RSS di - ANSA.it

Visualizzazione post con etichetta Uguaglianza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Uguaglianza. Mostra tutti i post

Sono stufo di sentir parlare di accoglienza !

L'Italia è un Paese ricco e felice per 40/45 milioni di abitanti (il territorio non può reggerne di più). Attualmente siamo circa 60.000.000 e a 70 il paesaggio diverrebbe quello Indiano, con strade letteralmente coperte da esseri umani. 

Quelli che vogliono passare in Italia (tra Asia, Medio Oriente e Africa) sono oltre UN MILIARDO 1.000.000.000 e potenzialmente sono tutti vostri figli ADOTTATELI !  

Inserite il cervello e pensate a come fare per collaborare allo sviluppo e al benessere nei loro Paesi. Smettetela di farneticare sull'accoglienza che è la fine del genere umano. 

Oggi l'Occidente può aiutare i Paesi poveri, se diveniamo tutti barboni CHI CI AIUTA? 

Ma forse per molti sarebbe la felicità del Comunismo, 

TUTTI UGUALI... TUTTI MORTI DI FAME ! 

Livellamento in basso invece di aiutare a salire la scala. 

Buona giornata ! 

Beh... mi vedo costretto a spiegare cosa sia un blocco navale anche a gente che probabilmente intende col termine ''blocco navale'' sparare sui mezzi di trasporto uccidendo migliaia di persone per poi gridare ''governo assassino, dimettetevi''. Il blocco navale è semplicemente impedire le partenze ma per farlo dobbiamo sottoscrivere accordi con ogni Paese che si affaccia sul Mediterraneo e per riuscirci ci vuole tempo, o si preferisce che gli dichiariamo guerra e distruggiamo tutti i porti di partenza

Cortesemente, quando Vi prendono gli attacchi da salotto intellettuale e volete sviscerare i problemi parlandone con atteggiamenti da conoscitori e sorrisetto di superiorità, arrivando alla fine del vostro sproloquio, PROPONETE INTERVENTI E SOLUZIONI, altrimenti rimarrete i soliti di sempre. 

Giancarlo Bertollini 

www.studiostampa.com

Sofferenza e Auguri !

Che nessuno tocchi Caino… mi riesce difficile esser convinto!
Alcuni dicono: “nessuno si azzardi a toccarlo Caino; e non perché sennò qualcuno ricomincia con il solito sciopero della fame, della sete, del sonno, del respiro…no; ma perché chi tocca Caino diventa anche lui un Caino”. Certo non voglio diventare come lui. Non ora almeno. Non in questo Occidente stanco e morente che vive nascosto nei suoi sensi di colpa perché è incapace di leggere la storia, il suo divenire e la tragicità che ci abita.
La parte migliore di me pensa che in fondo anche a Caino dev'essere data una possibilità, ma si domanda perché non debba essere data ad Abele. Perché se la pena di morte contro Caino potrebbe suscitare orrore… l’assassinio di Abele dovrebbe suscitarne di più.
Quando Caino è sconvolto per ciò che ha fatto JHWH non lo abbandona e continua a interrogarlo. Al "Dove sei?" rivolto ad Adamo (in Genesi 3,9) fa riscontro il "Dov'è Abele, tuo fratello?" (in Genesi 4,9). Caino disconosce qualsiasi responsabilità, ma il sangue, cioè la vita, è voce percepita da Dio anche quando nessuno la vuole ascoltare. Caino è maledetto: ha ucciso un uomo, l'immagine di Dio. Nella Genesi 4,13 sembra poi alludere al pentimento di Caino:
"Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono?". JHWH interviene e protegge Caino con un segno, custodisce colui che non ha voluto custodire il Fratello. Ma d'ora in poi Caino è costretto a vagabondare nel paese di Nod 
(in ebraico: "terra di vagabondaggio").
L'omicidio lo ha condotto lontano.
Eppure c’è una parte peggiore di me che non mi lascia libero; la parte che non ne vuole sapere di entrare nel circolo degli Uomini illuminati… dalla ragione e dal cuore. Quella parte peggiore di me che vuole rimanere al buio del suo vim-dicare e che delle luci accese al Colosseo non sa cosa farne. E’ il mio demone terribile che pensa al macellaio di Erba e di fronte ad uno che sgozza un bimbo di due anni e massacra a coltellate mamma, nonna e vicina di casa non riesce proprio a cercare motivazioni sociologiche, non riesce ad arrestare il proprio disprezzo ed il proprio risentimento, perché se non c’è un limite all’orrore ci dev’essere un umano limite al perdono.
Alcune domande alle quali non sò rispondere:
• Esiste o esisterà mai la possibilità di commemorare Abele, come nella Bibbia?
• Esiste o esisterà mai la possibilità di ringraziare, aiutare e premiare chi tenta di fermare i delinquenti ed i loro protettori ?
• Esiste o esisterà mai la possibilità di fermare chi dedica Piazze, Lapidi ed AULE ai facinorosi, offendendo i servitori dello Stato e le Vittime?
Il Rispetto, la Tolleranza, la Disponibilità verso gli altri, non può e non deve essere confusa con la debolezza e non deve far pensare di poter fare quello che si vuole per l'assenza di reazione o peggio processando e/o punendo chi si oppone allo sfacelo.

Che il futuro porti a TUTTI, Salute, Tolleranza, Pace, Giustizia e Serenità. 
La nostra Bandiera, il Tricolore, Rispettarlo è un preciso dovere di ogni Italiano, cittadino del Mondo. 

www.studiostampa.com

Luca Bagatin - Deformazione antimassonica: è il turno di quelli di Popoffquotidiano.it



Per chi l'avesse perso, questo è un intervento fondamentale sulla Massoneria !