RSS di - ANSA.it

Visualizzazione post con etichetta Schiuma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Schiuma. Mostra tutti i post

mercoledì 9 giugno 2021

COMUNALI ROMA: SCHIUMA (FDI), MICHETTI-MATONE SCELTA VINCENTE PER CAPACITA' AMMINISTRATIVA.

                       

ROMA, 9 giu -."Enrico Michetti e Simonetta Matone sono la migliore scelta di un centrodestra unito e vincente: la loro preparazione e la capacità amministrativa sono garanzia per liberare Roma dalla cialtronaggine pentastellata. Sono due personalità di alto profilo che certificano la voglia di vincere che abbiamo. Roma è una macchina amministrativa complessa e loro saranno la guida più idonea".

Lo dichiarano in una nota i dirigenti nazionali di Fratelli d'Italia Fabio Sabbatani Schiuma, quattro mandati da consigliere comunale di Roma, e Lorenzo Loiacono, insieme a Enrico Kauffmann, coordinatore regionale di FdI dei 'Rapporti con le Forze dell'Ordine'. 

www.studiostampa.com

martedì 9 febbraio 2021

Foibe, Riva Destra non scorda e organizza manifestazioni in 20 città d'Italia.

                           

In occasione del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, la comunità militante di Riva Destra si mobiliterà in 20 città, a sostegno delle commemorazioni organizzate da Fratelli d'Italia sul territorio nazionale, ma anche con proprie iniziative: fiori con la scritta 'Riva Destra non scorda' deposti in luoghi simbolo, anche per supportare la proposta di legge presentata dal deputato di FdI Walter Rizzetto e sottoscritta da tutto il gruppo parlamentare, per punire il negazionismo e attribuire un ruolo primario alle associazioni di esuli Fiumani, Istriani e Dalmati nel difendere la storia del confine orientale". Lo comunica una nota di Riva Destra. "Le associazioni degli esuli -continua la nota- devono essere interpellate prima di autorizzare o concedere spazi per lo svolgimento di eventi sulle foibe e nei piani di insegnamento nelle scuole, per garantire una testimonianza autentica di un pezzo di storia per troppo tempo occultata. Concordiamo pienamente -conclude la nota- per una modifica del Codice Penale affinché sia previsto il reato di apologia e negazione degli eccidi delle foibe e per questo ci mobiliteremo a Roma, Udine, Imola, Rimini, Treviso, Ancona, Trani, La Spezia, Savona, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Latina, Viterbo, Trento, Venezia".  Ecco nel dettaglio l'elenco delle iniziative e delle presenze a sostegno di Fratelli d'Italia: Fabio Schiuma e Lorenzo Loiacono, alle ore 11.00 a Roma, presso il monumento in Largo delle Vittime delle Foibe Istriane; Stefano Zangrillo alle ore 16.00 a Formia, presso il monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria, la sezione FDI-RD deporrà una corona in onore ai Martiri delle Foibe; Loredana Vaccarotti, alle 15.30 di Mercoledì 10 a Vetralla (VT), presso Piazza dei martiri delle foibe; Donatella Marchetti alle ore 10.00 a Imola, presso il monumento delle Vittime delle Foibe Istriane; Daniela Borghesi alle ore 13.00 a Rimini, presso il parco intitolato alle vittime delle Foibe Istriane; Giuseppe Fiorito, alle ore 16.00 a Rovereto (TN) in Piazza Largo Foibe; Sandro Taverna, alle ore 13.00 a Treviso, presso la stele dedicata ai martiri delle foibe al di fuori della chiesa di Santa Maria Assunta in via Scarpa; Stefano Ervas, alle ore 13.00 a Marghera (VE) presso il monumento delle vittime delle Foibe Istriane; Marika Diminutto e Lorenzo Codarin, alle ore 10.30 a Udine, presso il Parco Martiri delle Foibe; Sandra Amato, alle ore 16:30 di Mercoledì a Ostra (AN) al monumento dei martiri delle foibe; Francesco De Noia e Michele Di Modugno, alle ore 10.30 a Trani, presso il monumento ai Caduti nella Villa Comunale; Andrea Marrone con coordinamento cittadino FDI e il Movimento Conservatore Stella D'Italia, alle ore 18.30 a La Spezia, nella piazzetta Dei Martiri delle Foibe in Via Lunigiana a Mazzetta, presso il Villaggio Nazario Sauro che fu costruito per ospitare gli esuli; Luigi Tezel, ore 11 a Savona, presso il monumento ai caduti di piazza Mameli; Francesco Stinà, alle ore 18.00 di Mercoledì 10 a Cosenza, presso Largo dei Martiri delle Foibe Istriane; Gianni Iaconis, alle ore 10.00 a Crotone, presso Piazza Martiri delle Foibe. Ancora Giovedì 11, alle ore 10.00 al porto di Ancona, una delegazione di Riva Destra, guidata da Angelo Bertoglio, parteciperà alla commemorazione della regione Marche con il presidente Francesco Acquaroli. Infine Sabato 13 Francesco D'Agostino, Mirella Severino e Alessandro Ferrara, Alle ore 16.00 a Lamezia Terme, presso Viale Dei Martiri delle Foibe. 

