RETTIFICA STAMPA !
Nel cercare notizie sul Prof. Salvemini, nipote dell’illustre storico e politico Gaetano Salvemini, ci si imbatte, oltre che nella giusta descrizione di chi ha dedicato tutta la sua vita al ricordo dello zio con una serie infinita di iniziative, conferenze, pubblicazioni ed altro, apprezzate sia in Italia che all'estero, anche in alcuni files che, ingiustamente, hanno causato e causano un gravissimo danno alla sua reputazione.
Si tratta di questo: la Procura di Palmi fece arrestare quattro persone, tra cui anche il Prof. Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini per una serie di reati al fine di incidere sulle elezioni del 1994 al Comune di Roma. Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini era capolista di una lista civica che avrebbe dovuto disturbare l’elezione di Rutelli a Sindaco di Roma; cosa oggettivamente falsa perché la lista di Salvemini era invece anche essa una lista di sinistra di supporto a Rutelli.
E’ bene chiarire fin da ora due circostanze di fatto: la prima è che Salvemini constatò immediatamente l'incompetenza della Procura di Palmi; la seconda è che una volta ristabilita la competenza di Roma, la Procura della capitale ha chiesto l’archiviazione della vicenda e in data 3-7-2000 il G.I.P. di Roma dott.ssa Augusta Iannini ha emesso decreto di archiviazione dichiarando “non doversi promuovere l’azione penale”, così sconfessando clamorosamente l’operato dei giudici di Palmi.
Su ricorso del Salvemini la Corte d’Appello di Roma ha emesso ordinanza ex art. 314 c.p.p. riconoscendogli un risarcimento di euro 9000.
In tale situazione, nel rispetto della Deontologia Professionale, si invitano tutti i Motori di Ricerca ed i Giornalisti ad integrare la notizia con la pubblicazione del presente Comunicato, dando atto dei fatti successivi quali l’archiviazione e la riparazione. Ogni ulteriore incompletezza darà origine alla azione legale del Prof. Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini che, avendo già subito un danno palesemente ingiusto, si vedrà costretto ad adire il Giudice Penale per il reato di diffamazione.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Equitalia invia intimazioni di pagamento
AGENPRESS - Equitalia non solo non retrocede ma si avventura in situazioni estremamente compromettenti dal punto di vista giuridico e davanti alle tante sentenze che la vedono condannata muta usi e costumi ad aggirare la stessa Legge come un famelico camaleonte.
Un fenomeno che in questi giorni sta trovando il suo picco: migliaia i cittadini dopo aver vinto la causa contro Equitalia stanno ricevendo, anche a distanza di anni, intimazioni di pagamento su quegli stessi debiti che un giudice gli aveva annullato con sentenza. Non solo,Equitalia ha mutato anche il sistema di invio delle cartelle, una macchinazione per ingannare le stesse sentenze che annullano cartelle inviate senza la giusta notificazione.
Ora in uno stesso plico Equitalia invia più cartelle e questo potrebbe dar vita ad un pericoloso buco giuridico che rischia di pregiudicare diritti e giustizia degli stessi contribuenti. « Si tratta di abuso di potere, - spiega il presidente Finocchiaro -, dove si configura il reato penale in chi firma l'intimazione di pagamento per un credito vantato da Equitalia ma che un giudice tributarista o civile ha annullato con sentenza univoca.
Ancor più grave l'abuso se consideriamo che Equitalia si è costituita nei giudizi e che quindi non può dirsi all'oscuro. Dobbiamo avvisare questi cittadini che devono ricorrere con urgenza contro queste intimazioni di pagamento che sono in piena violazione.
Ecco lo scopo del nostro esposto alla procura penale di Roma, aprire un'accurata indagine sull'operato di Equitalia perchè è ovvia la violazione civile e penale dell'agenzia e se la classe politica non interviene e da ritenersi complice di questi abusi».
Verso l'Abisso Democraticamente
di Gianni Pardo (da "Il Legno Storto")
Dire male della democrazia è un esercizio tanto facile da
risultare ingeneroso. Come può non avere difetti un sistema in cui col suo voto
l'ultimo dei cretini decide quanto il massimo politologo del Paese; in cui la
massa dei cittadini non ha nozioni né di storia né di economia e giudica col
livello mentale di un bambino; in cui la demagogia ha sempre tendenza a
prevalere sulla ragionevolezza, proprio perché le persone cui si rivolge sono
disinformate?
