Pubblichiamo il Manifesto per la Giustizia Digitale, il documento sottoscritto da avvocati, magistrati e personale amministrativo per incentivare e sostenere l'innovazione ed il miglioramento dei servizi nella giustizia.
Affidato al Ministero della Giustizia, di concerto con il Consiglio superiore della Magistratura, nonché con la collaborazione dell'avvocatura e di altre istituzioni, il compito di dar vita ad una giustizia moderna, che sia in grado di servirsi della strumentazione digitale e telematica. Il Processo Civile Telematico si colloca in questa direzione.
La prossima legislatura sarà dunque chiamata a rendere effettivo il cambiamento.
(Altalex, 28 febbraio 2013)
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Futuro e Pensieri Politici !
IL TRICOLORE |
Speriamo che gli Italiani imparino a dividere le persone in Oneste e Disoneste e non in base al colore politico. Gli schieramenti tra Rossi e Neri, Laziali e Romanisti, Coppi e Bartali, Innocentisti e Colpevolisti, ci hanno portato sempre più in basso. La persona che abbiamo di fronte non deve essere considerata un Nemico da Distruggere, da uccidere, ma un Semplice Avversario da Battere, da Superare, con le Idee e la Giustizia. Dobbiamo imparare a Lottare "PER" (un progetto, un'idea, un sogno) e non "CONTRO".
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VADEMECUM PER TRATTARE CON GLI AVVOCATI: COME REGOLARSI E COME DIFENDERSI
Con legge di fine legislatura, il 31 dicembre 2012 (l. 247/2012) è stata approvata la riforma dell'ordinamento della professione forense. Fra i numerosi articoli, che disciplinano le nuove disposizioni su ordini distrettuali, poteri del Cnf (Consiglio nazionale forense) e così via - che sono di interesse più per la categoria che per il cittadino - sono state cristallizzate norme che già avevano visto la luce di recente, sui rapporti fra l'utente e l'avvocato.
Con questa sintesi, alla quale aggiungiamo qualche dato di esperienza professionale maturato negli anni, anche grazie alle lettere che giungono in redazione, vogliamo fornire qualche consiglio pratico e rispondere alle vostre FAQ sul tema, su come avere un buon rapporto con il proprio legale, che non riservi sorprese.
Fonte ADUC - Qui Articolo Completo
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Il procedimento disciplinare nella riforma dell'ordinamento forense
A cura della Redazione Lex 24
1. (I principi fondamentali).
A) Il 21 dicembre è stata approvata dal Senato la nuova disciplina professionale per gli avvocati, con Legge n. 247, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio u.s., e parzialmente entrata in vigore il 2 febbraio 2013.
La riforma investe tutti gli aspetti della professione legale e prevede una rivoluzione copernicana nella materia disciplinare; sia per gli aspetti sostanziali (gli illeciti) che per quelli procedurali.
Secondo l’art. 35, co. 1, lett. d), il Consiglio Nazionale Forense dovrà emanare (ed in seguito aggiornare) il Codice deontologico Forense, nel quale saranno delineati i nuovi illeciti disciplinari; l’art. 65, co. 5, indica che il Codice dovrà essere approvato entro un anno dall’entrata in vigore della legge di riforma, sentiti i Consigli degli Ordini forensi circondariali e la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza.
Fonte: Il Sole 24ORE
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1. (I principi fondamentali).
A) Il 21 dicembre è stata approvata dal Senato la nuova disciplina professionale per gli avvocati, con Legge n. 247, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio u.s., e parzialmente entrata in vigore il 2 febbraio 2013.
La riforma investe tutti gli aspetti della professione legale e prevede una rivoluzione copernicana nella materia disciplinare; sia per gli aspetti sostanziali (gli illeciti) che per quelli procedurali.
Secondo l’art. 35, co. 1, lett. d), il Consiglio Nazionale Forense dovrà emanare (ed in seguito aggiornare) il Codice deontologico Forense, nel quale saranno delineati i nuovi illeciti disciplinari; l’art. 65, co. 5, indica che il Codice dovrà essere approvato entro un anno dall’entrata in vigore della legge di riforma, sentiti i Consigli degli Ordini forensi circondariali e la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza.
Fonte: Il Sole 24ORE
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Costituzione della Repubblica Italiana
Art. 94.