RD: EMILIA: Domenico Muollo Alle ore 9.00 a Parma (Fidenza) Apporrà una corona d'alloro all'altezza della via intitolata ai Martiri delle foibe.

Filippo Spadafora Mercoledì 10 alle ore 19.00 a Verona presso Piazza dei Martiri. 

IL SOVRANISTA 

www.studiostampa.com

venerdì 11 dicembre 2020

Riva Destra ricorda le gesta calcistiche di Pablito Rossi ed il suo impegno in politica a destra.

                           

"Addio Pablito, eroe dei Mondiali vinti in Spagna, ove si aggiudicò anche il titolo di capocannoniere, e di un calcio che non c'è più. Con un 'Per sempre' e un cuore Federica Cappelletti su Instagram ha annunciato la scomparsa di Paolo Rossi, campione del mondo con l'Italia nel 1982 e nello stesso anno vincitore del Pallone d'oro. Vogliamo ricordare, precisa Fabio Sabbatani Schiuma, leader di Riva Destra, movimento politico federato con i conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia, oltre le sue memorabili gesta calcistiche, anche il suo impegno in politica nel 1999, allorquando fu candidato alle elezioni europee con Alleanza Nazionale. 
Addio Campione".

 www.studiostampa.com

lunedì 23 novembre 2020

TERREMOTO IN IRPINIA: IL RICORDO DI RIVA DESTRA NELLE PAROLE DI CHI PRESTO' I SOCCORSI (di Enrico Kauffmann).

       

TERREMOTO IN IRPINIA: IL RICORDO DI RIVA DESTRA NELLE PAROLE DI CHI PRESTO' I SOCCORSI 

(di Enrico Kauffmann*)

23 Novembre 1980. Ore 19.34. Un boato lungo 90 secondi. Poi il silenzio. Lungo, irreale. Poi il buio della sera squarciato dai bagliori delle fiamme che avvolgono case e poderi. L’aria irrespirabile per le immense nubi di polvere che tardano a dilatarsi. Tutto intorno morte e devastazione. Grida di disperazione. Concitazione. La fine di storie, vite, sacrifici. A 40 anni dal dramma del terremoto in Irpinia Riva Destra ricorda così, con le testimonianze di chi c’era, di chi intervenne nei soccorsi, quei terribili momenti. Oggi la comunità di Riva Destra ricorda in commosso silenzio quel immane sciagura che provocò migliaia di morti e feriti, nonché la devastazione di interi territori, stringendosi con calore ai sopravvissuti e ai familiari delle vittime. Oggi non è tempo di polemiche, ma i ritardi che segnarono i soccorsi, la disorganizzazione che segui a quei drammatici momenti, il dolore di intere popolazioni abbandonate a se stesse, serva da monito oggi e in futuro per non ripetere quegli errori gravissimi. Oggi, col dramma della pandemia COVID 19, come allora aspettiamo una efficace, efficiente e solidale risposta dello Stato che sostanzi una ripresa economica basata su concreti aiuti di quanti in difficoltà. Una ricostruzione che non riverberi la vergogna post terremoto.

* Nastrino Benemerenza Terremoto 1980

www.studiostampa.com

giovedì 15 ottobre 2020

MORTE JOLE SANTELLI: RIVA DESTRA (FDI), ITALIA INTERA PERDE DONNA CORAGGIOSA.

