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lunedì 11 dicembre 2017

L'ADE Consulting è lieta di comunicarvi la pubblicazione da parte della Regione Lazio dell'Avviso Pubblico n° 7 "BENI CULTURALI E TURISMO" a valere sul POR FESR Lazio 2014-2020 Riposizionamento Competitivo - Fase II.

Obiettivo dell'avviso è di favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Beni Culturali e Tecnologie della Cultura, Green Economy e Industrie creative digitali, attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali” (approvata con la DD G09404/2015) e con quanto atteso nell’ambito del RA 3.3 del POR in tema di qualificazione dell’offerta del settore turistico in coerenza con il “Piano turistico triennale 2015-2017”, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 7 del 2 Luglio 2015.
Gli ambiti di riferimento per i progetti sono:
a. Beni Culturali:
1. Conoscenza, diagnostica, conservazione e restauro dei Beni Culturali, in particolare le innovazioni di prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti tematiche: Fluorescenza a raggi x; Microscopia elettronica a scansione; Modelli di dispersione degli inquinanti atmosferici; Modelli di deposizione di inquinanti; Riflettografia Infrarosso; Telerilevamento; Rilievi fotogrammetrici; Tecnologie per scavi e ricerche archeologiche, archeologia sperimentale.
2. Valorizzazione, fruizione e gestione dei Beni Culturali, in particolare le innovazioni di prodotto e di processo dovranno riguardare le seguenti tematiche: Tecnologie per la digitalizzazione e la classificazione; new media & storytelling/storyguide/audiovisual guide; ICT: Augmented reality; Virtual museum, social museum, participatory museum, Qrcode; marked images, NFC, indoor geolocalization; 3D projection mapping; Realtà virtuale: tecnologie immersive interattive, motion/body; tracking, gesture control; 3D imaging & simulation; 3D laser scanning, 3D modelling; 3D printing.
b. Turismo:
1. Efficientamento energetico delle Strutture ricettive alberghiere (art. 23, comma 1, lettera a. della L.R. n. 13 del 6 agosto 2007), che consenta una valorizzazione dell’attività turistica in un’ottica di maggiore sostenibilità e compatibilità ambientale.
2. Servizi digitali per il turismo, in particolare dovranno essere sviluppate soluzioni innovative, in ambito ICT, quali ad esempio:
- L’ideazione e la realizzazione di piattaforme digitali integrate che veicolino le informazioni legate alle località turistiche del Lazio e che consentano, tra l’altro, una più efficace azione di marketing territoriale, anche attraverso l’aggregazione dei diversi attori operanti sul settore (strutture ricettive, soggetti gestori dei BBCC, enti pubblici, etc.), e facilitino la fase di ricerca, pianificazione, acquisto ed esperienza delle scelte di viaggio;
- Lo sviluppo e l’adozione di tecnologie digitali integrate per la messa in rete di offerte e servizi turistici che coinvolgano diversi attori e tese a supportare mirate strategie commerciali in linea con i 5 cluster strategici regionali individuati con il Piano turistico triennale 2015-2017;
- All’adozione di sistemi (di promozione, prenotazione, gestione, etc.) basati su tecnologie digitali o all’offerta di servizi digitali (wifi, devices, etc.);
- La veicolazione sui nuovi media di informazioni e servizi turistici, garantendo una migliore accessibilità, sicurezza, comfort, connettività e disponibilità di nuovi contenuti in un’ottica di internet of things (ad esempio attraverso la realizzazione di app per dispositivi mobili, di cloud-based solutions, o di siti web e prodotti multimediali).
3. Miglioramento della offerta di ricettività alberghiera.
Per le PMI operanti nella ricettività alberghiera sono ammissibili Piani di investimento materiali ed immateriali in linea con i 5 cluster strategici regionali individuati nel Piano turistico triennale 2015-2017, quali:
- Quelli riguardanti il miglioramento dell’accessibilità delle strutture e dei relativi servizi per i diversamente abili;
e quelli finalizzati ad intercettare nuova domanda:
- Nel segmento dei congressi e affari (investimenti riguardanti sale congressi, sale riunioni ed uffici temporanei, servizi business quali tele-conferenze, call, hangout, etc.);
- Nel segmento della gamma alta (investimenti riguardanti SPA, altri trattamenti benessere, finalizzati a proposte di intrattenimento o sportive, interventi su immobili o giardini di pregio, interventi “firmati” e di particolare pregio architettonico-artistico, predisposizione di shop, corner, etc. per prodotti alti di gamma, etc.);
- Nel segmento dell’enogastronomia e dell’Italian Style (investimenti riguardanti l’upgrading ristoranti, barcaffè, servizi di catering, relativa logistica ed inserimento in catene horeca riguardanti i prodotti agricoli locali, realizzazione e allestimento di locali dedicati a corsi di cucina, laboratori artigianali, etc.);
In segmenti chiaramente individuati nell’ambito di Club di prodotto e catene volontarie, o per adeguarsi a standard qualitativi derivanti da accordi Tour Operator Incoming (DMC o Territory Operator) o aggregatori tra domanda ed offerta turistica assimilabili (investimenti ivi individuati per la qualificazione dell’offerta).