Le spese pazze della UE che impoveriscono gli Stati Membri, articolo sconsigliato alle persone sensibili.
da Imola Oggi
A titolo informativo, ma anche in risposta alle inconsistenti accuse di Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo e alla guida dell’Assemblea dell’Unione per il Mediterraneo, Vi proponiamo un elenco, anche se incompleto, dei miliardi spesi dalla UE (e dall’Italia) negli ultimi mesi in aiuti ai paesi della sponda sud del Mediterraneo e non solo…
- UE: stanziati altri 23 milioni di euro alla Siria per i profughi
- 129 mld euro – UE approva bilancio 2012, + 1,86% e aiuti alla democratizzazione mondo arabo
- UE: quattro miliardi di aiuti alla Tunisia
- UE – budget di 96 miliardi di euro per cooperazione e assistenza a paesi terzi
- UE: 558 milioni in 10 anni all’Italia per catastrofi naturali, ma al Marocco ne regala 190 l’anno
- La UE regala 8 milioni di euro al Libano per politiche ambientali
- L’Italia in crisi regala all’Egitto 2 milioni di euro per i poveri
- Italia regala altri 3 milioni di dollari all’Egitto, 5 milioni in 10 giorni
- La UE regala 2 milioni di euro a comunita’ turco-cipriota per il patrimonio culturale
- UE: 400 milioni di euro per l’istruzione in Somalia
- UE: oltre i 62 già stanziati, regaliamo altri 30 milioni di euro extra al Libano
- La UE dona 230 milioni di euro ai rifugiati dei Balcani
- Mentre i nostri imprenditori si suicidano, regaliamo al Marocco 270 milioni di euro
- Italia-Palestina: approvati altri 10 progetti per 3,5 milioni di Euro, 25 milioni in totale
- UE, Fontana (Lnp): 11 mln spesi per preselezione personale istituzioni
- UE, 2 milioni di euro per stabilità vaccini in paesi in via di sviluppo
- Libia, dopo le bombe Italia fornisce anche assistenza psicologica: 1,46 milioni di euro
- UE: 7,5 milioni di euro al Marocco per sviluppo di energia rinnovabile
- UE: 1000 miliardi per l’emergenza clima piu’ altri 200 per progetti e programmi extra Ue
- Eurabia avanza. Imposti dalla Ue, 30 centri di accoglienza a Grecia in default
- UE: stanziati 9 milioni di euro per il Mali
- UE: alla Siria altri 7 milioni di aiuti umanitari
- Nuovi fondi UE ai palestinesi: firmati 2 accordi per 35 milioni di euro
- Tunisia: bisogno di 35/45 miliardi di dollari di finanziamento e Jebali bussa alle porte della UE
- UE: 5 milioni di euro per 35 progetti cinematografici, anche arabi
- L’Ue finanzia il Libano con circa 220 milioni di euro l’anno
- Donatori arabi, europei e non europei, per realizzare impianto dissalazione a Gaza
- 17 milioni di euro per le case, la sanità e l’integrazione dei nomadi
- La UE regala altri 59 milioni di euro al Congo, dal 2005 ad oggi donati 367 milioni
- UE: aiuti alla Giordania salgono a 2,2 miliardi
- Pam e UE: 30 milioni di euro per il Sahel
- UE stanzia 3 milioni di euro per rifugiati in paesi vicini a Siria
- Bando UE per paesi del sud mediterraneo: 2 milioni di euro
- UE regala 1,3 mln di euro alla Turchia per protezione biodiversita’
- UE: alla Birmania altri aiuti per 150 milioni euro
- UE – 1,3 miliardi di E per stoccare CO2. In Canada muoiono animali nelle zone di stoccaggio
- UE, Schulz: anche in questi ‘tempi difficili’ bisogna dare fondi alla Tunisia, 400 milioni di euro
- UE – donazione 55 mln euro ad Agenzia rifugiati palestinesi
- FAO e UE: 5,3 milioni di euro a Malawi, Vietnam e Zambia per agricoltura sostenibile
- UE – Muscardini (Fli/Ppe): Babele informatica costata 500 mln di euro
- Niger – Dalla UE 17,6 milioni di euro a fondo perduto per lo sviluppo
- UE: erogati alla Tanzania fondi per 5,5 milioni di euro
- UE: ok a 160,4 milioni di euro per assistenza palestinesi
- Immigrazione: Ue ai 27: basta chiacchiere, piu’ solidarieta’ e fondi per richiedenti asilo
- 2 milioni e 400mila euro di finanziamenti UE per cercare incendi di 10mila anni fa
- Commissione UE propone di triplicare fondi di 2,3 miliardi per il clima
- UE – In vista fondo da 200 mln euro per lo sport
- Costato 135 milioni di euro, parte visto elettronico Ue, controlla impronte
- 1,5 milioni di euro per progetto di ”cultura giudiziaria europea”
- L’Italia dei suicidi regala 4 miliardi a paesi in via di sviluppo
- Italia in crisi spende 1,3 miliardi di euro in Etiopia per “rafforzare competenze della popolazione sull’acqua”
- UE: 100 miliardi di euro per finanziare politiche climatiche in Paesi emergenti
- UE: Silvia Costa (pd) è relatrice programma ‘europa creativa’ da 1,8 miliardi di euro
- Egitto: il premier vuole i 35 miliardi di aiuti promessi nel G8
Equitalia: Stop a Ganasce Fiscali !