 

ROMA, 15 ott - “Con la morte della Presidente della regione Calabria Jole Santelli, l'Italia intera perde una donna coraggiosa e una politica preparata. All'insegna di questa sua innegabile virtu' aveva anche iniziato il suo mandato alla guida dell'istituzione regionale, pronta a mettersi contro tutto per dare voce a tutti, restituendo così la speranza a tutto il popolo calabrese. Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, si unisce al dolore dei familiari".
Lo comunica una nota del movimento Riva Destra. 

venerdì 24 aprile 2020

Otto milioni di cartelle esattoriali travolgeranno famiglie e imprese, Riva Destra: “Fermate questa follia”.

Lo Stato invierà 8 milioni di cartelle esattoriali. La follia. L’ha annunciata il Presidente Ernesto Maria Ruffini in una videoconferenza con la commissione finanze e attività produttive della Camera dei Deputati: dal prossimo 1° giugno riprenderanno i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si stima che saranno circa 8 milioni gli atti che verranno notificati ai contribuenti. Ovvero gli accertamenti relativi soltanto all'Agenzia delle Entrate. Quindi, di fatto, saranno molti di più gli atti associati alla Riscossione. “Ora Basta! Fermiamo la “pandemia delle chiacchiere” del Governo giallorosso; con un “Condono Patriottico” per le cartelle sotto i 50 mila euro”. E’ la proposta di Riva Destra.
“Serve un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia – così come chiesto da Giorgia Meloni – per far ripartire l’Italia: servono soldi e non tasse e multe”.  Così in una nota congiunta, Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, Segretario e Vice Segretario nazionale di Riva Destra. Esprimono tutta la loro rabbia. “La follia del Governo Conte non si ferma e dal 1 di Giugno, partiranno controlli fiscali a tappeto a carico di famiglie e imprese. Famiglie e imprese già in forse difficoltà e sofferenza per l’emergenza Coronavirus”. 
“Ci affianchiamo alla richiesta di Fratelli d’Italia -leggiamo nella nota di Riva Destra- che chiede un intervento urgente. Per evitare e fermare il prima possibile una vera e proprio valanga che travolgerà famiglie e imprese. Fratelli d’Italia chiede al Governo di intervenire oggi stesso con un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia; visto che a Palazzo Chigi non mancano esperti e consulenti per riscriverlo. Lo facciano immediatamente”.
“Noi andiamo oltre e proponiamo un Condono Patriottico tombale, con anche degli interventi di saldo e stralcio per tutte le cartelle esattoriali sotto i 50 mila euro. Che si presuppone, siano tutte riconducibili alle famiglie e piccole imprese. Aiutiamo le famiglie e i lavoratori, dando sostegno e fiducia, i grandi evasori dell’Italia sono altri e lo Stato, sa bene dove cercarli e come colpirli”, concludono Schiuma e Bertoglio.

Articolo su: 
www.studiostampa.com

sabato 18 aprile 2020

MES: RIVA DESTRA, SOSTENIAMO SEN. DE BERTOLDI (FdI) SU MONETA FISCALE.

