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martedì 13 ottobre 2015

TOP STORIES !


Ansip: "Allentare concorrenza non spinge la banda larga"

Il commissario Ue per il Digital Single Market: "Un mercato competitivo si fonda sulle connessione di reti di società diverse". E sul consolidamento: "Quello cross-border può essere utile ad integrare le reti, ma deve andare anche a beneficio dei consumatori"




Le telco all'attacco di Vestager: "Su consolidamento sbaglia, è occasione di innovazione"

Le aziende chiedono ai regolatori europei norme più light per favorire investimenti e qualità del servizio. Recchi (Telecom Italia): "Pronti ad investire, ma servono nuove regole al passo comn l'evoluzione tecnologica". Ma il commissario Andrus Ansip frena: "Allentare norme non porta banda larga". E su M&A dice: "Prima capire se vanno a beneficio dei consumatori"




Twitter, si taglia. Via l'8% della forza lavoro, e il mercato lo premia

Il Ceo e co-fondatore Jack Dorsey: "Decisioni difficili ma necessarie". Nel mirino la divisione engineering che dovrà diventare "più agile, più svelta". Risale il titolo. Basterà a recuperare il distacco da Facebook?




Concorrenza, Regole, Innovazione: quei difficili trade-off

L'Italia è indietro per penetrazione e velocità di Internet. Il piano Ngn del governo e l'intervento regolatorio possono contribuire ad invertire la rotta. Un articolo del commissario Agcom Antonio Nicita che riprende le tematiche sviluppate al Convegno EY di Capri 2015




ALTRE NEWS




Arriva Alibaba, l'e-commerce made in Cina sbarca in Italia

L'azienda aprirà uffici anche in Francia e Germania. Il ceo Zhang: "Pronti a conquistare l'Europa"




Il miglior posto dove lavorare? Sempre negli uffici di Google

Per il terzo anno consecutivo l'azienda di Mountain View si conferma al top della classfica "Great Place to Work". Al secondo posto Sas. Nessuna impresa italiana nel ranking, colpa della poca meritocrazia




Renzi: "Dal 2016 spese sanitarie in 730 online"

L'annuncio del premier. Raggiungono quota 19 milioni le dichiarazioni dei redditi precompilate arrivate all'Agenzia delle Entrate. Il ministro Madia: "La cittadinanza digitale diventa realtà"




Diritti Tv, l'inchiesta che fa tremare i campionati di A e B

Iscritti nel registro degli indagati i presidenti di Genoa e Bari, e Claudio Lotito come consigliere Figc. L'ipotesi di reato è di ostacolo alla vigilanza di Covisoc. Sotto la lente il ruolo di Infront, advisor per la cessione dei diritti televisivi, nel "doping" dei bilanci delle società in difficoltà




Facebook apre la sezione "Shopping", guanto di sfida ad Amazon e Google

Via ai primi test negli Usa. Avanti tutta sul mobile: aggiornata la piattaforma dedicata agli annunci pubblicitari




Harvard Business Review, manager italiani al top

Sergio Marchionne e Vittorio Colao tra i primi 100 nella classifica delle migliori performance raggiunte dai numeri uno delle aziende




La Cina verso l'economia 3.0, e-commerce al centro del nuovo modello di sviluppo

Pechino scommette sull'"East-commerce", il commerio elettronico a misura del mercato interno: approccio bottom-up e interazione social le caratteristiche. L'analisi dell'avvocato Marco Gervasi




Internet of things e smart city, la Ue ci punta 16 miliardi

Nel 2016-2017 in arrivo nuovi finanziamenti nell'ambito di Horizon 2020. Obiettivo: aumentare la competitività sul digitale e il ruolo di "attore globale" dell'Europa




Netflix scalda i motori, via alla compravendita delle serie Tv

Alla vigilia del debutto italiano la società riacquista da Mediaset i diritti per "Orange is the new black". Nessuna trattativa in ballo con Sky che manterrà solo nel proprio catalogo "House of cards"




Smart city, così si muove l'Europa

Finanziamenti e sinergia con le amministrazioni, i due tasti su cui insiste la Ue Oettinger: "Alleanze fra città e società per realizzare progetti fondamentali"




Taglio del nastro per Smart City Exhibition: Bologna capitale dell'innovazione

Dal 14 al 16 ottobre la città ospita la fiera sulle comunità intelligenti. Riflettori sui Comuni: domani il primo incontro degli assessori all'Innovazione. Via a #SCEoff: programma serale di appuntamenti dedicati ai cittadini e agli innovatori urbani




Startup al femminile, Roma capitale d'Italia

Negli ultimi sei mesi nell'area metropolitana romana le imprese femminili hanno registrato tassi di crescita più elevati della media nazionale. Lorenzo Tavanti presidente Camera commercio Roma: "Un maggior coinvolgimento delle donne nei processi di sviluppo dà maggiore impulso a tutto il sistema economico e sociale"




Unicredit lancia Appathon 2015 per realizzare le app finanziarie del futuro

Il contest in programma il 7 e 8 novembre mette in palio un montepremi di 50mila euro, oltre a stage e corsi di digital innovation. Iscrizioni aperte fino al 18 ottobre