I progetti imprenditoriali ammissibili sono:
Progetti Semplici Possono essere presentati da PMI in forma singola e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione.
L’importo complessivo delle Spese Ammissibili deve essere non inferiore a 50 mila Euro. Ogni singolo Progetto Semplice non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a 500.000 Euro.
I Progetti Semplici devono prevedere obbligatoriamente un “Piano di Investimento Materiale e Immateriale” e/o un “Piano di Investimento Materiale e Immateriale per il miglioramento dell’offerta ricettiva alberghiera” e/o un “Piano di Investimenti in Efficienza Energetica”, che può o possono essere completati (in misura non superiore al 50% delle Spese Ammissibili, da Attività per l’Internazionalizzazione e/o Attività per la Digitalizzazione.
Ai Progetti Semplici sono riservati Euro 9.000.000,00.

Progetti Integrati Possono essere presentati da: IMPRESE in forma singola; IMPRESE in accordo e in Effettiva Collaborazione con un solo Organismo di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR); AGGREGAZIONI TEMPORANEE composte da almeno due IMPRESE e non più di sei soggetti, quindi con eventuale presenza di uno o più Organismi di Ricerca e di Diffusione della Conoscenza. Le Aggregazioni Temporanee possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della sovvenzione.
I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. I Progetti Integrati possono essere composti da una o più Attività di RSI, da Piani di Investimento e/o Attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono all'Avviso Pubblico.
L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere non inferiore a 500 mila euro, oppure, se il Progetto è composto da sole Attività RSI, non inferiore a 200 mila euro.
Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3 milioni di euro.
Ai Progetti Integrati sono riservati Euro 6.000.000,00.

La Sovvenzione consiste in un contributo a fondo perduto, in regime De Minimis o ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione, con percentuali legate al tipo di attività ed alle dimensioni dell'impresa.

Si tratta di un'importante opportunità per le PMI, GI, Aggregazioni Temporanee, Liberi Professionisti, o OdR, operanti nei settori di attività coperti dagli ambiti d'intervento sopra indicati, purché iscritte alla CCIAA (in caso di Liberi Professionisti non costituiti in forma societaria, essere titolare di Partita IVA; tale requisito non si applica agli OdR Pubblici) ed aventi una sede operativa nella Regione Lazio.
Sono esclusi i settori di attività delle attività finanziarie ed assicurative, le attività immobiliari, pesca ed acquacoltura, produzione primaria di prodotti agricoli e i settori considerati non etici dalla Regione Lazio (tabacco, pornografia, gioco d'azzardo, ricerca sulla clonazione umana) e non devono riguardare materiali di armamento.
Sono destinatari dei progetti di Miglioramento dell’offerta di ricettività alberghiera le PMI operanti nella ricettività alberghiera, ovvero quelle che svolgono in proprio l’attività classificata con il codice ATECO 2007 n. 55.10.00 “Alberghi” in Strutture ricettive alberghiere ovvero che siano proprietari di tali Strutture e abbiano affidato tale attività a terzi.

Il bando sarà aperto per i Progetti Semplici con procedura a sportello dal 18 Gennaio 2018, sino al giorno 20 Marzo 2018.
Il bando sarà aperto per i Progetti Integrati con procedura a sportello dal 23 Gennaio 2018, sino al giorno 10 Aprile 2018.
Si suggerisce di partecipare il prima possibile.

Il referente aziendale per tale bando è il dott. Andrea Dell'Era. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci 


www.studiostampa.com

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