Nostra proposta a FdI: eurobond vincolati e coronabond in alternativa al MES, per intervenire sul debito e dare liquidità alle imprese.
Senatore Andrea De Bertoldi
ROMA, 17 apr - "Sosteniamo la proposta del Senatore Andrea De Bertoldi di una 'moneta fiscale' prima del MES, per dare liquidità immediata alle imprese. Il MES equivale infatti alla perdita di sovranità, alla dipendenza da un Board of Governors attualmente presieduto da Klaus Regling, ma di fatto affidato ad un Board of Directors, che in nome di una indipendenza operativa agisce senza un effettivo controllo da parte della politica, aprendo così la strada alla troika. D'altro canto ci sono soluzioni alternative all'utilizzo del MES e Riva Destra  ha messo a punto uno progetto economico articolato su più strumenti finanziari modulabili tra loro, che sottoporremo appunto De Bertoldi, che e' segretario della commissione Finanze e Tesoro al Senato".
Prof. Fabio Verna
Lo dichiara Fabio Verna, responsabile del Dipartimento Economia di Riva Destra Roma, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionale del movimento federato a Fratelli d'Italia."Bisogna comunque intervenire -continua la nota- anche sul debito pubblico anche attivando eurobond vincolati nel loro utilizzo ad infrastrutture europee di interesse comune, e coronabond destinati in particolare a quelle nazioni che maggiormente hanno subito danni umani, sociali ed occupazionali. 
Sono incalcolabili -prosegue la nota- i danni economici che sta subendo l'Eurozona a causa del Covid19, ed è stato rilanciato l'iniziale accordo per un primo accesso ai fondi del MES, svincolato altresì dalla prevista ristrutturazione del nostro gravoso debito pubblico, opportunità valida solo per i fondi destinati a tutte quelle azioni a difesa dei danni socio-economici causati dalla pandemia mondiale, per un ammontare di circa €.36 miliardi.    
Massimiliano De Noia
Occorre liquidità immediata -hanno dichiarato poi i dirigenti nazionali pugliesi di Riva DestraMassimiliano De Noia e Tommaso Monterisi- alle imprese e ai professionisti: azzeramento dei debiti con lo Stato, esenzione totale del pagamento di tasse, imposte e tributi, stralcio delle cartelle esattoriali in scadenza nell'anno e garanzia pubblica per i canoni di locazione da Marzo sino a sei mesi dal cessare dell’emergenza. 
Tommaso Monterisi
Lo Stato -aggiungono De Noia e Monterisi- non può trasformarsi in usuraio nei confronti dei propri cittadini, a cui concedere prestiti per pagare proprio le tasse e i debiti con l’erario stesso: piuttosto si faccia garante del pagamento dei canoni di locazione di stabilimenti, locali ed appartamenti, utilizzati da imprenditori e professionisti per lo svolgimento della propria attività, rivedendo a ribasso la misura del canone che il codice civile consente di ridurre proprio nel caso in cui vi siano circostanze eccezionali ed imprevedibili che incidono sullo svolgimento dell’attività del conduttore. Servono risposte immediate -concludono De Noia e Monterisi- e interventi strutturali che consentano alla nostra economia di rifiorire, specie se consideriamo che buona parte della responsabilità della diffusione del contagio è stata determinata dal comportamento inerme del Governo che pur dichiarando l’emergenza per la diffusione del COVID19 in data 31 gennaio, ha aspettato quasi due mesi per attuare le prime misure operative che contenessero il contagio"  

Articoli su: 



martedì 14 aprile 2020

🔴 Vi chiedo di prendervi pochi minuti per leggere questo messaggio. E, se lo condividete, di aiutarmi a diffonderlo. Giorgia Meloni

🔵 MES, serenità pasquale e i nemici alle porte. 
Vorrei provare oggi, con l'animo positivo proprio di un giorno come questo, a tornare sul tema che ci ha pesantemente diviso nei giorni scorsi per spiegare il mio punto di vista sul Mes. Voglio lasciare agli atti l'ammonimento che sto scrivendo. Perché qui la vera e importante questione non è chi avrà la meglio di fronte all'opinione pubblica tra Giuseppe Conte (che sostiene che il MES firmato dal Governo Monti è responsabilità del precedente Governo di centrodestra) e Giorgia Meloni (che rivendica di non aver mai votato quel pessimo trattato), ma chi avrà la meglio tra l’Italia e coloro che vogliono metterla in ginocchio. Detto con toni pacati: inserire il MES tra gli strumenti per combattere la crisi Coronavirus è molto pericoloso per noi, anche con condizioni teoricamente “leggere” per le spese sanitarie. Anche se l’attuale maggioranza volesse, in buona fede, non accedere mai al MES potrebbe facilmente essere costretta a farlo con semplici operazioni a livello europeo: allentamento del “bazooka” della BCE o inadeguatezza del teorizzato “Fondo per la ripresa”. Portando così a una situazione nella quale il MES (con rigorosissime condizionalità) diventerebbe l’unico strumento a disposizione dell’Italia per fronteggiare la crisi economica, con tutto ciò che questo comporta. Sono scenari che abbiamo già visto in passato nelle dinamiche europee con le “logiche di pacchetto” sistematicamente disattese: “non preoccuparti cara Italia, intanto firma qui, poi facciamo pure quell'altra cosa che chiedi tu”. E puntualmente prendiamo la fregatura. Per questo Fratelli d’Italia sostiene che la crisi sanitaria, sociale ed economica che si sta abbattendo su di noi debba essere affrontata con strumenti straordinari, non con il MES, dal quale invece sarebbe utile riprendere le ingenti risorse versate. La preoccupazione di molti, non solo nel centrodestra, è che qualcuno in Europa stia gettando le basi per una offensiva alla nostra Nazione, per finire l’opera di saccheggio iniziata con il golpe finanziario del 2011. Abbiamo suonato la campana per avvertire che ci sono i nemici alle porte, ci hanno detto che facciamo troppo baccano. E allora approfittiamo della Pasqua per provarlo a dire in modo più pacato: lor signori del Governo, con il MES consegnate le chiavi della città agli assalitori. Non è una grande strategia per opporsi a un assedio, a meno che non si abbia un accordo con gli assedianti. Noi difenderemo comunque le mura dai nemici, qualunque cosa accada, come sempre, ma state sbagliando. Ed è nostro dovere di Patrioti dirlo, a gran voce o a voce pacata.
www.studiostampa.com

venerdì 10 aprile 2020

FRATELLI D'ITALIA: STEFANO ZANGRILLO ELETTO COORDINATORE PROVINCIALE DI RIVA DESTRA A LATINA.

