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lunedì 18 luglio 2016

Rassegna delle ultime novità da Federprivacy.

La Commissione Europea ha adottato lo scudo UE-USA per la privacy


Il nuovo regime tutela i diritti fondamentali di qualsiasi persona nell'UE i cui dati personali siano trasferiti verso gli Stati Uniti e apporta chiarezza giuridica alle imprese che operano con trasferimenti transatlantici di dati. Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: "Oggi la Commissione ha approvato il nuovo scudo UE-USA per la privacy, che proteggerà i dati personali degli europei e offrirà chiarezza alle imprese. 

Garante Privacy, no a invio newsletter promozionali senza consenso


No alle newsletter promozionali senza consenso. È quanto ha riaffermato il Garante per la privacy affrontando il caso di un utente che lamentava la ricezione sulla propria mail di una newsletter a carattere promozionale proveniente dall’indirizzo di posta elettronica di una società che opera nell’e-commerce di articoli medicali. La comunicazione, giunta all’utente dopo l’acquisto on line di alcuni prodotti sul sito della società,  era stata inviata senza che avesse fornito un esplicito e specifico consenso al ricevimento di materiale pubblicitario. Leggi tutto

Dati sanitari piloti, integrare regolamenti per inviarli a compagnie aeree


Ministero della salute ed Enac potranno comunicare al medico di una compagnia aerea i dati sanitari dei piloti acquisiti in fase di rilascio delle licenze aereonautiche per l’aviazione civile, integrando i  regolamenti sui dati sensibili già adottati.  Questo è il parere del Garante per la privacy al Ministero della Salute in merito ad una richiesta, avanzata da Alitalia allo stesso Ministero e all’Enac, di poter avere accesso a tale specifica documentazione allo scopo di implementare e perfezionare l’attività di sorveglianza sanitaria sui piloti e i relativi giudizi di idoneità.

Internet banking, rispettare privacy nell'analisi comportamentale antifrodi


Per combattere i furti di identità o le frodi nell’internet banking, una banca potrà analizzare informazioni biometrico-comportamentali dei clienti, quali la pressione sul touch screen o i movimenti del mouse,  in occasione della loro “navigazione” nell’area privata del proprio sito web. Il sistema, sottoposto al Garante della privacy per una verifica preliminare, si propone di innalzare i livelli di tutela attualmente previsti (come password per l’accesso al conto corrente on line, oppure one time password per bonifici e altre operazioni) con nuove modalità di “identificazione” dell’utente.

Il kit per l'estate dei professionisti: polo Federprivacy e Guida al Regolamento UE


E' adesso disponibile nel sito dell'Associazione la polo con il logo ufficiale di Fedeprivacy ricamato. La maglietta di colore blu royal, è di cotone 100% ed è  e disponibile in quattro taglie unisex (small/medium/large/extra large). Può essere acquistata da soci e utenti friend nella sezione Shop, effettuando il login con le proprie credenziali. E a chi la ordina entro il 15 luglio 2016, sarà spedita come speciale omaggio una copia a tiratura limitata dellibro "Privacy e Regolamento UE 2016/679, Guida alle novità" (Ipsoa, 2016)

Master Privacy Officer, record di partecipanti nel 1° semestre 2016


Con l'edizione di Reggio Emilia, sono stati oltre 200 i partecipanti alle prime cinque edizioni del 2016 del Master Privacy Officer promosso da Federprivacy. La decisa accelerazione ai corsi specialistici in materia di protezione dei dati, è senza dubbio dovuta all'entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679, in virtù del quale tutte le pubbliche amministrazioni, e le aziende che trattano dati sensibili su larga scala o che svolgono attività in cui i trattamenti richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati, devono nominare un responsabile della protezione dei dati. 

Cassazione: videosorveglianza, le riprese nello stabile utilizzabili in sede penale


Le riprese delle telecamere di sorveglianza del condominio sono utilizzabili per “incastrare” il colpevole. Quando c’è un reato, le immagini della videosorveglianza, non contenendo “atti comunicativi” (sono cioè filmati che non immortalano comunicazioni verbali o scritte, cenni di assenso o rifiuto ovvero espressioni fisiognomiche ma solo «mere condotte», che non hanno nessun valore esprimente), non rientrano nella categoria delle intercettazioni.

www.studiostampa.com

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