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venerdì 3 febbraio 2017

Giustizia: Normativa e Legalità.

Fondo per il coniuge in stato di bisogno: dal 13 febbraio le domande

Come funziona, a chi spetta e come richiedere la misura prevista dalla L. 208/2015 e attuata dal D.M. del 15/12/2016...

Addio al "fallimento": sì della Camera alla riforma dell'insolvenza

Approvata oggi la legge delega da Montecitorio. Ora parola definitiva al Senato. Tutte le novità e il testo...

Senza certificato di abitabilità la casa non si può vendere

Ricorda la Cassazione che tale mancanza legittima la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno...

Addio buste paga false: arriva la legge

All'esame della commissione lavoro della Camera la proposta di legge sulle modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori...

Figlio conteso: a sei anni deciderà lui con chi stare

L'innovativa decisione del tribunale per i minorenni di Trieste...

La cedolare secca

Che cos'è, quali sono i vantaggi e come ci si può avvalere di questo regime...

Nuovi contatori luce: 120 euro in più in bolletta

La denuncia del M5S sull'installazione dei nuovi contatori 2G in arrivo...

Divorzio: è nullo il patto sull'assegno

Per la Cassazione, è nullo per illiceità della causa l'accordo tra i coniugi in sede di separazione sull'eventuale assegno di divorzio...

Privacy: il Dpo e le nuove opportunità per gli avvocati

Le opportunità professionali offerte dalla figura del responsabile della protezione dei dati introdotta dal Regolamento europeo...

Decreto ingiuntivo: fa prova la busta paga a zero

Per la Cassazione la busta paga fa piena prova, ma se indica un controcredito sarà liberamente valutabile dal giudice...

Incidenti: rifiutare gli accertamenti etilometrici è reato

Per la Cassazione, anche in presenza di accertamenti eseguiti su richiesta delle autorità, il rifiuto paralizza la loro esecuzione...

Un bollo auto per circolare sulle strade statali

L'ipotesi secondo i rumors sarebbe allo studio del Governo, ma il Mit smentisce...

Addio raccomandate dalla P.A.: arriva il domicilio digitale

Il digital team di Palazzo Chigi è a lavoro per revisionare il Codice dell'Amministrazione Digitale...

La rivalutazione delle pensioni

Cos'è la perequazione delle pensioni e come funziona il meccanismo oggi...


Cellulari: dal 15 giugno addio al roaming

L'Unione approva l'abolizione. Accordo raggiunto sull'abolizione delle tariffe per il roaming...

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domenica 1 marzo 2015

NOTIZIE DA ROMA !

  1. Roberto Cassetti Roma e Lazio 1870-1945. La costruzione della ...

    Il Tempo-28 feb 2015
    "Da Roma parte la sfida per conquistare il Paese". ... Udc, parlando delle misure prese per far fronte ai rischi dei cortei di oggi nellaCapitale.
  2. Il flop degli sfasciavetrine democratici

    Il Tempo-16 ore fa
    «Via da Roma i razzisti e fascisti di #LegaPound». ... sfilato, per le strade della Capitale, il corteo organizzato dal comitato «Mai con Salvini».
  3. Roma blindata, in 20mila al corteo anti-Salvini

    Il Tempo-28 feb 2015
    E' iniziato lentamente il corteo degli antagonisti #MaiConSalvini partito da piazza Vittorio con qualche minuto di ritardo rispetto alla tabella di ...
  4. Supercar in cambio della droga, 18 arresti

    Il Tempo-27 feb 2015
    Supercar in cambio della droga, 18 arresti. In manette un ex calciatore della Roma. Smantellata la gang che operava fra l'Italia e l'Olanda.
  5. Striscioni, cori e canzoni Padania in centro a Roma

    Il Tempo-14 ore fa
    La manifestazione del leader del Carroccio, che tenta di conquistareRoma (e il centrodestra), è una festa. «Intanto ci abbronziamo», sorridono ...
  6. Maratona Roma-Ostia, oltre 16mila i podisti per la 41esima edizione

    Roma Capitale News-12 ore fa
    ... della Città Eterna. News dai Municipi di Roma, politica e interviste ai protagonisti della Capitale ... maratona di roma Di Vanda Sarto – Al via ...
  7. Caos multe per un errore dei vigili

    Il Tempo-27 feb 2015
    Pastrocchio amministrativo al Comando della Polizia Locale di Roma Capitale. Circa 4mila cartelle pazze, comprensive di sanzioni aggiuntive ...
  8. #RianoVuoleSicurezza, cittadini in piazza per una fiaccolata virtuale ...