Il movimento federato a FdI:"da subito abbiamo creduto nel progetto di Giorgia Meloni". Nominato Menichelli commissario comunale di Latina.
Stefano Zangrillo
ROMA, 10 apr - "Stefano Zangrillo di Formia, classe 1980, un curriculum di destra doc, nato politicamente nel Fronte della Gioventù e poi approdato a FdI nel 2019, ove ricopre il ruolo di responsabile provinciale della comunicazione social del partito, e' stato eletto all'unanimita' on-line dalla Direzione Nazionale di Riva Destra, quale coordinatore provinciale di Latina. Nell'augurargli buon lavoro, esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la sua scelta, certi che sia la persona giusta per testimoniare nel territorio pontino il ruolo di servizio e di sostegno da parte di Riva Destra nei confronti di Fratelli d'Italia".

Lo comunicano in una nota il coordinatore di Riva Destra nel Lazio, Marco Micacchi, e il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, peraltro nominato proprio da Giorgia Meloni a capo del Dipartimento Nazionale di FdI, che si occupa dei movimenti federati.

"Riva Destra -continua la nota- e' nata nel lontano 1994 come storico primo circolo di Alleanza Nazionale ed e' stato uno dei primi movimenti a federarsi a Fratelli d'Italia, gia' prima delle elezioni europee dello scorso anno, riconoscendo sin da subito l'impegno personale di Giorgia Meloni nel rendere FdI un partito sempre piu' inclusivo, con lo straordinario risultato di averne quasi ora quadruplicato i consensi.

In questa fase di crescita -prosegue la nota- e' ovvio che serva allargare gli strumenti di partecipazione dei tanti che vogliono dare un contributo costruttivo, rendendo tutti protagonisti di questa meravigliosa riconquista della nostra area politica, fino ad allargarne decisamente i confini, custodendone pero' attentamente gli ideali.

Il tutto -continua ancora la nota- rispettando il ruolo centrale del partito, senza pero' che venga annichilito il sano dibattito interno o vengano messi in discussione valori e principi fondanti, ne' le persone di destra che lo hanno costruito: ed e' questa la garanzia che offre Riva Destra, che proprio lo scorso luglio ha visto la celebrazione della sua terza Festa Tricolore nazionale a Roma con l'intervento conclusivo proprio di Giorgia Meloni e poi i festeggiamenti per i suoi 25 anni di storia, durante Atreju, la festa nazionale di FdI, alla presenza del capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida.
Avremmo dovuto -conclude la nota- inaugurare il nostro nuovo coordinamento (Riva Destra e' presente dal Friuli Venezia Giulia, alla Sicilia) in una data concordata con il nostro amico Nicola Procaccini, che abbiamo accompagnato nella sua meravigliosa cavalcata verso il Parlamento europeo, e con il coordinatore regionale di FdI, il deputato Paolo Trancassini, con il quale collaboriamo fattivamente, certi anche della presenza del senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di FdI a Latina, della nostra amica consigliere comunale Matilde Celentano.
Roberto Menichelli
L'occasione -aggiunge infine la nota- sarebbe stata anche quella di presentare la prima nomina proposta da Zangrillo, ossia il neo commissario di Riva Destra per il comune di Latina, Roberto Menichelli, perfetta espressione di quella societa' civile che FdI sta sempre piu' coinvolgendo, anche tramite, appunto, i suoi tanti movimenti federati. Anche a Menichelli, impegnato su diverse battaglie territoriali, quali ed esempio, l'aeroporto, va il nostro ringraziamento e il nostro rituale "in bocca al lupo".

www.studiostampa.com

martedì 7 aprile 2020

CORONAVIRUS: RIVA DESTRA (FDI), "400MLD DI PROPAGANDA: CONTE NON CONOSCE PROCEDURE BANCARIE. SERVE 'HELICOPTER MONEY'.

