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lunedì 21 gennaio 2013

CONTRAFFAZIONE, SCHIUMA: "ADOTTARE A ROMA IL MODELLO VERONA"

STRADE BAZAR A ROMA !
(OMNIROMA) Roma, 21 GEN - "La contraffazione a Roma è diventata una piaga drammatica, a danno non solo del commercio regolare, ma dell'immagine stessa della capitale, diventata ormai un suk, specialmente nei luoghi frequentati dai turisti di tutto il mondo. Il modello da adottare è quello della città di Verona". Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, "indipendente di destra e presidente del gruppo 'Popolo della vita - Trifoglio'" e componente della commissione commercio di Roma Capitale.
"E' indubbio - continua Schiuma - che per arginare un fenomeno di questa portata, serva il coinvolgimento di tutti, certamente un impegno maggiore di Questura e Procura, ma anche una ferma e ferrea volontà politica. A Verona infatti - conclude Schiuma - sono state condotte indagini accurate con decine di fermi, arresti e sequestri, dopo appostamenti e perquisizioni, con relative confische e sequestri. Ovviamente, oltre all'impegno del corpo di polizia municipale, fondamentale è stato l'impegno del tribunale e della questura".
red211205 GEN 13
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giovedì 17 gennaio 2013

Questa Europa è INSOSTENIBILE !

Un saluto a tutti, come potete leggere sotto, sul mio articolo, la speranza era quella di fondare in 4 o 5 gli Stati Uniti d'Europa con un Euro Pesante ed accettare singolarmente gli altri dell'Unione man mano che si rendevano disponibili a perdere la sovranità nazionale (quello che hanno fatto gli Stati Uniti d'America aggiungendo Stelle alla Bandiera) ma l'attuale "Mostruosità" di avere Stati Sovrani che prendono i Soldi a "strozzo" da una Banca Privata che li fa stampare, con la garanzia di non poter mai ripianare il debito (più soldi ci facciamo autorizzare a stampare più il debito cresce) mi fa pensare che staccandoci non saremmo noi a "colare a picco" ma gli "altri"; è vero che inizialmente avremmo un forte svalutazione con inflazione e perderemmo circa il 20-25% ma lo perderemmo, parzialmente, anche del nostro debito e le nostre aziende riprenderebbero "fiato".

Vorrei tornare ad uno Stato Sovrano con una Moneta Sovrana; in estrema sintesi o ci Uniamo o ci Dividiamo, lo stare a metà è "Folle".

Disintegrazione della Giustizia !

Osservatorio legale di Emmanuela Bertucci - Fonte ADUC

Assistiamo ormai da anni ad una graduale “riforma” della giustizia che passa dalle (e pesca nelle) tasche degli italiani. Il modo migliore che il legislatore italiano e' riuscito a trovare per decongestionare i tribunali e' inibirne l'accesso, rendere antieconomico il processo e – dunque - negare ai cittadini l'accesso alla giustizia, anziché  riformare seriamente la struttura della macchina giustizia e ampliare l'organico del personale giudicante e non. Ecco allora che negli ultimi anni il contributo unificato (cioè la tassa il cui scopo e' coprire le spese di giustizia) è aumentata diverse volte. Il tentativo di scoraggiare e precludere l'accesso alla giustizia è fortissimo nelle cause di piccolo valore; nel 2005 è stato introdotto il contributo unificato anche per le cause di piccolo valore, prima esenti (30 euro per i contenziosi fino a 1.100 euro poi 33 euro dal luglio 2010, poi 37 euro dall'anno successivo).
Articolo Completo - ADUC
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domenica 13 gennaio 2013

La Giustizia Malata !

Sette anni per una sentenza civile
Il Sole 24 Ore  - ‎12/gen/2013‎

Un altro anno di stagnazione per la giustizia. Un po' peggio nel penale, un po' meglio nel civile. I numeri dell'anno giudiziario che ci siamo lasciati alle spalle descrivono una situazione di immobilità quanto ai tempi della giustizia: una causa ... 


giovedì 10 gennaio 2013

Psichiatri, Assistenti Sociali, Consulenti, Giudici !


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Roma, bimba separata dalla mamma denunciata consulente del Tribunale

Non sarebbe stata imparziale e obiettiva nelle sue valutazioni
da IL MESSAGGERO - Articolo completo qui
ROMA - La consulente d'ufficio del Tribunale per i minorenni di Roma, Marisa Togliatti Malagoli, è stata denunciata alla Procura di Roma per operato «illecito ed illegittimo» nell'ambito di una perizia psicologica che ha svolto nel caso di una bimba contesa fra genitori. 
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venerdì 4 gennaio 2013

DifendeteVi dalle Bollette di Elettricità e Gas. RivolgeteVi al Garante

Attenzione alle Bollette !!!

Quando ricorrere allo Sportello?

