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Ultimo Lancio di Legge e Giustizia che riprenderà il 16 settembre 2014

L'INDENNITA' DI VACANZA CONTRATTUALE E' UN ELEMENTO PROVVISORIO DELLA RETRIBUZIONE - Ha natura di anticipazione (Cassazione Sezione Lavoro n. 14595 del 27 giugno 2014, Pres. Miani Canevari, Rel. Amoroso).


L'INDENNITA' DOVUTA IN CASO DI ILLEGITTIMITA' DEL TERMINE APPOSTO AL RAPPORTO DI LAVORO HA UNA CHIARA VALENZA SANZIONATORIA - Va calibrata in relazione alla peculiarità delle singole vicende (Cassazione Sezione Lavoro n. 14278 del 24 giugno 2014, Pres. Stile, Rel. Ghinoy).


AI FINI DEL LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA LA GRAVITA' DELL'INADEMPIMENTO DEVE ESSERE VALUTATA IN SENSO ACCENTUATIVO - Rispetto alla regola generale della "non scarsa importanza" (Cassazione Sezione Lavoro n. 14177 del 23 giugno 2014, Pres. Stile, Rel. Lorito).


NEL PUBBLICO IMPIEGO IL DATORE DI LAVORO PUO' SVOLGERE IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE SENZA NECESSARIAMENTE ATTENDERE L'ESITO DI QUELLO PENALE - Autonomia (Cassazione Sezione Lavoro n. 14103 del 20 giugno 2014, Pres. Miani Canevari, Rel. Buffa).


LA RIFORMA DEL GIUDIZIO DI CASSAZIONE HA SOSTITUITO IL CONCETTO DI "PUNTO DECISIVO" CON QUELLO DI "FATTO CONTROVERSO E DECISIVO" - Necessaria una specifica indicazione (Cassazione Sezione Lavoro n. 14104 del 20 giugno 2014, Pres. Vidiri, Rel. Amendola).


IL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE PUO' ESSERE GIUSTIFICATO IN FUNZIONE DI UNA RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE - Dettata da scelte imprenditoriali non arbitrarie, non pretestuose e non persecutorie (Cassazione Sezione Lavoro n. 13958 del 19 giugno 2014, Pres. Roselli, Rel. Amendola).


E' ANTISINDACALE LA CONDOTTA CHE LEDE OGGETTIVAMENTE GLI INTERESSI COLLETTIVI DELLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI- In base all'art. 28 St. Lav. (Cassazione Sezione Lavoro n. 13726 del 17 giugno 2014, Pres. Vidiri, Rel. Doronzo).


IL GIUDICE HA IL POTERE DI VALUTARE IL LICENZIAMENTO INTIMATO PER GIUSTA CAUSA COME RECESSO PER GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO - Senza incorrere in violazione dell'art. 112 c.p.c. (Cassazione Sezione Lavoro n. 12884 del 9 giugno 2014, Pres. Lamorgese, Rel. D'Antonio).


REGOLE DEL DIRITTO VIVENTE IN MATERIA DI GIUDIZIO DI RINVIO - I poteri del giudice (Cassazione Sezione Lavoro n. 12102 del 29 maggio 2014, Pres. Miani Canevari, Rel. Tria).


SUSSISTE L'INTERESSE DEL LAVORATORE AD ACCERTARE IN GIUDIZIO CHE UN COMPLESSO DI BENI OGGETTO DI TRASFERIMENTO NON COSTITUISCE RAMO DI AZIENDA - Con riferimento all'art. 2112 c.c. (Cassazione Sezione Lavoro n. 11832 del 27 maggio 2014, Pres. Roselli, Rel. Buffa).


IN CASO DI RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE PUO' ESSERE CONSENTITA L'ADIBIZIONE DEL LAVORATORE A MANSIONI DIVERSE - Ed anche inferiori (Cassazione Sezione Lavoro n. 11395 del 22 maggio 2014, Pres. Stile, Rel. De Renzis).

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