    Roma Capitale News-7 ore fa
    Questa la richiesta dei cittadini di Riano, Comune limitrofo di Roma, che insorgono sui social network per richiamare l'attenzione ...
  9. Mafia Capitale, sequestrati altri 3,5 milioni

    Il Tempo-27 feb 2015
    I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in prosecuzione delle ... Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica dellacapitale, ...
  10. Roma “Basta botticelle”, animalisti raccolgono firme per “Delibera di ...

    Roma Capitale News-13 ore fa
    ... dai Municipi di Roma, politica e interviste ai protagonisti dellaCapitale ... sentire gli attivisti che vogliono dire basta con le botticelle a Roma. 

martedì 24 febbraio 2015

Dedicato all'Ingiustizia Italiana.

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venerdì 19 dicembre 2014

UN CRAXI CHIARISSIMO !



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mercoledì 26 marzo 2014

COMMERCIALISTI CALPESTATI: PRETENDIAMO RISPETTO !




domenica 8 settembre 2013

Chiarimenti Legali e non Politici !




venerdì 14 giugno 2013

L’ABUSO DI UFFICIO ED IL RIFIUTO DI ATTI DI UFFICIO

L’abuso d’ufficio ed il rifiuto di atti di ufficio sono delitti contro la Pubblica Amministrazione commessi dai Pubblici Ufficiali o dagli incaricati di un Pubblico servizio. 

L’abuso d’ufficio, disciplinato dall’art. 323 c.p., si verifica quando un Pubblico Ufficiale o un incaricato di Pubblico servizio, approfittando della posizione rivestita, procura, volontariamente, a sé o ad altri, un ingiusto vantaggio patrimoniale, oppure arreca ad altri un danno ingiusto. 

L’abuso, inoltre, deve consistere nella violazione di norme di legge o di regolamento, o nella violazione dell’obbligo di astensione di chi abbia nella vicenda un interesse proprio o di un prossimo congiunto.

Pertanto, affinchè si configuri tale reato è necessario che siano presenti le seguenti condizioni: 1. l’intenzione di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arrecare ad altri un danno ingiusto; 2. la violazione di una precisa norma di legge o di regolamento, oppure essersi verificata la mancata astensione in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti; 3. la violazione o l’omissione di cui al punto precedente devono essere la causa dell’ingiusto vantaggio o del danno ingiusto. 

Il rifiuto di atti d’ufficio, disciplinato dall’art. 328 c.p., si verifica invece quando un Pubblico Ufficiale o un incaricato di Pubblico servizio, si rifiuta consapevolmente di adottare un atto che, per ragioni di giustizia, di sicurezza pubblica o di sanità, deve essere compiuto senza ritardo; si verifica, inoltre, quando il Pubblico Ufficiale o l’incaricato di Pubblico servizio non compie un atto richiestogli, entro 30 giorni, ovvero non espone le ragioni del ritardo.

Dunque, pur trattandosi in entrambi i casi di delitti che possono essere commessi solo dal Pubblico Ufficiale o dall’incaricato di un Pubblico servizio (c.d. delitti propri), le differenze consistono nel fatto che mentre con l’abuso d’ufficio il reo approfitta della sua qualità e compie un atto procurando, a sé o ad altri, un ingiusto vantaggio patrimoniale o un danno ingiusto, con il rifiuto di atti d’ufficio il reo si rifiuta di compiere un atto dovuto. 

Fonte: http://www.studio-avvocato-penale.it/

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DIFFERENZA TRA CORRUZIONE E CONCUSSIONE

La corruzione e la concussione sono delitti contro la Pubblica Amministrazione commessi dai Pubblici Ufficiali (Art. 357 c.p.) o dagli Incaricati di un pubblico servizio (art. 358 c.p.).

In alcuni casi vi è la cooperazione di un soggetto privato (corruzione), in altri vi è la cooptazione della volontà di quest'ultimo (concussione).

Nello specifico, la concussione è disciplinata dall' Art. 317 c.p. ed è commessa dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità.

La corruzione, invece, è il delitto commesso dal pubblico ufficiale che, per compiere un atto del suo ufficio (cfr. Art. 318 c.p.), o per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio (cfr. Art. 319 c.p.), riceve, per se' o per un terzo, in denaro od altra utilità, una retribuzione che non gli è dovuta, o ne accetta la promessa.

