’opposizione, accordo che potrebbe far rientrare l’emergenza. La speranza è quella che questi Giochi Olimpici, macchiati di sangue, possano almeno chiudersi con la promessa di una tregua. 

Fonte: IL GIORNALE - dall'inviato Fausto Biloslavo

www.gliocchidellaguerra.it

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