Dott. Fabio Verna
ROMA, 7 apr - "Dichiarare di aver messo a disposizione delle aziende italiane la cifra di 400 miliardi di euro, senza l'esborso di nemmeno un euro, è pura propaganda, di fronte alle gravi quanto urgenti necessità dei cittadini e delle imprese: lo Stato italiano infatti, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si impegna a fornire garanzie alle nostre imprese attualmente poste in stato di fermo delle attività, garanzie che potranno agevolare le aziende a tutt'oggi forzatamente inattive, a richiedere linee di credito al sistema bancario. Sono dunque prestiti da rimborsare a medio termine e non diretta liquidità, seppur ad un tasso estremamente calmierato, comunque denaro che andrà restituito, anche se le imprese in questione hanno perso e perderanno mesi di fatturato. Aziende che dunque hanno subito e subiranno oneri che mai sarà possibile recuperare. Ma quello che il Presidente del Consiglio fa finta di non conoscere, sono le procedure del sistema bancario fortemente condizionate dai parametri di Basilea, dunque un'azienda oltre alle debite garanzie patrimoniali, nello specifico sostituite dall'impegno dello Stato, dovrà dimostrare, per accedere al credito, un'adeguata redditualità ed il relativo merito di credito, cosa davvero complessa in quanto il fermo delle aziende, ora in affanno, ha portato inevitabilmente ad un calo dei fatturati e conseguentemente all'abbassamento del rating, ovverosia dei requisiti di accesso al credito richiesti dalle banche.Il Presidente del Consiglio, se vuole davvero salvare il paese dovrà ricorrere al fondo perduto, quello che il Presidente Trump ha definito 'helicopter money', ovvero il 'denaro a pioggia', da distribuire direttamente ai cittadini ed alle imprese. Il tempo di questa stasi economica non potrà essere sostenuto in nessun altro modo". Lo dichiara Fabio Verna, responsabile del Dipartimento economico di Riva Destra Roma, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionale del movimento federato a Fratelli d'Italia. 


www.studiostampa.com

sabato 28 marzo 2020

Da una riflessione di Christian Azzolin in Veneto che integriamo con un ricordo di Giordano Bruno e pubblichiamo.

La comunità scientifica brancola nel buio, va a tentoni, questo governo pure, anzi peggio. Non sappiamo nulla con certezza di questa peste: da dove arriva, come si diffonde, quali sono le cure ... e la libertà di pensiero e di parola dovrebbe essere limitata in nome di una informazione istituzionale deficitaria? Non è ammesso alcun pensiero non conforme al nulla? La morte di Giordano Bruno nel 1600 non ci ha insegnato nulla? Lui visse e pensò come un uomo libero, perché ciò che denota l’uomo nella realtà è essenzialmente la libertà della ricerca, dell’indagine, la libertà di filosofare, non si piegò neanche dinanzi a un potere che giunse ad annientarlo fisicamente. Non abiurò, non cancellò la sua filosofia in cambio della vita. Bruno resta un’icona del pensiero libero, un martire il cui insegnamento di libertà fende i cieli e si riverbera nei secoli con forza, senza perdere efficacia e lucentezza. 
Ora invece siamo all'imposizione  del pensiero unico del mainstream; obiettivo, da sempre perseguito dal potentato economico finanziario, che si sta erigendo a sovrano assoluto, approfittando di questa ecatombe di dimensioni mondiali, sputando sui vivi facendosi scudo dei morti. Un atto ignobile che va contrastato con ogni mezzo. Stiamo dando tutti il nostro contributo per non diffondere il contagio, accettando la compressione della nostra libertà di circolazione. Ma la circolazione del libero pensiero non è fonte di contagio, anzi.
Dobbiamo tenere le menti sveglie e libere, perché quando sarà passata l’emergenza sanitaria, qualcuno dovrà rendere conto di questo olocausto. 


www.studiostampa.com

sabato 27 aprile 2019

Domani (Domenica 28 aprile) le elezioni a Castelvetrano (TP) segneranno una svolta epocale.

Domenica Castelvetrano al voto: Riva Destra e Fratelli d'Italia puntano su Davide Brillo Sindaco.

