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Crisi Istituzionale !

Notizie da in20righe

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Posted: 27 May 2018 09:26 PM PDT
Si sarebbe potuto risolvere tutto con un "semplice" scambio al Tesoro tra il professor Paolo Savona, che pure aveva rilasciato una nota per chiarire di volere solo un'Europa più giusta e di riconoscersi pienamente nel "contratto" Lega-M5s, ed il...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 08:35 PM PDT
"Io so soltanto una cosa le prossime elezioni saranno un vero e proprio referendum. Una consultazione su chi vuole un'Italia libera e chi vuole un'Italia serva e schiava. Oggi l'Italia non e' un paese libero, occupato finanziariamente da tedeschi,...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 02:17 PM PDT
La crisi che si e' aperta e gravissima e piena di conseguenze, non tutte prevedibili.  Bisognerà vedere come reagiranno ora i mercati. Con colpe che gli uni attribuiranno agli altri e con un Mattarella, che da arbitro si ritrova, suo malgrado,...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 01:57 PM PDT
Dopo la rinuncia di Conte il capo dello stato ha convocato al Quirinale domani mattina Carlo Cottarelli, presumibilmente per affidargli un incarico o un pre-incarico per la formazione del governo. Cottarelli, 62 anni, economista del Fondo Monetario...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 01:32 PM PDT
Impeachment è la parola che è cominciata a girare vorticosamente sui social praticamente già mentre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, spiegava agli italiani le ragioni del fallimento del tentativo di formare un governo da parte del...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 12:15 PM PDT
La crisi politica si e' trasformata in una crisi istituzionale senza precedenti. Era nell'aria che se fosse saltato il governo di "contratto" si sarebbe entrati in una spirale dalle conseguenze imprevedibili. Mattarella con il veto a Savona si e'...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 12:13 PM PDT
"Nervi saldi e solidarietà al Presidente Mattarella. Ora dobbiamo salvare il nostro grande Paese". Questo il preoccupato tweet del presidente del Consiglio dimissionario, Paolo Gentiloni, subito dopo la remissione del mandato da parte del premier...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 12:09 PM PDT
Nella giornata del 'jamais' vu in relazione ad una crisi istituzionale senza precedenti che ha avuto il suo epilogo - per il momento - con la rinuncia del presidente incaricato, la prima cosa che ha voluto precisare Mattarella è che lui,...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 11:23 AM PDT
Conte ha rinunciato a formare un governo, il governo giallo-verde. Il colpo di scena a 83 giorni dal voto del 4 marzo al termine di una giornata ad altissima tensione per lo scontro istituzionale in atto tra Lega e M5s da una parte e il Quirinale...

Redazione in20righe
Posted: 27 May 2018 07:43 AM PDT
Ancora poche ore e si saprà come andrà a finire. Alle 19 il premier incaricato salirà al Colle per sciogliere la riserva, bisognerà vedere come. "Voglio un'Europa più forte ma anche più equa", rassicura il professor Paolo Savona, in vista del...

Redazione in20righe

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OPPORTUNITÀ: EXPORT E PROMOZIONE !

Scadenza 17 marzo 2014
MACCHINE E APPARECCHI PER INDUSTRIE CHIMICHE, PETROLCHIMICHE E PETROLIFERE
Partecipazione collettiva ICE-Agenzia
Data iniziativa: 25 - 28 agosto 2014
Scadenza 21 marzo 2014
APPARECCHI MEDICALI, APPARECCHI DI PRECISIONE, STRUMENTI OTTICI, OROLOGI, BIOTECNOLOGIE...
MISSIONE OPERATORI E PRESENZA ISTITUZIONALE
Data iniziativa: 20 - 22 maggio 2014
Scadenza 21 marzo 2014
COSTRUZIONI, LOGISTICA...
Focus su infrastrutture e trasporti
Data iniziativa: 09 aprile 2014
Scadenza 21 marzo 2014
ALIMENTARI E BEVANDE, MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE E TABACCO
Novembre 2013 - Dicembre 2014
Data iniziativa: 19 novembre 2013 - 31 dicembre 2014
Scadenza 24 marzo 2014
ALIMENTARI E BEVANDE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI...
Data iniziativa: 23 - 26 settembre 2014
Scadenza 24 marzo 2014
ALIMENTARI E BEVANDE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI...
Data iniziativa: 29 settembre 2014 - 02 ottobre 2014
Scadenza 24 marzo 2014
CANTIERISTICA NAVALE, IMBARCAZIONI DA DIPORTO E SPORTIVE
Incoming operatori esteri, seminari, B2B e partecipazioni collettive a fiere
Data iniziativa: 01 aprile 2014 - 31 marzo 2016
Scadenza 30 marzo 2014
ALIMENTARI E BEVANDE, CARNE CONSERVATA E PRODOTTI A BASE DI CARNE...
Data iniziativa: 12 - 14 giugno 2014
Scadenza 31 marzo 2014
PLURISETTORIALE, PLURISETTORIALE, BENI A TECNOLOGIA AVANZATA
Fiera e conferenza Toronto
Data iniziativa: 09 - 10 aprile 2014
Scadenza 04 aprile 2014
MACCHINE AUTOMATICHE PER LA DOSATURA, LA CONFEZIONE E PER IMBALLAGGIO
COLLETTIVA ITALIANA
Data iniziativa: 02 - 05 novembre 2014
Scadenza 15 aprile 2014
COSTRUZIONI, MATERIALI DA COSTRUZIONE...
Data iniziativa: 20 - 23 ottobre 2014 

E' maleodorante l'Italia delle rendite di posizione e dell'immobilismo?