I consumatori e le Associazioni che li rappresentano, se non hanno ricevuto una risposta soddisfacente ad una segnalazione di disservizio o irregolarità, possono inviare i reclami all'Autorità attraverso lo Sportello. Se il reclamo è regolare, completo di tutta la documentazione utile e fondato, lo Sportello, acquisite le necessarie ulteriori informazioni presso gli esercenti interessati, fornisce ai clienti finali, alle Associazioni dei consumatori e agli esercenti le indicazioni necessarie per la soluzione delle problematiche lamentate, quando di sua competenza.
Lo Sportello dà informazioni sui mercati liberalizzati dell'energia, sui diritti dei consumatori e garantisce tutta la necessaria assistenza per le richieste di Bonus elettrico e Bonus gas. 
Lo Sportello può inoltre fornire ogni aiuto per capire come approfittare al meglio delle occasioni di risparmio offerte dall' introduzione dei prezzi biorari per l'energia elettrica e dare chiarimenti sul miglior utilizzo del Trova offerte, lo strumento sul sito dell'Autorità che permette di individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze. 

Energia Elettrica - Attenzione !!!

AVVISO IMPORTANTE CHE CREDO POSSA FARVI RISPARMIARE SOLDI E AVERE ANCHE UN RIMBORSO PER QUELLO CHE EVENTUALMENTE AVETE PAGATO IN PIU'  se residente con Tariffa D3 bioraria transitoria" ....state pagando il 30% in più di quello che dovreste pagare... NEL CASO, SAPPIATE CHE VI DEVONO RIMBORSARE I SOLDI!!! La solita STORIA... E NOI PAGHIAMO!!! NEL CASO AVETE QUELLA SCRITTA E SIETE RESIDENTI, ANDATE IN COMUNE VI FATE FARE UNO STORICO DI RESIDENZA, LO INVIATE VIA FAX A ENEL E CHIEDETE IL RIMBORSO PER TARIFFA RESIDENZA.... FINO A 10 ANNI DI SICURO 

RETROATTIVA!!! FATE GIRARE...

Le tariffe D2 e D3 : http://www.autorita.energia.it/it/d2d3.htm

Elettricità Le tariffe D2 e D3

PERIODO REGOLATORIO 2012-2015

L'Autorità ha definito per la clientela domestica due tariffe obbligatorie (D2 e D3) per il servizio di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica.
La tariffa D2 è applicata ai contratti stipulati nelle abitazioni di residenza con impegno di potenza non superiore ai 3 kW.
La tariffa D3 è applicata ai contratti stipulati nelle abitazioni di residenza con impegno di potenza superiore a 3 kW e a quelli stipulati per le abitazioni non di residenza.
Le tariffe D2 e D3 sono aggiornate annualmente dall'Autorità.
Per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e/o in gravi condizioni di salute è previsto, a partire dal 2008, un regime di protezione sociale, consistente in un bonus sociale a copertura di parte dei costi della bolletta elettrica.

In termini di struttura le tariffe D2 e D3 prevedono tre corrispettivi:
  1. corrispettivo fisso, espresso in centesimi di euro/punto di prelievo/anno (τ1);
  2. corrispettivo di potenza, espresso in centesimi di euro/kW impegnato/anno (τ2);
  3. corrispettivi di energia, espresso in centesimi di euro/kWh, differenziato per scaglioni di consumo (τ3).
Ai corrispettivi sopra ricordati sono poi aggiunte le componenti tariffarie UC3, UC4, UC6, UC7 e MCT .

ANNO 2012

Riferimenti:

sabato 22 dicembre 2012

L'AVVOCATO PUO' SVOLGERE ATTIVITA' DI ACQUISIZIONE DELLA CLIENTELA CON MODALITA' CONFORMI ALLA CORRETTEZZA E AL DECORO - In base al codice deontologico (Cassazione Sezioni Unite Civili n. 19705 del 13 novembre 2012, Pres. Preden, Rel. Segreto).

Fonte: Legge e Giustizia
L'art. 17 del regolamento deontologico forense dispone che sussiste la libertà di informazione da parte dell'avvocato sulla propria attività professionale, ma che tale informazione, quanto alla forma ed alle modalità deve "rispettare la dignità ed il decoro della professione" e non deve assumere i connotati della "pubblicità ingannevole, elogiativa, comparativa". L'art. 17 bis del cod. deontologico stabilisce le modalità specifiche dell'informazione e l'art. 19 fa divieto di acquisizione della clientela con "modi non conformi alla correttezza e al decoro". Non è illegittimo per l'organo professionale procedente individuare una forma di illecito disciplinare (non certamente nella pubblicità in sé perfettamente legittima nel suo aspetto informativo ma) nelle modalità e nel contenuto della pubblicità stessa, in quanto lesivi del decoro e della dignità della professione, e non nell'attività di acquisizione di clientela in sé, ma negli strumenti usati, allorché essi siano non conformi alla correttezza ed al decoro professionale.
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