Frodi online, Mef: "A rischio le carte di pagamento"

Rapporto statistico Ucamp: truffe via Internet in aumento dell'11% contro il 13% di incremento dell'e-payment con credit card". Cala il numero di transazioni contestate dal proprietario




Timvision porta i film mai visti di Fox sulla tv "free"

Perfezionato l'accordo biennale: nei prossimi mesi disponibili in esclusiva alcuni dei titoli più famosi distribuiti dalla major tra il 2012 e il 2013, da "Vita di Pi" di Ang Lee a "Lincoln" di Steven Spielberg




Canon ridisegna i confini dell'imaging: avanti su stampanti innovative e videosorveglianza

A Parigi il Canon Expo 2015 accende i riflettori sulle nuove strategie di business: focus su schermi e i proiettori 8K. Il ceo Fujio Mitarai: "Integriamo collaborazione internazionale e sviluppo locale"




Audiovisivo: nasce Mia, nuovo mercato per l'industry

Sono già 1.250 gli iscritti al Mercato Internazionale dell'Audiovisivo a Roma nel corso della Festa del cinema. Una formula innovativa che punta all'integrazione fra tipologie di prodotti e propone all'industry strumenti per interpretare i trend in corso




Artigiani digitali, arriva il sostegno de ministero del Lavoro

A novembre il bando dell'agenzia Italia Lavoro "Botteghe di mestiere e dell'innovazione" per ridare vita ai mestieri tradizionali all'insegna del digitale. Il presidente Paolo Reboani: "Promuoviamo azioni per sviluppare lo smart manufacturing e politiche attive per la formazione"




DALLE AZIENDE







Fonte: Cor.Com.

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ULTIME NOTIZIE: Direttore Maurizio Costanzo.

Parte oggi, dopo mesi di gestazione, il collocamento di circa il 40% di Poste Italiane. "Poste Italiane va in Borsa: quella che 10 anni fa era l'azienda conservatrice più corporativa e succube della politica, risponderà agli azionisti ed al mercato.  
IN CRONACA
Stop in auto con bimbi e donne incinte, le novità introdotte
Dalle immagini choc sui pacchetti di sigarette al divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne incinte.
PRIMO PIANO
Truccati appalti anche per il trasporto dei dializzati. Indagato anche l
Il vice presidente della Regione Lombardia, Mario Mantovani, è stato arrestato con le accuse di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti in un'inchiesta della Gdf e della Procura di Milano che ha portato in carcere altre due persone, tra cui un dipendente della Regione.

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domenica 11 ottobre 2015

VARESE:Salvatore Borsellino a Carnago.

Parole pesanti come macigni quelle di Salvatore Borsellino in una sala gremita a Carnago (VA) un piccolo comune del varesotto dove la Mafia sembra essere solo una parola che viene da lontano e invece è intorno a noi e, dismessa la coppola e la lupara, indossa abiti griffati e discute con eleganza di finanza e di politica. 
Salvatore, questo ragazzo di settantatré anni, con l'entusiasmo di un adolescente, vuole ancora tenere vivo e forte il sogno di Paolo, ucciso con la sua scorta nel 1992 dalla mafia per tenere nascosta la trattativa con lo stato.
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venerdì 9 ottobre 2015

Roma, Ignazio Marino si è dimesso da sindaco: "Lascio, ma ora verifica seria, ho 20 giorni per ripensarci".

Alle 10 in punto, giacca chiara e cravatta a strisce blu e rosse, Ignazio Marino, che ieri sera si è dimesso da sindaco di Roma, è uscito dalla sua abitazione. Ai cronisti che gli facevano domande ha risposto, entrando in macchina, "buon lavoro".

Ignazio Marino ha resistito finché ha potuto, poi ieri sera alle sette e mezzo si è dimesso da sindaco di Roma. Asserragliato in un Campidoglio non più casa di vetro ma bunker dove consumare l'ultimo atto. Assediato da quel partito che neanche tre anni fa lo aveva portato trionfante a Palazzo Senatorio. Il fuoco, anzi, il bombardamento amico è stato letale per un Marino già fiaccato dal "casus scontrini". Alle sette e mezzo della sera Ignazio Marino non è più un sindaco. Segue...

Fonte: ANSA - QUI L'ARTICOLO ! 

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mercoledì 7 ottobre 2015

Come creare una teoria del complotto in 5 mosse.