Come si vede, dunque, mentre nella concussione il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, abusando della sua qualità, costringe qualcuno a dare o promettere una qualche utilità, nella corruzione il soggetto privato è d'accordo con il pubblico ufficiale nel dargli o promettergli denaro o altra utilità affinché quest'ultimo compia un atto del suo ufficio o un atto contrario ai doveri d'ufficio.

Questa differenza sostanziale tra concussione e corruzione, poi, comporta che il Legislatore ha previsto la punizione anche per il corruttore (cfr. Art. 321 c.p.) e per l'istigatore alla corruzione (cfr. Art. 322 c.p.), cioè del privato che dà, offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio.

Altra differenza, infine, è che la persona incaricata di un pubblico servizio risponde penalmente della corruzione per atti del suo ufficio solo se ricopre la qualità di pubblico impiegato (cfr. Art. 320 c.p.), mentre il pubblico ufficiale ne risponde in ogni caso.

Fonte: http://www.studio-avvocato-penale.it/

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mercoledì 31 ottobre 2012

La responsabilita’ civile e penale dell’amministratore di condominio.

Articolo di Alessandro Gallucci
L’amministratore è il mandatario dei condomini (o del condominio, la differenza non è di poco conto e ci riferiamo ai proprietari solo perche’ quella è l’indicazione preponderante in giurisprudenza, cfr. Cass. SS.UU. n. 9148/08).
IL CONDOMINIO
Come legale rappresentante della compagine, egli commettere errori e quindi incorrere in responsabilità connesse all'espletamento dell’incarico. Errori o, peggio, comportamenti volontari ai quali sono riconnesse responsabilita’ di tipo civile e penale. Partiamo da queste ultime. L’amministratore “fugge con la cassa condominiale”? Egli commette il reato di appropriazione indebita aggravata. Il mandatario si mette d’accordo con le imprese per gonfiare le fatture per la prestazione dei servizi per incassare più  del dovuto e spartirsi il malloppo? Allora è punibile per truffa. L’amministratore fa eseguire interventi edilizi senza le necessarie autorizzazioni amministrative? Sarà imputabile, a seconda dell’omissione, per il reato edilizio di riferimento (cfr. d.p.r. n. 380/01). Ciò per quanto riguarda i profili penali. E per quelli civili? Di che cosa può rendersi responsabile l’amministratore? Innanzitutto c’è la responsabilita’ nei confronti dei condomini per l’inadempimento delle incombenze che gli spettano per legge fin dal momento della nomina. In pratica quelle di cui s’è detto fin’ora. L’amministratore, inoltre, è responsabile per “eccesso di potere”. Si pensi al cambio di fornitore di energia elettrica o al contratto di assicurazione, entrambi stipulato senza preventivo consenso dell’assemblea. Salvo successiva ratifica egli è responsabile verso il condominio e verso il terzo (artt. 1398-1711 c.c.). Il mandatario, inoltre, può essere responsabile per avere eseguito delibere palesemente illegittime. Si pensi alle decisioni assembleari che senza alcuna autorità  impongono limitazioni all'uso delle parti di proprietà  esclusiva. Con riferimento a quest’ultima ipotesi è necessario chiedersi: fino a che punto deve spingersi la valutazione dell’amministratore. circa la legittimità’ di una decisione dell’assise?
Per rispondere al quesito non si può  partire dal rapporto giuridico che s’instaura tra compagine e proprio rappresentante: un contratto di mandato. Ebbene in quest’ambito, è la legge a dircelo (art. 1710 c.c.), l’amministratore è tenuto a comportarsi con la diligenza del buon padre di famiglia che, “tradotto dal legalese all'italiano”, significa: dare delle valutazioni senza entrare nello specifico di questioni che per complessità  non gli competono. Un amministratore può  valutare se una delibera è lesiva di un diritto di servitù  a favore di un condomino (o di un terzo) su una cosa comune. Se lo è non deve eseguirla. Se l’assemblea si è autoconvocata, l’amministratore è tenuto a considerare veritiere le affermazioni contenute nel verbale, in merito alla regolare convocazione, senza poter sindacare la legittimità del deliberato stesso, salvo prove evidenti discordanti. Sostanzialmente si puo’ dire che di fronte a delibere chiaramente nulle l’amministratore debba rifiutarsi di porle in esecuzione, eventualmente convocando un’assemblea per spiegarne i motivi. A fronte di decisioni formalmente viziate (es. omessa convocazione) all’amministratore, per prudenza, basterà  attendere lo spirare del termine d’impugnazione di cui all’art. 1137 c.c. Diversamente, in entrambi i casi, è ipotizzabile una responsabilità contrattuale per inadempimento.
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