di Francesca Vinciarelli - Fonte PMI
Commissione Tributaria di Roma impone lo stop alle ganasce fiscali pronunciandosi contro Equitalia: sotto accusa intimidazione, mancata notifica e sproporzione rispetto al dovuto.
Periodo difficile per Equitalia, la società di riscossione tributi che negli ultimi tempi ha subito violente manifestazioni di dissenso:
la Commissione Tributaria di Roma si è infatti pronunciata in una sentenza contro Equitalia, decretando in pratica lo stop alle ganasce fiscali.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Commissione Tributaria di Roma impone lo stop alle ganasce fiscali pronunciandosi contro Equitalia: sotto accusa intimidazione, mancata notifica e sproporzione rispetto al dovuto.
Periodo difficile per Equitalia, la società di riscossione tributi che negli ultimi tempi ha subito violente manifestazioni di dissenso:
la Commissione Tributaria di Roma si è infatti pronunciata in una sentenza contro Equitalia, decretando in pratica lo stop alle ganasce fiscali.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Lo Studio Bertollini e l'Ufficio Stampa On-Line
Lo Studio Bertollini e l'Ufficio Stampa On-Line
L'abbattimento dei costi di comunicazione per le PMI
e gli Studi Professionali è oggi una realtà.
Lo “Studio Bertollini”, realtà professionale che si occupa di comunicazione integrata e consulenze di marketing, è riuscito a creare l'Ufficio Stampa On-Line che è un nuovo modo di fare comunicazione d'impresa, e che, per i costi contenuti, può servire anche le PMI.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
L'abbattimento dei costi di comunicazione per le PMI
e gli Studi Professionali è oggi una realtà.
Lo “Studio Bertollini”, realtà professionale che si occupa di comunicazione integrata e consulenze di marketing, è riuscito a creare l'Ufficio Stampa On-Line che è un nuovo modo di fare comunicazione d'impresa, e che, per i costi contenuti, può servire anche le PMI.
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Giustizia (In)Civile
Una giustizia lenta scoraggia qualsiasi investitore. Sono 1300 i posti da giudice scoperti. La loro carenza è spesso colmata da avvocati prestati alla magistratura in qualità di supplenti. Con la conseguenza che in un processo i giudici sono sempre differenti. La digitalizzazione degli atti processuali, che consentirebbe un risparmio di 84 milioni di euro l’anno, è un processo virtuoso ma ancora in fase sperimentale. Le proposte per innescare un circolo virtuoso, ci sono ma passano attraverso una riforma strutturale, che permetta di risparmiare e reinvestire i soldi per una maggiore efficienza.
Ma perché la giustizia italiana è al collasso? Sono quasi 9 milioni i processi da smaltire (5,5 solo nel civile), per definire un contenzioso civile servono in media 7 anni e 3 mesi. Per emettere una sentenza in una causa di fallimento non bastano 9 anni. Una giustizia lenta ed incerta scoraggia qualsiasi investitore estero che voglia entrare nel nostro mercato. Poi c’è un problema di organico. Sono più di mille i ruoli da giudice scoperti. La loro carenza è spesso colmata dai Got (giudici onorari del tribunale), avvocati prestati alla magistratura in qualità di supplenti.
Lo scorso marzo l’istituzione della mediazione civile non ha dato i frutti sperati e la digitalizzazione degli atti processuali è un processo virtuoso ma ancora in fase sperimentale. Una volta a regime consentirà un risparmio di 84 milioni di euro l’anno. Riformare la giustizia significa anche rivedere la geografia giudiziaria: accorpare i tribunali più piccoli comporta un risparmio di risorse e di personale da destinare in altri settori. Ma anche una maggiore specializzazione degli uffici giudiziari. La giustizia civile è la giustizia dei cittadini, la giustizia di tutti i giorni. Non va pensata come una zavorra, ma bisogna innescare un circolo virtuoso, attraverso una riforma strutturale, che permetta di risparmiare e reinvestire i soldi per una maggiore efficienza. I problemi sono molti, ma non più rinviabili se vogliamo consegnare al Paese un sistema giudiziario migliore e più giusto.
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
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