“Il ddl Nordio rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale. Un aspetto della riforma che è passato sotto silenzio e che invece è emblematico attiene alla riforma dell’informazione di garanzia che interviene su due aspetti: viene introdotta una sommaria descrizione del fatto per il quale si indaga e le modalità di notifica dell’atto”.
Lo dichiara la senatrice Donatella Campione intervenendo in commissione Giustizia sul ddl Nordio.
“Il primo aspetto riguarda proprio la funzione dell’istituto: informare l’indagato perché in quel momento non c’è ancora un imputato ma soltanto un indagato del fatto per il quale si procede nei suoi confronti. Il secondo aspetto, invece, attiene alle modalità di notifica che devono essere il più possibile riservate, sono tristemente noti, infatti, i casi di notifiche plateali che non sono degne di un paese civile”. E conclude: “Questa norma esprime lo spirito della riforma, conferendo nuovamente all’informazione di garanzia la funzione di tutelare l’indagato e non di marchiarlo in modo indelebile con l’infamia”.________________________Ufficio stampa
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