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Agenzia delle Entrate - Aggiornamenti

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Dal 16 giugno www.agenziaentrate.gov.it è anche il portale di riferimento per i servizi catastali e ipotecari. Si è conclusa, infatti, l’integrazione dei siti istituzionali dell’Agenzia delle Entrate e dell’ex Agenzia del Territorio. La migrazione è stata realizzata cercando di rendere facilmente individuabili i servizi prima presenti su www.agenziaterritorio.it.
Si è deciso, pertanto, di raggruppare e tipizzare i contenuti come "catastali e ipotecari" evidenziandoli sia nella home page sia nel menù orizzontale.
Prima di passare in rassegna la collocazione del "mondo Territorio" all’ interno del sito, ci preme sottolineare che l’ integrazione è stata portata avanti avendo cura di non creare disagio all’ utenza sia nel reperimento delle informazioni sia nell’utilizzo delle applicazioni. Restano, comunque, fondamentali i vostri suggerimenti.

Home page
L’Omi, Osservatorio del mercato immobiliare, è presente sia con un apposito banner nella colonna destra del sito, sia nel box centrale di "Documentazione".
Anche Sister è immediatamente visibile nell’home page all’interno del box "Servizi online" e nell’area riservata.
Per contattare gli uffici, per la posta elettronica certificata e in generale per l’assistenza è stata predisposta un’apposita sezione nel banner "Contatta".
Menù "Cosa devi fare"
Sono state inserite due specifiche macro aree:
·  Aggiornare dati catastali e ipotecari
·  Consultare dati catastali e ipotecari

Menù "Servizi online"
Sono stati separati i servizi a libero accesso da quelli con registrazione
·  Servizi catastali e ipotecari senza registrazione
·  Servizi catastali e ipotecari con registrazione

Istituzioni, Enti, P.A.

Soggetti privati e professionisti

Infine, i modelli e i software sono reperibili nel menù "Strumenti".
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Giustizia: rischio prescrizione per la traduzione del dialetto che non c’è…

Il lettore prenda il “Corriere della Sera” di oggi, giovedì 27 giugno, vada a pagina 13, l’articolo di Riccardo Bruno, impaginato in fondo. Il titolo è già un programma: “Aosta, processo a rischio prescrizione. Quattro periti per tradurre dal dialetto”.
Mette curiosità, vero? Leggiamo il pezzo, dunque:
“E pensare che l’inchiesta era partita da un’intercettazione: ‘Metti via quelle paillettes dal frigo’. Gli allevatori parlavano in patois, il dialetto valdostano. Le “paillettes” erano fiale con il liquido seminale di toro svizzero. Vennero trovate nel freezer di un alpeggio dove le mucche dovevano essere rigorosamente della varietà locale. Inchiesta con arresti e decine di indagati: truffa ai danni della Regione, maltrattamento di animali, una fontina poco dop, latte dannoso alla salute, strana migrazione di bovini al confine. E centinaia di pagine di intercettazioni. In patois, appunto. Dialetto franco-provenzale così difficile da decifrare (soprattutto ascoltando le registrazioni telefoniche), che dopo cinque anni dal primo blitz dei NAS il processo è ancora a un punto morto. Due giorni fa i periti, incaricati di tradurre e trascrivere i dialogo tra gli allevatori, hanno chiesto al giudice una proroga. L’ennesima. E adesso c’è il rischio che la prescrizione sia più veloce dell’ultimo grado di giudizio. 

Fonte: Notizie Radicali - Articolo Completo

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