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La Russia pubblica un rapporto di 2.000 pagine che dimostra la pandemia di Covid prodotta da Deep State e Big Pharma.

La Russia ha accusato pubblicamente Big Pharma e gli attori del Deep State statunitense di aver fabbricato la pandemia di Covid-19 per conquistare il Mondo, elencando Hillary Clinton, Barack Obama, Joe Biden e George Soros come co-cospiratori nel complotto contro l'umanità. "La Russia vuole giustizia per la creazione e il rilascio di SARS-CoV-2, mentre l'Occidente ha coperto le origini e censurato scienziati e giornalisti", ha detto Giovedì l'ambasciata Russa negli Stati Uniti. La Russia ha presentato tutte le prove alle Nazioni Unite, che ammontano a oltre 2.000 pagine di rapporti che dimostrano le loro affermazioni negli ultimi 18 mesi. Secondo i funzionari russi, l'attività di ricerca biologica avviata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in Ucraina richiede un'adeguata valutazione legale, anche da parte degli organismi internazionali competenti. “Di particolare interesse è l'attività dispiegata dal Pentagono in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno coinvolto nei loro progetti decine di istituzioni statali e aziende private del Paese”, ha affermato l'ambasciata. “I civili e il personale militare della repubblica sono diventati donatori di biomateriali e semplicemente soggetti sperimentali. Non c'è dubbio che tali azioni richiedano un'adeguata valutazione legale, anche da parte delle strutture internazionali competenti", ha continuato la dichiarazione. La comunità internazionale continua a sollevare seri interrogativi sulla ricerca incontrollata sui prodotti a duplice uso sotto gli auspici del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e la Russia ha ripetutamente indicato "gravi violazioni" da parte degli Stati Uniti dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche. "Washington ignora le affermazioni, giustificandosi con una certa componente umanitaria dei suoi programmi", hanno osservato i diplomatici. “Sottolineiamo che non ci sono dubbi su eventuali buoni obiettivi dei progetti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Sono disponibili prove del lavoro degli Stati Uniti con potenziali agenti di armi biologiche e sono tutt'altro che isolate, nonché prove di tentativi di aumentare deliberatamente le proprietà dei patogeni di infezioni economicamente significative". Con il pretesto di monitorare le malattie, il Deep State degli Stati Uniti ha proliferato nel mondo con laboratori biologici illegali impegnati in ricerche disumane, ha sottolineato l'ambasciata. La dichiarazione ha anche sottolineato che queste istituzioni sono state costruite vicino ai confini della Russia, circondando la nazione. “L'obiettivo è ovvio: essere in grado di creare situazioni di crisi di natura biologica al momento giusto, formare focolai artificiali di infezioni. In altre parole, gestire le epidemie, mettendole al servizio dei propri interessi”, hanno chiarito i diplomatici. I fatti pubblicati dal Ministero della Difesa Russo sulle attività biologiche-militari illegali degli Stati Uniti dovrebbero far ripensare ai veri obiettivi del Deep State a Washington DC, afferma la dichiarazione. “Si stanno moltiplicando le domande anche tra gli americani comuni, che chiedono chiarimenti al governo sui programmi sponsorizzati”, ha sottolineato l'ambasciata. "È giunto il momento che Washington ammetta che se sulle 'piattaforme' multilaterali è ancora possibile ottenere il sostegno di persone che la pensano allo stesso modo e mettere a tacere coloro che hanno dubbi, allora le domande della propria popolazione non possono essere evitate". 

https://thepeoplesvoice.tv/russia-releases-2000-page-report-proving-deep-state-big-pharma-manufactured-covid-pandemic/

 www.studiostampa.com

DPCM 3 dicembre, cosa si può fare e cosa no a Natale.

Ecco cosa prevede il nuovo DPCM Natale: dal 21 dicembre al gennaio, 

sono vietati tutti gli spostamenti da una Regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio sono vietati anche gli spostamenti da un Comune all’altro resta il coprifuoco, cioè il divieto di spostarsi su tutto il territorio italiano dalle 22 alle 5. Il 31 dicembre, Capodanno, vietati gli spostamenti dalle 22 alle 7. 

E' sempre consentito il rientro nel Comune di residenza, nel proprio domicilio e nel luogo in cui si abita con continuità o periodicità. “Questo permetterà il ricongiungimento di coppie lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza e periodicità nella medesima abitazione”, spiega il premier; consentiti sempre gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità o salute, anche nelle ore notturne. Tra i motivi di necessità rientra anche l’assistenza a persone non autosufficienti; raccomandato fortemente di non ricevere persone non conviventi, soprattutto per cenoni e veglioni. 

Gli italiani che andranno all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena, anche i turisti stranieri che arrivano in Italia nello stesso periodo dovranno sottoporsi dalla quarantena. 

Gli impianti sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio, dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere in partenza, scalo o arrivi in porti italiani. 

Per quanto riguarda la scuola, dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado: in questa fase in ogni scuola sarà garantito il rientro in presenza del 75% degli studenti. 

Nelle aree gialle: bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti sempre a pranzo, anche a Natale e Santo Stefano, dalle 5 alle 18, tutti i giorni. In ogni tavolo possono sedersi al massimo 4 persone se non sono tutte conviventi. Dopo le 18 è vietato consumare cibi o bevande per strada. 

Nelle aree arancioni e rosse: bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie ecc. saranno aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, ma sarà sempre possibile la consegna a domicilio. 

Alberghi e hotel rimangono aperti in tutta Italia, ma il 31 sera, cioè a Capodanno, non sarà possibile organizzare veglioni o cene. I ristoranti degli alberghi chiuderanno alle 18. Dopo quell’ora sarà consentito solo servizio in camera. 

I negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio potranno rimanere aperti fino alle 21. Ma dal 4 dicembre al 15 gennaio nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, tabacchi, edicole e vivai. 

Piano Italia Cashless (qui trovate l’approfondimento di QuiFinanza): fino al 31 dicembre, per chi paga con carte di credito, bancomat o app scatta un rimborso del 10% fino a 150 euro. Solo per chi compra in negozi fisici, e non online (qualunque spesa è ammessa, ed è cumulabile all’interno della famiglia). Per partecipare è necessario scaricare l’app IO e identificarsi con la Carta d’identità elettronica o con lo Spid

>>> Scarica qui il DPCM 3 dicembre in Gazzetta Ufficiale e qui gli allegati <<<

 www.studiostampa.com