RSS di - ANSA.it

Byoblu: il Punto della Settimana

Il Punto della Settimana.

LA RASSEGNA SETTIMANALE

11 Ottobre, 2025

Fatto il deserto, si fa anche la pace. Una pace fragile, legata a doppio filo agli appetiti di Israele che continuano ad essere molti sulla Striscia di Gaza. L’attenzione mediatica internazionale però imponeva di prendere delle decisioni che acquietassero gli animi. E così Trump porta a casa la sua prima (quasi) vittoria geopolitica. Aveva promesso che il conflitto in Ucraina sarebbe finito entro 24 ore dalla sua elezione, ma la querelle è ben lungi dall’essere risolta. Meglio gli è andata apparentemente con Hamas e Tel Aviv. Peccato però che gli attori in campo, soprattutto il genero Kushner, siano quelli a cui farebbe più gola ricostruire Gaza senza i palestinesi. C'è maretta intanto nelle cancellerie europee. La Francia in particolare sembra sull’orlo di una crisi di nervi, con un Macron istericamente attaccato alla sua poltrona mentre tutto intorno a lui va in pezzi. A far saltare per l’ennesima volta la sua maggioranza di governo è la legge di bilancio: i francesi dovrebbero pagare lacrime e sangue ma nessun primo ministro si prende la briga di firmare il provvedimento. E mentre Macron deve decidere il da farsi, paradossalmente è la Germania a salvarci (per ora) dalla nuova idea dell’Unione europea per controllare le nostre conversazioni. La scusa è sempre la stessa: lo fanno per il nostro bene! Buona lettura.

 

PRIMO PIANO

Gaza: tregua firmata ma appesa a un filo

di Andrea Murgia

Entra in vigore, seppur tra alcune incognite, l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Il governo israeliano ha approvato l’intesa, che prevede anche il rilascio da parte di Hamas di 20 prigionieri israeliani, in uno scambio con quelli palestinesi, che sono quasi duemila.


L’accordo è stato mediato dall’amministrazione statunitense, che ha annunciato di aver intenzione di inviare 200 soldati a supervisionare l’attuazione del piano.


Per domenica 12 ottobre è attesa una visita di Donald Trump in Israele. Il presidente americano parlerà alla Knesset, il parlamento israeliano, mentre le famiglie dei 20 ostaggi hanno chiesto un incontro con luiContinua a leggere >

 

POLITICA

Caso Almasri, la Camera salva dal processo i membri del governo imputati

di Elisabetta Barbadoro

La Camera dei Deputati ha salvato dal processo per il caso Almasri i ministri della giustizia, Carlo Nordio, dell’interno, Matteo Piantedosi, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.


I tre voti a Montecitorio sull’autorizzazione a procedere della magistratura si sono svolti a scrutinio segreto, e l’esito è stato “sopra le aspettative”, secondo Nordio.


Questo perché la maggioranza poteva contare su una base di partenza tra 230 e 235 voti. Ma a votare contro il processo sono stati 251 deputati nei casi di Nordio e Mantovano e 256 per Piantedosi, quindi sarebbero tra 15 e 20 esponenti dell’opposizione. Tra loro ci sono i membri di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi infatti aveva già annunciato che avrebbe votato contro l’autorizzazione a procedere. Continua a leggere >

 

CRONACA

Miseria e violenza: un ex liceo diventa rifugio per migranti

di Andrea Tomasi

Degrado, microcriminalità e insicurezza. In via Rubattino a Milano c’è una scuola in stato di abbandono dal 2022. I residenti chiedono un intervento della pubblica amministrazione. Quelle che prima erano aule scolastiche sono divenute un rifugio di fortuna per senzatetto, italiani e stranieri.


È una storia di lentezze burocratiche, di scarsa attenzione e anche di violenza. Un giovane, che si batte per ripristinare la legalità e la sicurezza nel quartiere è stato minacciato di morte. Si chiama Nicholas Vaccaro. Ha 21 anni ed è il vicepresidente del Comitato Sicurezza per Milano.


Lo abbiamo incontrato davanti a quel palazzo divenuto terra di nessuno: l‘ex liceo Manzoni, un tempo di proprietà dell’ente Pio Albergo Trivulzio. Oggi il compendio – il palazzo e tutta l’area circostante, con quello che una volta era un campo sportivo – è di proprietà della società immobiliare Bellalì srl. Continua a leggere >

 

UNIONE EUROPEA

Chat control, la Germania dice no al regolamento europeo

di Miriam Gualandi

Fumata nera per il Child Sexual Abuse Regulament, nome in codice “Chat control”, la proposta di regolamento che nelle intenzioni si prefigge di combattere la pedopornografia online ma che nei fatti stringe le maglie del controllo sociale.

