Le Notizie sul Nostro Apparato Politico/Economico/Normativo/Giudiziario. Per le Notizie Stampa potete vedere anche sul Sito www.studiostampa.com e consideriamo gradito ogni Commento Costruttivo. Grazie !
L’Opinione di Miriam Gualandi Anche per questo Natale, il regalo a Zelensky è assicurato. E indovinate? Glielo abbiamo fatto noi. I poveri diavoli come me e voi sotto l’albero troveranno riforme dei condomini punitive verso gli onesti, liste d’attesa presso gli ospedali, accordi commerciali che impoveriscono ancora di più i settori agricoli nostrani e fanno arrivare sulle nostre tavole materie prime di dubbia provenienza. Zelensky no, Zelensky avrà la bellezza di 90 miliardi per i prossimi due anni. Il figlio preferito di Bruxelles festeggia mentre l’accordo di pace con la Russia non si trova. Chi non festeggia questo Natale è la famiglia che una volta stava nel bosco e che ora è smembrata. La Corte d’Appello ha rigettato il reclamo avanzato dai legali: i bambini restano in casa famiglia. Un Natale amaro, come per tutti quei genitori che lottano contro Tribunali che hanno perso l’umanità. Buona lettura.
PRIMO PIANO
No all’uso degli asset russi per l’Ucraina: paga mamma Europa. Stanziati 90 miliardi di euro
di Miriam Gualandi
Niente prestiti all’Ucraina con gli asset russi congelati: i soldi li prende di tasca propria mamma Europa. 90miliardi di euro, per la precisione, debito europeo garantito dal margine di bilancio, che andranno a finanziare Kiev per i prossimi due anni.
La decisione è stata approvata all’unanimità con l’esenzione di Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia che non saranno tenuti a contribuire a eventuali garanzie. Passa la linea conservativa di Roma, dunque, il Cancelliere tedesco Merz e Ursula von der Leyen masticano male.
Nelle ore precedenti al Consiglio, non avevano fatto mistero infatti della volontà di utilizzare i 210 miliardi di euro di beni russi immobilizzati nell’Ue. La promessa è di utilizzarli solo qualora la Russia non pagasse le riparazioni post belliche in Ucraina. Continua a leggere >
Riforma condomini, solito teatrino: ora il Governo ci ripensa. Salta la stangata?
di Andrea Murgia
Brusca frenata per la riforma dei condomini. Il disegno di legge firmato dalla deputata di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, ha fatto tremare i condòmini in regola ma nel giro di alcune ore finisce sotto il fuoco amico. E non è l’opposizione a sbarrare la strada ma la stessa maggioranza.
Il punto della discordia resta il portafoglio dei cittadini onesti. L’idea che un creditore possa svuotare il conto condominiale per colpa di un solo moroso ha scatenato una tempesta. La proposta mirava a modificare l’articolo 63 del Codice civile. Continua a leggere >
CRONACA
Famiglia nel bosco, la Corte ha deciso: i bambini restano in casa famiglia
di Miriam Gualandi
Niente Natale insieme per Nathan, Catherine e i loro bambini. La Corte d’Appello ha infatti rigettato il reclamo presentato lo scorso martedì dai legali della “famiglia nel bosco” contro la sospensione della potestà genitoriale.
La situazione quindi resta la medesima rispetto all’ordinanza che ha portato al trasferimento dei bambini da Palmoli a Vasto il 20 novembre scorso. I bambini restano in casa famiglia.Continua a leggere >
PROTESTE AGRICOLTORI
Agricoltori contro l’accordo col Sudamerica e l’Ue rinvia
di Andrea Tomasi
Tornano ad accendersi i trattori. Si accendono a Bruxelles contro un accordo commerciale tra l’Ue e il Mercosur, il mercato comune sudamericano di cui sono membri Argentina, Bolivia, Brasile, Paraguay e Uruguay. Protesta agricola durante il Consiglio Europeo.
Per ora la politica risponde solo con un rinvio delle decisioni. A Bruxelles sono arrivati centinaia di trattori, compresi quelli targati Italia. Il movimento del Belpaese, benché diviso in varie sigle, si fa sentire. Continua a leggere >
ESTERI
Guerra Cambogia – Thailandia, Phnom Penh: “Bangkok usa armi chimiche”
di Marco Paganelli
La minaccia americana di imporre dazi ai due belligeranti, nel caso in cui non avessero fermato le ostilità dopo quelle terminate a luglio, non ha prodotto al momento l’esito sperato. Gli scontri, tra Phnom Penh e Bangkok, sono ripresi così dallo scorso 7 dicembre.
Il ministero della Difesa cambogiano ha detto di aver subito un raid con armi chimiche. Il dicastero ha accusato quindi l’esercito thailandese di aver spruzzato, sul proprio territorio con un drone, una grande quantità di un non meglio specificato “gas tossico” nella città di Pursat. Continua a leggere >
Ogni commento costruttivo è gradito, ovviamente tutto quello che, a nostro insindacabile giudizio, verrà ritenuto non in linea col dovuto rispetto per gli altri, sarà eliminato.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento costruttivo è gradito, ovviamente tutto quello che, a nostro insindacabile giudizio, verrà ritenuto non in linea col dovuto rispetto per gli altri, sarà eliminato.