In Italia ci sono 40 carceri, costruite, inaugurate e mai utilizzate
Li hanno battezzati “carceri fantasma”. Costruiti, inaugurati e mai utilizzati. Aperti e sfruttati solo in parte. Dismessi. Demoliti. Sono tanti, da Nord a Sud. Rappresentano uno spreco di denaro pubblico e di spazio in un Paese dove la maggior parte dei penitenziari sono sovraffollati e i detenuti, insieme con gli agenti che li controllano, vivono in condizioni al limite della sopportabilità.
Fonte: Imola Oggi - Articolo Completo QUI
Ne vogliono costruire altre senza pensare al personale per gestirle !
www.studiostampa.com
Fonte: Imola Oggi - Articolo Completo QUI
Ne vogliono costruire altre senza pensare al personale per gestirle !
www.studiostampa.com
Re Giorgio riforma la giustizia e attacca i forcaioli a 5 Stelle
Napolitano indica alle Camere la via per l'emergenza carceri: indulto e amnistia. Ok della Cancellieri. Ai grillini che insorgono lui risponde: "Se ne fregano dei problemi della gente".
Roma - Numeri: un italiano su mille è in galera, un detenuto su cinque è in attesa di giudizio, un prigioniero su tre è straniero. E a Napoli, all'«hotel Poggioreale», vivono in dieci in una cella. Sono i numeri che hanno provocato una condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo, i numeri che hanno spinto Giorgio Napolitano al suo primo messaggio alle Camere.
«L'Italia è umiliata», sostiene, bisogna intervenire presto, immediatamente, con un'amnistia o un indulto, meglio tutti e due insieme, in attesa di una riforma della giustizia.
Fonte: Il Giornale - Articolo Completo QUI
www.studiostampa.com
Roma - Numeri: un italiano su mille è in galera, un detenuto su cinque è in attesa di giudizio, un prigioniero su tre è straniero. E a Napoli, all'«hotel Poggioreale», vivono in dieci in una cella. Sono i numeri che hanno provocato una condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo, i numeri che hanno spinto Giorgio Napolitano al suo primo messaggio alle Camere.
«L'Italia è umiliata», sostiene, bisogna intervenire presto, immediatamente, con un'amnistia o un indulto, meglio tutti e due insieme, in attesa di una riforma della giustizia.
Fonte: Il Giornale - Articolo Completo QUI
www.studiostampa.com
Iscriviti a:
Post (Atom)