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Equitalia deve esibire la cartella !

equitalia file ok
NOVITÀ DALLA CASSAZIONE a cura dell'avv. Matteo Sances
Se il contribuente contesta di non aver mai ricevuto la cartella esattoriale (o comunque di averla ricevuta incompleta) il concessionario non può produrre solo la ricevuta di ritorno della raccomandata ma deve esibire copia integrale della stessa.
Ciò è quanto emerge da una recente pronuncia
della Suprema Corte che, con ordinanza n.18252 del 30/07/2013, ha avuto modo di rispondere a una contestazione del contribuente il quale aveva impugnato una cartella esattoriale poiché notificata incompleta (in quanto priva di alcune pagine).
I giudici della Corte di Cassazione, dunque, hanno sancito “… ciò che nella specie di causa si è verificato è che la società Concessionaria ha provveduto -in applicazione del menzionato art. 26- a notificare la cartella di pagamento con invio diretto della raccomandata postale, la quale ultima (alla stregua di qualunque atto pubblico)fa fede esclusivamente delle circostanze che ivi sono attestate, tra le quali non figura certamente la certificazione circa l'integrità dell'atto che è contenuto nel plico e men che meno la certificazione della corrispondenza tra l'originale dell'atto e la copia notificata”.
In pratica, secondo la Suprema Corte la ricevuta di ritorno prova solo il fatto che il contribuente abbia ricevuto un plico ma non assolutamente il suo contenuto.
D’altronde, l’obbligo di esibire la cartella viene espressamente previsto dall’art. 26, comma 4 del DPR n. 602/73, il quale prevede che “il Concessionario deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell’avvenuta notificazione o l’avviso di ricevimento ed ha l’obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell’amministrazione”.
Va da sé, quindi, che producendo solamente le ricevute di ritorno delle raccomandate (in caso di notifica a mezzo posta) senza le cartelle esattoriali il concessionario non ha ottemperato assolutamente all’obbligo previsto dalla legge.
La predetta sentenza, dunque, conferma sostanzialmente l’indirizzo già espresso da alcune Commissioni Tributarie e in particolare dalla Commissione Tributaria Provinciale di Parma (si vedano le sentenze della CTP di Parma n. 15/07/10 e la n. 40/01/10 disponibili su www.studiolegalesances.it - sezione Documenti), dove i giudici rilevano che “Equitalia ... si riserva di produrre solo le relate di notifica e non le cartelle; tale comportamento risulta errato in quanto è noto che le relate, se non accompagnate dalle relative cartelle di pagamento non hanno alcun valore in quanto nulla dimostrano in merito alla spettanza di un credito tributario o meno”.
Tale questione è sicuramente molto importante poiché può accadere che il contribuente riceva – come nel caso affrontato dalla Cassazione – una cartella priva di alcune pagine oppure che venga a conoscenza di un debito tributario solo ad esecuzione già iniziata (si pensi al caso di un pignoramento su c/c bancario senza la preventiva notifica della cartella per vizi di notifica della stessa) e abbia la necessità oltre che il diritto di conoscere a pieno quanto gli viene richiesto.
Infine, sempre in merito all’onere del concessionario di esibire le cartelle in giudizio, si segnala un’altra recente sentenza della Suprema Corte dove i giudici sottolineano che “questo Collegio è stato edotto del solo fatto che sono state notificate alcune cartelle, ma non è stato posto in condizione di sapere esattamente quali perché la Concessionaria non le ha prodotte” (Ord. Corte Cass. n.22041 del 28/10/10).   
Alla luce di quanto illustrato, dunque, risulta chiaro il diritto di ogni contribuente di visionare sempre copia delle cartelle che lo riguardano quando sorgono dubbi in merito alla loro completezza (o addirittura in merito alla loro esistenza).

Avv. Matteo Sances

PAOLO FERRARO dice la verità sulla crisi in TV, IMPERDIBILI le reazioni degli altri invitati!

Pubblicato in data 21/gen/2014
Wikipedia:http://it.nostradamus.wikia.com/wiki/...
Blog Ufficiale di Paolo Ferraro:http://paoloferrarocdd.blogspot.it/
Paolo Ferraro si rivolge ai parlamentari 5 stelle:http://www.youtube.com/watch?v=JgPgIu...

Paolo Ferraro,ex magistrato di sinistra candidatosi con FN dice la verità sulla crisi tra le reazioni sbigottite degli altri invitati che prendono le distanze. Da Tribuna parlamento,andato in onda a febbraio prima delle elezioni. Imperdibile ! 

Agenzia delle Entrate - Circolari e Risoluzioni

01/04/2014

Circolare n. 7/E del 20/03/14

Cinque per mille per l’esercizio finanziario 2014

Circolare n. 6/E del 11/03/14

Accertamento sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche ai sensi dell’articolo 38, commi dal quarto al settimo, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600. Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2012. Circolare n. 24 del 31 luglio 2013. Parere del Garante per la protezione dei dati personali (Garante della privacy) del 21 novembre 2013. Ulteriori indicazioni operative

Circolare n. 5/E del 10/03/14

Indirizzi operativi per l’attività istruttoria sui rimborsi dell’imposta sul valore aggiunto in ragione del livello di rischio

Risoluzione n. 34 del 28/03/14

Modello F23 - Istituzione di un codice ente identificativo del Servizio Fitosanitario del Dipartimento regionale dell’Agricoltura della Regione Siciliana e del codice tributo per il versamento delle sanzioni amministrative in materia fitosanitaria – Legge 24 novembre 1981, n. 689

Risoluzione n. 33 del 27/03/14

Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia – articolo 1, comma 148, legge 27 dicembre 2013, n. 147

Risoluzione n. 32 del 19/03/14

Art. 52, comma 1, lett. a), n. 2), decreto legge n. 69 del 2013 –incremento del numero delle rate non pagate che determina la decadenza dal beneficio della rateazione – applicabilità in via retroattiva

Risoluzione n. 31 del 13/03/14

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi a favore del FONDO SANILOG, in breve “SANILOG”, Fondo Integrativo del Servizio Sanitario Nazionale avente natura di associazione non riconosciuta

Risoluzione n. 30 del 13/03/14

Istituzione della causale contributo per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente Paritetico C.I.F.A. - CONFSAL in breve “EPAR”

Risoluzione n. 29 del 12/03/14

Disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive ai sensi dell’art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183.

Risoluzione n. 28 del 12/03/14

Interpello ordinario - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Applicazione dell’imposta di registro alle ordinanze di inammissibilità dell’appello ex articolo 348- ter c.p.c.

Risoluzione n. 27 del 12/03/14

Consulenza giuridica - Nozione di valore unitario, di cui al comma 2 dell’articolo 108 del TUIR

Risoluzione n. 26 del 12/03/14

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, delle somme dovute a titolo di addizionale erariale alla tassa automobilistica, delle sanzioni e dei relativi interessi, a seguito di atto di accertamento

Risoluzione n. 25 del 04/03/14

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24, della sanzione e degli interessi di cui all’articolo 13, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, e successive modificazioni, su importi rateizzati ai sensi dell’articolo 8, comma 3-bis del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218, e dell’articolo 48, comma 3-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546

Risoluzione n. 24 del 04/03/14

Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite i modelli “F24 Enti pubblici” e “F24 Versamenti con elementi identificativi” delle somme dovute dalle Pubbliche Amministrazioni a titolo di restituzione degli importi dei crediti utilizzati in compensazione ai sensi dell’articolo 7, comma 2 del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 14 gennaio 2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2014

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