Il semaforo rosso arriva a sorpresa dalla Germania: “Il monitoraggio ingiustificato delle chat deve essere un tabù in uno Stato di diritto. Le comunicazioni private non devono mai essere oggetto di sospetto generalizzato” ha dichiarato la ministra della giustizia tedesca Stefanie Hubig.


Perché la proposta superasse questa prima fase ed approdasse ai cosiddetti triloghi, era necessaria la maggioranza qualificata. Salta così il voto europeo previsto per il prossimo 14 ottobre, a data da destinarsi. Continua a leggere >

Sullo stesso argomento

Chat control, il cavallo di troia della Commissione Europea - Che idea ti sei fatto?

 

ESTERI

Macron abbandonato da tutti ma non molla l’Eliseo

di Gabriella De Rosa

Qualcosa a Parigi si è rotto, e l’ostinazione di Macron nell’illudersi di poter aggiustare le cose non fa che peggiorarle. Il capo dell’Eliseo è rimasto solo, anche gli alleati più vicini si arrendono e invocano le dimissioni del Presidente della Repubblica francese.

Ma Macron non ci pensa neppure.


La crisi politica francese è scoppiata con le dimissioni del primo ministro Lecornu appena dopo la formazione del governo e dopo solo 27 giorni dalla sua nomina, ma va avanti da oltre un anno, dalle elezioni legislative anticipate, quando Macron già non godeva più di una maggioranza assoluta in Assemblea. Continua a leggere >

 

ALTRE NOTIZIE DALL’ITALIA E DAL MONDO

www.studiostampa.com

Le 12 Tribù di Israele - NON di Palestina

Le 12 tribù di Israele sono i gruppi di parentela che costituiscono il popolo ebraico, discendono dai 12 figli di Giacobbe (che si sposò all'incirca nel secondo millennio a.C.) e prendono i loro nomi da Rubén, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Giuseppe e Beniamino. Due di questi, Efraim e Manasse, figli di Giuseppe, sono spesso inclusi, formando l'elenco delle 12 tribù, mentre i Leviti non ricevettero un territorio. 

Origini e componenti.

Discendenza: Le tribù discendono dai 12 figli di Giacobbe, nati dalle sue mogli Lia, Rachele, Bilha e Zilpa. 

I Dodici nomi: I dodici figli da cui derivano le tribù sono: Rubén, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Giuseppe e Beniamino. 

Il ruolo della tribù di Levi e di Giuseppe. 

Tribù di Levi: Questa tribù fu separata per il servizio sacerdotale al tabernacolo e al tempio, e per questo non ricevette un territorio nella Terra Promessa, ma fu sparsa tra le altre tribù.

Tribù di Giuseppe: I suoi due figli, Efraim e Manasse, diventarono a loro volta capi tribù.

La divisione in tribù.

Divisione del territorio: Quando la Terra Promessa fu divisa, le tribù non furono sempre dodici in termini territoriali, poiché Levi era un caso a parte. 

Il Regno di Israele: Il Regno del Nord (chiamato Regno di Israele) comprendeva le tribù di Rubén, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issacar, Zabulone, Efraim e Manasse. 

Il Regno di Giuda: Insieme alla tribù di Beniamino, formò il Regno del Sud, chiamato Regno di Giuda. 

Le "dieci tribù perdute".

Assiria e l'esilio: Dopo la conquista del Regno del Nord da parte degli Assiri nel 722 a.C., si perse la traccia di dieci delle dodici tribù, che furono portate in esilio e da cui non si ebbe più ritorno, secondo i resoconti. 

Giuda e Leviti: I discendenti degli ebrei moderni provengono principalmente dalle tribù di Giuda e Levi (i Kohanim).  

*** *** ***

I FILISTEI (Palestinesi) hanno da sempre odiato Israele: 

la Bibbia li descrive come i principali nemici di Israele per lungo tempo, narrando scontri e conflitti per il controllo del territorio. 

Anche se i disonesti continuano incredibilmente a sbandierare la nascita di Israele nel 1948 

(data del Nuovo Stato di Israele) per i confini voluti dai vincitori della seconda guerra mondiale. 

Strano che non ci sia ancora una proposta di Legge per cambiare nome alle Tribù in 

"Le 12 Tribù di Palestina", magari riscrivendo la Bibbia e il Vangelo secondo le loro preferenze. 

