di Massimo Tosti - Fonte: ItaliaOggi
Nella dichiarazione scritta rilasciata a caldo, dopo la sentenza della Corte costituzionale, Giorgio Napolitano ha lanciato un preciso monito alle forze politiche: «Il paese», ha sottolineato, «ha bisogno di ritrovare serenità e coesione». Ha elogiato il clima «più rispettoso e disteso» che ha accompagnato l'ultimo atto giudiziario. Ma ha anche auspicato che «possano ora aprirsi condizioni più favorevoli per l'esame in parlamento» dei «problemi relativi all'amministrazione della giustizia». Segno che anche lui (che è presidente del Consiglio superiore della magistratura) nutre qualche dubbio sull'efficienza (e l'imparzialità) della giustizia italiana.
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Corte Costituzionale - No Mediazione Obbligatoria
DIFENDIAMO LA MEDIAZIONE:
Con la forza di 948 Organismi e 90.000 Mediatori
Il Comunicato Stampa del 24.10.2012 evidenzia che la Corte Costituzionale “ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione”. La Corte Costituzionale, pertanto, ha concentrato l’attenzione esclusivamente sull’eccesso di delega ex articolo 77.
La “ratio” della riforma della mediazione civile si fonda su buone ragioni giuridiche e sociali; occorre farle emergere per il bene del Paese Italia. Con un disposto normativo che sani la carenza di delega del d.lgs. 28/2010 e rafforzi l’istituto della mediazione secondo i parametri europei della competenza e professionalità dei mediatori, necessariamente con il ruolo da protagonista della classe forense che, con la sua esperienza e competenza potrà essere la “guida illuminata” in tale percorso.
Per saperne di più:
http://www.adrnetwork.it/novita_scheda.php?ID=00195
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LA SENTENZA SULLA MEDIAZIONE
il Fumus Boni Iuris da far emergere
Il dispositivo, seguito all'udienza pubblica della Corte Costituzionale del 23.10.2012, rappresenta il triste epitome di circa un anno di confronto/scontro sulla riforma della mediazione civile in Italia. Tanto si è discusso in questi ultimi mesi di tale riforma e delle relative eccezioni di costituzionalità; forse anche troppo e, spesso, in modo improprio.
Per saperne di più:
http://www.adrnetwork.it/novita_scheda.php?ID=00194
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
Corte Costituzionale: bocciata la mediazione obbligatoria
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 ott - La mediazione civile e commerciale, prevista dal provvedimento che attua la riforma del processo civile, punta alla ricerca di un accordo amichevole o a una proposta per la soluzione di una controversia con l'obiettivo di alleggerire il sistema giudiziario nello smaltimento degli arretrati evitando anche il rischio di accumulare nuovi ritardi. Il decreto legislativo del 2010 prevede l'istituto della mediazione obbligatoria nelle controversi di: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di azienda; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti; risarcimento del danno derivante da responsabilita' medica; risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicita'; contratti assicurativi, bancari e finanziari.
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(RADIOCOR) 24-10-12 12:36:30 (0227)PA 5 NNNN
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