L’iniziativa tende a denunciare all’intera opinione pubblica non solo per il caso di mamma Federica e dello strazio di una bambina di sette anni, MA tutte le azioni poste in essere quotidianamente dall’Autorità Giudiziaria nel nostro Paese, nella erronea convinzione di agire nell’interesse dei minori mentre in realtà tali azioni provocano solo danni e sofferenze ai bambini, alle loro mamme, alle intere famiglie .
AFFINCHE’ NON SI RIPETANO PIU’ FATTI DEL GENERE
DICIAMO BASTA !!!!!!!!!!
LA STORIA: Due genitori si separano, e il giudice decide di sottrarre all’affetto e alle cure della mamma, la bambina di appena 7 anni per collocarla in una casa famiglia. In poche parole, la bambina è costretta a pagare in prima persona il conflitto tra i genitori. Ad occuparsi del caso l'avvocato Giuseppe Lipera, difensore della mamma. Il legale ha ripercorso la vicenda di Federica Puma una donna di 30 anni di Milano, ma che da tempo vive a Roma. Lipera ha definito "abnorme" la decisione con cui i giudici del Tribunale dei Minorenni hanno stabilito il trasferimento, il 14 dicembre 2011, della bambina nella casa famiglia di Roma, "per conflittualità tra i genitori". L'avvocato avverte: "Ogni istante che passa nella casa famiglia che io chiamo CARCERE PER BAMBINI - dice Lipera - la piccola rischia di subire danni psicologici e fisici". “I giudici - dice il legale - sono stati indotti in errore dagli assistenti sociali del Comune di Roma e abbiamo chiesto al Tribunale dei Minorenni la revoca del provvedimento".Qui si può firmare la Petizione. GRAZIE ! http://firmiamo.it/sostieni-mamma-federica-puma-
IL VOSTRO UFFICIO STAMPA
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