POLITICA: la difficile spiegazione da dare agli "altri".
Il premier più giovane nella storia della Repubblica. Alla guida di soli sedici ministri: otto donne,
otto uomini. Nasce il governo di Matteo Renzi. E vanta una sfilza di primati:
più giovane e più rosa, più 'snello' e più politico di quelli che lo ...
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Per l'agenzia di rating le dimissioni di Enrico Letta dalla presidenza del Consiglio
e l'affidamento dell'incarico al sindaco di Firenze sottolineano, infatti,
"la volatilità della politica italiana" . "L'incertezza sulla durata dei governi e sulla ...
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Una macchina che non funziona affatto bene ma anche questo è irrilevante: dagli anni Settanta
fino ad oggi la cosiddetta stabilità politica in Italia non ha avuto alcun impatto sull'andamento
dell'economia, ce lo dimostrano un paio di grafici compilati ...
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Come vedete dall'allegato ho provato a spiegare la crisi italiana ai francesi, impresa quanto mai difficile,
almeno per i lettori nati più o meno prima del 1938, che avevano cioè 20 anni nel 1958,
da quando la Francia, col cambio di sistema, gode di ...
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Apparentemente opposti, semplicemente speculari o terribilmente simili? L'interrogativo, intrigante
ma non troppo, si pone per quanti non vogliono farsi imprigionare dalle nebbie dell'apparenza,
né accettano di navigare a vista, spinti solo dalle ...
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Cinquant'anni fa, nel 1964, il professore della Columbia University Richard J. Hofstadter scrisse
per la rivista Harper's un saggio così influente e fortunato che ancora adesso non si può fare a meno
di citarlo durante le discussioni colte sulla ...
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La situazione politica italiana, ora che sembra oramai fatta per il nuovo governo Renzi, meno tecnico
e più politico, è sempre caratterizzata da una certa sfiducia da parte degli elettori italiani.
I sondaggi politici elettorali del 21 febbraio dicono ...
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TREMONTI:VISIONE DIVENUTA REALTÀ - IMPORTEREMO POVERTÀ !
Giulio Tremonti ( " La paura e la speranza", e prima ancora "il fantasma della povertà ")
evidenzio' in anteprima le tesi successivamente esposte ad Anno Zero.
Facebook rispetterà la volontà degli utenti dopo la loro morte !
New York, (TMNews) - I profili Facebook sopravvivono anche dopo la morte degli utenti. Per regolare questa delicata materia il social network ha aggiornato le sue opzioni per onorare le ultime volontà degli utenti. In un comunicato, l'azienda ha annunciato che manterrà le stesse impostazioni per la privacy dopo il decesso delle persone. In precedenza invece, dopo la comunicazione della morte di una persona, generalmente fatta dai parenti, Facebook dava la possibilità di vedere le informazioni sulla timeline del defunto solo alla cerchia dei suoi amici."A partire da oggi manterremo la visibilità dei contenuti pubblicati da una persona così come sono", si legge nella nota di Menlo Park. "Questo permetterà alle persone di vedere i profili coerentemente con le impostazioni privacy della persona deceduta".
NORMATTIVA: IL PORTALE DELLA LEGGE VIGENTE
IN EVIDENZA
21 FEBBRAIO 2014 - "INTEGRATA LA BANCA DATI CON GLI ATTI PUBBLICATI NEL 1942 E NEL 1943"
In aggiunta a quelli già presenti sono ora disponibili anche gli atti normativi pubblicati nel 1942 e nel 1943.
18 FEBBRAIO 2014 - "REVISIONE DELLO STRUMENTO MILITARE NAZIONALE"
La Banca Dati è aggiornata in multivigenza con le modifiche apportate al Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66 dal Decreto Legislativo 28 gennaio 2014, n. 7 e dal Decreto Legislativo 28 gennaio 2014, n. 8 .
GOVERNO: Sgangherato, Risicato e Debole.
