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Arriva la prima condanna in Italia per istigazione a delinquere a carico del gestore di una pagina Facebook


Arriva in Italia la prima condanna 
per i commenti postati su Facebook
Ecco le responsabilità di legge dei gestori dei blog aziendali.
Francesca Vinciarelli - 14 maggio 2013 - Fonte PMI
Arriva la prima condanna in Italia per “istigazione a delinquere e apologia di reato” causata da commenti postati su un blog e a carico del gestore della pagina.
La sentenza risale ad un paio di mesi fa: ad essere condannato, il responsabile della pagina Facebook Cartellopoli (volta a combattere il degrado urbano di Roma), per non aver moderato commenti di utenti che invitavano a compiere reati. 

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Massima attenzione deve quindi essere prestata ai commenti pubblicati sulla pagina Facebook di cui si è responsabili o gestori.
Le conseguenze non sono infatti indifferente: il Tribunale di Roma ha condannato a ben nove mesi di reclusione il responsabile del sito che si proclama come il “Comitato online contro lo stupro, la svendita e la consegna della città di Roma alla lobby cartellonara”.
Sotto accusa i commenti che invitavano ad agire contro i cartelloni abusivi e ad organizzare iniziative di protesta, ma anche altri contenuti dello stesso tipo presi da altri siti web e linkati nella pagina Facebook, nonostante siano stati postati da terzi, ovviamente anonimi. 

www.studiostampa.com

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