*** *** *** Quando qualche deficiente scrive:
"siamo in piazza per la libertà". Quale libertà? Quella di farsi massacrare dai terroristi? E poi... ?
Ma avete la più pallida idea di chi sono quelli che state sostenendo?
Noi abbiamo l'ANPI che ci fracassa gli "zibidei" con la resistenza a ogni piè sospinto,
dalla fine della guerra ad oggi.
Mi domando: dove sono i Partigiani Palestinesi? Dov'è la Resistenza?

O i Palestinesi sono complici dei terroristi o sono vigliacchi, in tutti e due i casi debbono stare nascosti e prendersi gli attacchi Israeliani, oltre a quelli che scanna direttamente Hamas. Non hanno giustificazioni.

*** *** ***
*** *** ***

Purtroppo non riesco ad essere ottimista. Ho scritto a quelli che gioiscono della pace raggiunta. 

Forse prima di mettersi a ballare di gioia bisognerebbe rispondere a queste semplici osservazioni: 

1) Israele è uno Stato democratico con un Governo espresso dalla volontà popolare con libere elezioni ed è rappresentato da chi ha potere di firma per ogni tipo di accordi. 

2) La controparte non rappresenta nulla, se non uno Stato che non esiste, con confini immaginari e che non ha poteri di firma, in quanto non delegati da nessuno che abbia tali poteri. 

3) Trattandosi di Terroristi suddivisi in cellule indipendenti non inquadrate da una autorità nazionale, le probabilità che gli attentati e le violenze proseguano hanno una percentuale vicina alla maggioranza assoluta. 

Riassunto. 

😱🤮🤬

www.studiostampa.com

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE CI STA RENDENDO SCHIAVI !

L'intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che consente alle macchine di svolgere compiti che richiedono capacità simili a quelle umane, come l'apprendimento, il ragionamento, la risoluzione di problemi e il processo decisionale

L'IA impara da grandi quantità di dati per riconoscere schemi, fare previsioni e adattarsi a nuove informazioni, trovando applicazioni in svariati settori, dalla medicina alla finanza, e dalla robotica al riconoscimento del linguaggio.
Come funziona l'IA
  • Apprendimento dai dati
    I sistemi di IA vengono addestrati su grandi quantità di dati. 
  • Riconoscimento di schemi
    Attraverso questo addestramento, l'IA è in grado di identificare schemi e tendenze nei dati. 
  • Elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
    L'IA può comprendere e interpretare il linguaggio umano, sia scritto che parlato. 
  • È una tecnica di apprendimento automatico che utilizza reti neurali artificiali per elaborare dati complessi e riconoscere pattern, alla base di molte applicazioni IA odierne. 
  • Processo decisionale
    L'IA può prendere decisioni autonome basate sui dati e sui modelli che ha appreso. 
Tipi di Intelligenza Artificiale.
  • IA debole o ristretta (Narrow AI)
    È la forma di IA attualmente esistente e si concentra su un compito specifico, come il riconoscimento vocale (Siri) o la guida autonoma.
  • IA forte o generale (AGI - Artificial General Intelligence)
    È un obiettivo futuro e ipotetico che si riferisce a sistemi con la capacità di comprendere, imparare e applicare l'intelligenza a qualsiasi compito, proprio come un essere umano.
  • Applicazioni ed esempi comuni.
L'IA è già presente in molti aspetti della nostra vita.
  • Chatbot: Sistemi che rispondono a domande e interagiscono con gli utenti. 
  • Veicoli autonomi: Auto che possono guidare e prendere decisioni di guida. 
  • Personalizzazione: Algoritmi che personalizzano l'esperienza online degli utenti. 
  • Medicina: Per diagnosi, scoperta di farmaci e analisi di immagini mediche. 
  • Finanza: Per analisi di mercato e prevenzione delle frodi. 

Un modello simile a ChatGpt ha scritto ex-novo il genoma di un virus, avanzando di un passo verso la possibilità che le AI generino la vita. 

Avanziamo inesorabilmente verso un futuro MOSTRUOSO! 

Intelligenza Artificiale.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 25 settembre è stata pubblicata la Legge 23 settembre 2025, n. 132, recante disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale.

Il testo, approvato in via definitiva dal Senato lo scorso 17 settembre, contiene principi in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale. 

La Legge promuove un utilizzo corretto, trasparente e responsabile dell'intelligenza artificiale, volto a coglierne le opportunità e garantisce la vigilanza sui rischi economici e sociali e sull'impatto sui diritti fondamentali dell'intelligenza artificiale, in conformità al regolamento (UE) 2024/1689 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024.

Entrata in vigore del provvedimento 10 ottobre 2025. 

Fonte: https://www.gazzettaufficiale.it

www.studiostampa.com