L’ultima stoccata viene dall’ex ambasciatore statunitense a Roma David Thorne. Prima di lasciare l’Italia ha rilasciato una lunga intervista al direttore de “La Stampa” Mario Calabresi. Thorne, il nostro paese lo conosce bene: nel 1953 la sua famiglia si trasferisce a Roma, il padre Landon Thorne Jr., è incaricato dal President Dwight D. Eisenhower di amministrare il Piano Marshall in Italia. Cresce a Roma, impara l’italiano, viaggia in lungo e in largo per l’Italia. Fonda la “Adviser Investments”, una fra le più note società di investimento finanziario degli Stati Uniti specializzata nella gestione di fondi di investimento Vanguard e Fidelity e di fondi legati all’andamento dei principali indici azionari.
A un certo punto, parlando dei guai del nostro paese sono riassumibili in una sola parola: “Incertezza”. Gli investimenti stranieri dimezzati, il sistema produttivo al collasso si spiegano appunto con “incertezza… per fare investimenti bisogna avere certezze e l’Italia è diventato il paese dell’incertezza, prima di tutto nel sistema della giustizia, poi nella stipula dei contratti, negli adempimenti burocratici. Dovete assolutamente semplificare le procedure e accorciare i tempi per dare chiarezza e sicurezza a chi vuole produrre qui”.
Fonte: Notizie Radicali - Articolo Completo QUI
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