Intervento di Fabio Sabbatani Schiuma
Castelvetrano, dove nei giorni scorsi ha fatto una poco affollata passerella Nicola Zingaretti, il centrodestra ha una sola carta per vincere le comunali di domani: Davide Brillo, di Fratelli d’Italia. “Un progetto innovativo, una scommessa per il recupero, la rinascita e il rinnovamento di Castelvetrano, un progetto politicamente coerente senza compromessi e senza sfociare in consociativismi di sorta. Noi crediamo nel rinnovamento di questa terra e il nostro impegno vuole partire da Castelvetrano, puntando sulle eccellenze del nostro territorio, sul parco archeologico di Selinunte, che è il più grande d’Europa, sulla nostra storia e la sulla nostra cultura”.

Unica candidatura del centrodestra.

Con queste parole di Davide Brillo (avvocato di 32 anni), Fratelli d’Italia ha chiuso ieri in piazza la sua campagna elettorale. Con lui si sono alternati sul palco la deputata meloniana Carolina Varchi, candidata anche alle prossime elezioni europee, così come anche lo stesso Ciccio Rizzo, e Fabio Sabbatani Schiuma, nella veste di leader di Riva Destra, movimento federato a FdI, che ha dato sostegno con il suo responsabile provinciale, Nicola D’Aguanno e altri candidati alla composizione della lista.
Ad aprire gli interventi e presentare gli oratori il portavoce provinciale di FdI, l’avvocato Maurizio MiceliFratelli d’Italia ha scelto di andare da sola al voto “perché siamo l’unica forza politica di centrodestra che ha messo faccia e simbolo, dopo due anni di commissariamento per mafia e ben sette dall'ultima volta che i castelvetranesi hanno potuto votare”. 

*********
Intervento di Fabio Sabbatani Schiuma, nella veste di Leader di Riva Destra, Movimento federato con Fratelli d'Italia, che ha dato sostegno con il suo Responsabile Provinciale, Nicola D'Aguanno e altri candidati alla composizione della Lista.
Fonte: SECOLO d'Italia

www.studiostampa.com

lunedì 15 aprile 2019

E' SCONTRO SULLE CENSURE DI FACEBOOK !

Stop censura. La rete non può imbavagliare le idee politiche. 
E’ il messaggio approvato in un ordine del giorno - primo firmatario Fabio Sabbatani Schiuma - alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, conclusa oggi a Torino dalla Meloni.
Il principio su cui muove l’ordine del giorno sta nell’articolo 21 della Costituzione Italiana che sancisce che “tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. 


domenica 7 ottobre 2018

FDI: SABBATANI SCHIUMA VA CON MELONI, GUIDERÀ DIPARTIMENTO PARTITO =

Rappresentera' 'Riva Destra' in Assemblea Nazionale Partito.  
Roma, 7 ott. (AdnKronos) - 
"Fabio Sabbatani Schiuma rappresenterà il movimento 'Riva Destra' nell'Assemblea nazionale di Fratelli d'Italia e a lui affideremo il dipartimento che si occupa dei rapporti con il mondo associativo e con tutte quelle realtà che ci sono e che possono avvicinarsi a FdI. Noi vogliamo che la vostra realtà abbia centralità e operatività a livello nazionale perché in questi anni avete saputo interpretare un modello che FdI vuole portare avanti". 
Lo ha detto il Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, intervenendo questa mattina alla riunione della Direzione nazionale del movimento 'Riva Destra'.
Nel corso dei lavori, il Segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma ha "comunicato ufficialmente alla Meloni la sua volontà di aderire a FdI, ricostituendone il gruppo nel Municipio V di Roma e tutta la Direzione ha manifestato piena soddisfazione per l'annunciato ingresso diSchiuma nell'Assemblea Nazionale di FdI e per l'incarico ricevuto di guidare un dipartimento nazionale per i rapporti con i movimenti sul territorio".
Contestualmente la Direzione Nazionale, si legge nella nota, "ha votato all'unanimità un ordine del giorno in cui 'Riva Destra' nel continuare la sua azione tesa a fornire un contributo alla ricomposizione di un'area politica italiana, dove la destra torni a essere davvero protagonista, sosterrà tassativamente le liste e i candidati di FdI, rivendicando che lotta all'immigrazione clandestina, sicurezza, famiglia, identità, siano state per decenni storiche battaglie della Destra Italiana, per non parlare del presidenzialismo, unica condizione base per cambiare davvero l'Italia". 
'Riva Destra' sosterrà FdI alle elezioni europee del 2019.

(Pol-Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 122
07-OTT-18 16:51 .

www.studiostampa.com