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luglio 2013 12:25
Ogni volta che vado in un ufficio postale mi viene l'angoscia nel vedere la gente che e' in coda (spesso anche per ore) per pagare un bollettino o inviare una raccomandata, che' chi e' li' per fare le operazioni col Bancoposta, ha una coda privilegiata e, mediamente, sopporta code piu' veloci. Angoscia che si moltiplica anche quando mi capita di andare ad uno sportello Equitalia o all'Agenzia delle Entrate o all'Inps, etc. I volti delle persone sono rassegnati e non festosi come quelli che fanno code di ore per un gioco all'interno di un parco di divertimento nei momenti di punta. Questi ultimi, quelle volte che li ho visti avendoci portato mia figlia di sette anni, li osservo, faccio spallucce e commento con me stesso su come ognuno decide di utilizzare il proprio cosiddetto tempo libero. Ma su chi non e' in un parco di divertimento e se non fa la coda gli viene tagliata la luce o altro, mi sento avvampato di ira. Certo, ci sono tanti sistemi per pagare le bollette che non la coda, ma il fatto che gli uffici postali siano pieni di queste persone vuol dire che piu' di qualcosa non funziona nei sistemi di pagamento che non prevedono la coda, e non puo' essere solo colpa del “classico” anziano che non va in Internet (quando la Rete possa servire alla bisogna) o di chi non vuole pagare tramite disposizione fissa bancaria perche' non si fida (giustamente!!) che ad un ipotetico bollettone non dovuto corrisponda un altrettanto veloce rimborso.
E poi le code in automobile, che nei periodi e nelle ore di punta sono allucinanti. Tutti li', coi motori accesi che consumano l'oro nero che usano come carburante.
E le lancette dell'orologio -su una sediolina delle Pt o chiusi in auto con l'aria condizionata mentre i bimbi ci ricordano di non essere stati concepiti per tenerli fermi li' dentro- girano inesorabili, bruciando il nostro tempo e il nostro cervello, facendoci precocemente invecchiare.
Mi domando: ma e' possibile che nel 2013, per l'organizzazione della vita civica e privata, dobbiamo avere dei modelli di riferimento che sono quelli dell'inizio del secolo scorsoQuando, per esempio, le automobili erano state concepite per muoversi piu' rapidamente sulle scarse strade a disposizione, bruciando lo stesso oro nero di oggi. Ma non e' successo nulla di piu' in cento anniCertamente le strade di oggi sono diverse da quelle di cento anni fa, ma il modello di riferimento e' sempre il medesimo e vista la situazione di saturazione urbana ed extra-urbana, non mi pare azzardato sostenere che siamo rimasti come piu' di cento anni fa. Lo stesso modello che viene utilizzato per le nostre incombenze nella vita civica (Pt, etc), con la differenza che oggi gli utenti sono milioni e cento anni fa erano migliaia, e con la considerazione che l'apparente elevata tecnologia dei sistemi di pagamento non ha avuto riflessi sulla tortura delle code degli utenti.
C'e' piu' di qualcosa che non tornaIl primo punto e' l'immobilismo dovuto all'atavico timore ed interesse a non scontentare chi, sulla posizione di rendita, ci lucra e fa di tutto perche' nulla cambi. Pensiamo alle automobili e alla loro alimentazione con l'oro nero. Perche' le auto elettriche sono solo occasione di bella mostra per questo o quell'altro amministratore a cui, altrettanto ipocrite aziende, le regalano per rafforzare poi il loro ramo produttivo legato al motore a benzineCertamente una diffusione della mobilita' privata elettrica significherebbe cambiare le strade, il numero di distributori di energia, la testa di chi oggi guida i bolidi clienti fissi degli autovelox, mandare in pensione le vecchie catene di montaggio.... gia' sento le contestazioni: mamma mia che fatica e quanti costi e quanti modelli culturali da rivedere.... meglio morire prima? Ma, in effetti, questa rivoluzione, non sarebbe l'avvio di un nuovo piano industriale e creativo, con tante teste pensanti e tanti posti di lavoro? Chi se ne frega -dicono quelli delle rendite di posizione- tanto io, prima che si arrivi a questi nuovi modelli saro' morto e non avro' avuto tempo di sputtanarmi tutti i denari che, invece, l'attuale modello (mors tua, vita mea – morte tua, vita mia) mi garantisce.
Approcci e modi di pensare e organizzare che poi hanno riflesso sulle Pt, sui governi locali e nazionali, tutti ambiti il cui il minimalismo (spesso “a gambero”) delle iniziative fa da padrone.
Italia, che Paese di merda (chissa' se la Cassazione che l'altro giorno ha condannato un tizio per una frase del genere, lo fara' anche in questo caso). Ma vogliamo continuare a vivere in questo contesto maleodorante? Parliamone.