RSS di - ANSA.it

Visualizzazione post con etichetta Guerra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Guerra. Mostra tutti i post

lunedì 13 gennaio 2020

Un Minuto dal Confine: Venti di Guerra.

Non è iniziato bene il 2020. La guerra Stati Uniti-Iran è solo rimandata. Lo scontro continuerà tra strategie, razzi e omicidi.
Qui l'audio di Fausto Biloslavo
Il governo iracheno vuole che i Marines lascino il paese e lo faranno capire in tutti i modi, anche con la forza.

Noi, invece, stiamo perdendo la Libia per colpa di un Ministro degli Esteri incapace di porre condizioni geopolitiche serie e far valere la propria diplomazia, anche con qualche colpo basso.

A non aver timore dei colpi sono la Turchia e la Russia che, anzi, non hanno problemi a usare la forza delle armi e a guadagnarci da un punto di vista geopolitico ed economico. 
L’Italia rimane, ancora una volta, con il cerino in mano.

www.studiostampa.com

sabato 14 febbraio 2015

A Tripoli! - Tripoli, Bel Suol d'Amore !

Splendida canzone del 1911 che glorifica 
l'impresa coloniale Italiana in Libia.
Consacrò la cantante Gea della Garisenda che, 
all'alba dell'impresa coloniale, 
la cantò avvolta solamente da un tricolore sabaudo.

www.studiostampa.com

domenica 13 luglio 2014

Perché sto con Israele !




venerdì 2 maggio 2014

Da Sloviansk a Odessa: guerra nei cieli e scontri in piazza.


giovedì 17 aprile 2014

ULTIM'ORA: UCRAINA IN GUERRA !




sabato 1 marzo 2014

Bufera su Kiev !




venerdì 21 febbraio 2014

KIEV: FAUSTO BILOSLAVO TORNA IN UCRAINA

75 vittime in tre giorni…Kiev sta vivendo una vera e propria guerra civile. Le scene di guerra che abbiamo visto in questi ultimi giorni sono un pugno allo stomaco, anche se la gente comune non capisce bene cosa stia veramente accadendo in Ucraina. Prima che avesse inizio l’inferno di questi giorni che ha fatto vittime tra i dimostranti di piazza Maida,  oppositori al governo del presidente Viktor Yanukovich, e tra la polizia governativa, Fausto Biloslavo era già andato a vedere cosa stesse succendendo. GUARDA QUI IL DIARIO DA KIEV. La situazione di quei giorni era relativamente stabile ma il reporter aveva già annunciato che il Paese era sulla soglia di una guerra civile. Sono passati pochi giorni e si è scatenato l’inferno che sappiamo. Gli occhi della guerra ha deciso di tornare a vedere cosa sta accadendo e testimoniarlo. Proprio oggi è stato raggiunto un accordo tra il governo e l’opposizione, accordo che potrebbe far rientrare l’emergenza. La speranza è quella che questi Giochi Olimpici, macchiati di sangue, possano almeno chiudersi con la promessa di una tregua. 

Fonte: IL GIORNALE - dall'inviato Fausto Biloslavo

www.gliocchidellaguerra.it

www.studiostampa.com