Copertura live |
La Spezia è la seconda città coinvolta nella strage di via dei Georgofili,
seconda solo perché è geograficamente più piccola. La Spezia è la città della mega discarica di Pitelli finita alla ribalta delle cronache mondiali per il disastro ambientale ... |
KIEV: FAUSTO BILOSLAVO TORNA IN UCRAINA
75 vittime in tre giorni…Kiev sta vivendo una vera e propria guerra civile. Le scene di guerra che abbiamo visto in questi ultimi giorni sono un pugno allo stomaco, anche se la gente comune non capisce bene cosa stia veramente accadendo in Ucraina. Prima che avesse inizio l’inferno di questi giorni che ha fatto vittime tra i dimostranti di piazza Maida, oppositori al governo del presidente Viktor Yanukovich, e tra la polizia governativa, Fausto Biloslavo era già andato a vedere cosa stesse succendendo. GUARDA QUI IL DIARIO DA KIEV. La situazione di quei giorni era relativamente stabile ma il reporter aveva già annunciato che il Paese era sulla soglia di una guerra civile. Sono passati pochi giorni e si è scatenato l’inferno che sappiamo. Gli occhi della guerra ha deciso di tornare a vedere cosa sta accadendo e testimoniarlo. Proprio oggi è stato raggiunto un accordo tra il governo e l’opposizione, accordo che potrebbe far rientrare l’emergenza. La speranza è quella che questi Giochi Olimpici, macchiati di sangue, possano almeno chiudersi con la promessa di una tregua.
Fonte: IL GIORNALE - dall'inviato Fausto Biloslavo
www.gliocchidellaguerra.it
www.studiostampa.com
Fonte: IL GIORNALE - dall'inviato Fausto Biloslavo
www.gliocchidellaguerra.it
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SVUOTACARCERI: Atto Senato n.1288 - XVII Legislatura
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n.146,
recante misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti
e di riduzione controllata della popolazione carceraria
recante misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti
e di riduzione controllata della popolazione carceraria
Titolo breve: Decreto-legge 146/2013: diritti detenuti e sovraffollamento carcerario
Iter
19 febbraio 2014: all'esame dell'assemblea
C.1921 | approvato | 6 febbraio 2014 |
S.1288 | all'esame dell'assemblea | 19 febbraio 2014 |
Iniziativa Governativa
Pres. Consiglio Enrico Letta , Vicepres. Cons. Angelino Alfano , Ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri (Governo Letta-I)
Natura
di conversione del decreto-legge n. 146 del 23 dicembre 2013, G.U. n. 300 del 23 dicembre 2013 , scadenza il 21 febbraio 2014.
Relazione tecnica richiesta il 17 febbraio 2014; pervenuta il 17 febbraio 2014.
Relazione tecnica richiesta il 17 febbraio 2014; pervenuta il 17 febbraio 2014.
Presentazione
Trasmesso in data 6 febbraio 2014; annunciato nella seduta pom. n. 186 del 6 febbraio 2014.
Classificazione TESEO
ORDINAMENTO PENITENZIARIO
Classificazione provvisoria
Classificazione provvisoria
Relatori
Relatore alla Commissione Sen. Enrico Buemi (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) (dato conto della nomina l'11 febbraio 2014) .
Relatore di maggioranza Sen. Enrico Buemi (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) nominato nella seduta pom. n. 91 del 12 febbraio 2014 .
Deliberata richiesta di autorizzazione alla relazione orale.
Relatore di minoranza Sen. Erika Stefani (LN-Aut) nominato il 17 febbraio 2014 .
Relatore di maggioranza Sen. Enrico Buemi (Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) nominato nella seduta pom. n. 91 del 12 febbraio 2014 .
Deliberata richiesta di autorizzazione alla relazione orale.
Relatore di minoranza Sen. Erika Stefani (LN-Aut) nominato il 17 febbraio 2014 .
Assegnazione
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia) in sede referente il 6 febbraio 2014. Annuncio nella seduta pom. n. 186 del 6 febbraio 2014.
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali) (presupposti di costituzionalità), 1ª (Aff. costituzionali), 3ª (Aff. esteri), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze), 11ª (Lavoro), 12ª (Sanita'), Questioni regionali
Pareri delle commissioni 1ª (Aff. costituzionali) (presupposti di costituzionalità), 1ª (Aff. costituzionali), 3ª (Aff. esteri), 5ª (Bilancio), 6ª (Finanze), 11ª (Lavoro), 12ª (Sanita'), Questioni regionali
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