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Servizi segreti: allarme tensioni sociali possibili attentati spettacolari rischi di eversione per crisi economica
Consegnata al Parlamento la Relazione annuale: «Cybercrime peggio di attacchi convenzionali. Banche, capitali opachi e soci ambigui. Gruppi esteri puntano ad acquisire patrimoni nazionali».
ROMA - La minaccia anarco-insurrezionalista rimane «estesa e multiforme», in grado di tradursi in una «gamma di interventi» che può comprendere anche «attentati spettacolari»: lo scrivono i servizi segreti nella Relazione annuale consegnata al Parlamento.
Fonte: Il Gazzettino - Articolo Completo Qui.
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ROMA - La minaccia anarco-insurrezionalista rimane «estesa e multiforme», in grado di tradursi in una «gamma di interventi» che può comprendere anche «attentati spettacolari»: lo scrivono i servizi segreti nella Relazione annuale consegnata al Parlamento.
Fonte: Il Gazzettino - Articolo Completo Qui.
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Detrazioni Immobili e Fiscali !
Per il 2013 continuano ad essere usufruibili sia la detrazione fiscale del 36% (50% fino a tutto Giugno) sulle ristrutturazioni edilizie, sia quella del 55% sugli interventi di risparmio energetico.
La detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie rimane al 50% fino al 30/6/2013 (con tetto variato a 96.000 euro) per poi tornare al 36% dal 1/7/2013. E' una detrazione usufruibile sempre, divenuta definitiva con l'inserimento nel testo unico delle imposte dirette.
La detrazione fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico, invece, rimane per ora usufruibile fino a 30/6/2013, dopodiché non potrà più essere utilizzata.
Analogamente, rimangono sempre usufruibili, perché trasferite sul testo unico delle imposte dirette, le detrazioni relative ai mutui per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori immobiliari.
Variate dalla legge di stabilita' 2013, invece, alcune detrazioni fiscali per le persone fisiche, che riportiamo in estratto.
Fonte ADUC - Scheda Completa
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La detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie rimane al 50% fino al 30/6/2013 (con tetto variato a 96.000 euro) per poi tornare al 36% dal 1/7/2013. E' una detrazione usufruibile sempre, divenuta definitiva con l'inserimento nel testo unico delle imposte dirette.
La detrazione fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico, invece, rimane per ora usufruibile fino a 30/6/2013, dopodiché non potrà più essere utilizzata.
Analogamente, rimangono sempre usufruibili, perché trasferite sul testo unico delle imposte dirette, le detrazioni relative ai mutui per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori immobiliari.
Variate dalla legge di stabilita' 2013, invece, alcune detrazioni fiscali per le persone fisiche, che riportiamo in estratto.
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Avron – Registro Mercato Nazionale. Arrivano i solleciti di pagamento: i consigli di Aduc
Nonostante sia stata condannata al pagamento di 100.000 euro per pubblicita' ingannevole dall'Antitrust (Bollettino n 12 del 10 aprile 2012, provvedimento n. 23387 nel procedimento n. PB682 – Avron Registro del Mercato Nazionale), la societa' Avron - di Bratislava - continua a chiedere il pagamento delle sue “spettanze”.
Da luglio 2011 Avron ha iniziato a spedire, a piccoli imprenditori e negozianti italiani, una lettera in cui si richiedeva l'aggiornamento dei dati relativi alla loro impresa, creando l'equivoco che si trattasse di un adempimento collegato al Censimento del 2011 o di una richiesta proveniente dalle Camere di Commercio. I destinatari rispedivano quindi il bollettino compilato senza accorgersi di aver firmato un contratto che li impegnava al pagamento di euro 1.271,00 all'anno.
Fonte ADUC - Articolo Completo
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Da luglio 2011 Avron ha iniziato a spedire, a piccoli imprenditori e negozianti italiani, una lettera in cui si richiedeva l'aggiornamento dei dati relativi alla loro impresa, creando l'equivoco che si trattasse di un adempimento collegato al Censimento del 2011 o di una richiesta proveniente dalle Camere di Commercio. I destinatari rispedivano quindi il bollettino compilato senza accorgersi di aver firmato un contratto che li impegnava al pagamento di euro 1.271,00 all'anno.
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