Alieni, progetto HAARP, scie chimiche, il Nuovo Ordine Mondiale e così via: oggi è un gran proliferare di teorie del complotto, grazie anche al fatto che su internet non esiste ancora un freno alla “controinformazione”, che spesso è una bella etichetta che significa “baggianate”. Resta il fatto che i vari complottismi aumentano, e guardandoli un po’ meglio si vede che hanno delle caratteristiche ben precise, e per mostrarlo facciamo un esperimento. “Costruisci la tua Teoria del Complotto! 5 pratici fascicoli per non sentirti fuori da niente!”.
  1. Prendere una (o più) cosa(e) vera(e), ma estrapolarla per darle una spiegazione alternativa e “fantasiosa”;
  2. Unire alla cosa vera qualche elemento leggendario o folkloristico, meglio ancora qualche “grande classico” che da sempre credibilità nell’ambiente (tipo i Templari);
  3. Metterci in mezzo un segreto da custodire e tramandare;
  4. Finalizzare il tutto ad un Piano, possibilmente globale (tipo NWO), che magari miri a impadronirsi del mondo;
  5. Rendere vicino il pericolo, mostrando come anche le più piccole cose siano strumento di controllo.
Agitare, non mescolare, e la vostra Teoria del Complotto è servita. Non ci credete? Facciamo una prova.
Vediamo, ci servirebbe un bell’argomento… Ma sì: NOI DEL BOSONE SIAMO STRUMENTO IN MANO ALLA MASSONERIA CHE VUOLE CONTROLLARE IL MONDO. Ci proviamo? Via!
Guardate bene questa immagine di Carlo Magno. Avete visto cosa ha in mano?
Non la spada, l’altra… Esatto, un globo con una croce. L’interpretazione “classica” ci dice che si tratta di una rappresentazione di vittoria, ma la vittoria è sempre stata una creatura alata. Non è strano? Forse è un messaggio, un indizio. Che Carlo Magno sapesse qualcosa?
In effetti Carlo Magno fa qualcosa di strano: fra le prime cose che fa c’è un fitto scambio di doni e lettere col califfo di Bagdad Harun al-Rashid, il quale gli concede, seppur simbolicamente, la proprietà dei territori del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Ma siamo sicuri che si trattasse di una cosa simbolica? Cosa cercava Carlo Magno a Gerusalemme?
I re di Francia si susseguono fino al 1099, anno della Prima Crociata. È una buona occasione per andare a vedere di persona cosa c’è lì sotto. E infatti, fra i vari eroi che partecipano alla spedizione, c’è pure il figlio del Re di Francia, Ugo di Vermandois. Quale segreto si sono tramandati i Re di Francia?
Ma ora avviene qualcosa di importante: due cavalieri – guardacaso francesi – avrebbero trovato i resti del Tempio di Salomone. Nascono i Cavalieri Templari. Che siano venuti a conoscenza, lì sotto, di un segreto importante? Quel segreto che i Re di Francia si sono tramandati per generazioni?
I sempreverdi Templari che, come è evidente dallo “scudo crociato”, sono legati alla Democrazia Cristiana. Ma questo è un altro complotto…
In possesso di questo segreto, i Templari diventano sempre più potenti, e la loro egemonia si sposta in Europa una volta che Gerusalemme ritorna in mano ai Saraceni. I Templari hanno trovato qualcosa lì sotto, ma la tengono per sé; è allora che Filippo il Bello Re di Francia rivendica per sé il segreto che la sua monarchia ha conservato così a lungo. Vuole quel potere. È il 1312 e i Templari vengono arrestati; piuttosto che rivelare ciò che hanno trovato, preferiscono farsi bruciare vivi, come il Gran Maestro Jacques de Molay.
Jacques de Molay, questa personcina qui. Secondo alcuni sarebbe sua l’immagine della Sindone. Ma anche questo è un altro complotto…
Il segreto su ciò che i Templari hanno trovato a Gerusalemme sembra perduto, ma non è così: laddove i Templari sono sopravvissuti sono diventati Massoneria, riportando in vita i vecchi rituali degli scalpellini del Tempio di Salomone. Forse l’oggetto fisico che avevano trovato è andato perduto con l’ultimo Gran Maestro, ma non la sua conoscenza.
E così ancora una volta passano i secoli, si tramandano segreti e rituali finché la tecnologia non possa permettere di ricreare quel potere. Ma come? Semplice, col CERN di Ginevra. Infatti, l’idea del centro è di Edoardo Amaldi, allievo del Massone Enrico Fermi. Oggi, con l’acceleratore di particelle è forse possibile accedere di nuovo a quel sapere?
Proviamo a immaginare: i Templari hanno trovato un oggetto potentissimo, capace di essere fonte di energia che modifica persino la materia al suo stato atomico. Il sogno degli alchimisti: la Pietra Filosofale. Ma come mai la cercano a Gerusalemme? Semplice, perché è conosciuta anche con un altro nome: il Graal. Lo sappiamo perché nel Medioevo se ne parlava anche come “lapis exilis”, piccola pietra.
Nei film il Graal è un calice, perché vogliono che noi ce lo immaginiamo così. Lo fanno per distoglierci dalla verità.
E come facevano i Re di Francia a conoscere il segreto? Ovvio: secondo la leggenda, i primi Re di Francia, quelli della dinastia dei Merovingi, sono i discendenti di Gesù e Maria Maddalena. Oltre la Corona si trasmettevano anche il segreto sull’esistenza di tale potere.
ZAN ZAN ZAAAN!
E oggi, guarda caso, al CERN si scopre “il bosone di Higgs”, la particella che permetterebbe l’esistenza stessa della materia. Riuscire a sfruttarla a piacimento darebbe poteri senza fine. Forse ciò che i Templari trovarono a Gerusalemme permetteva già di farlo; ma l’oggetto è andato perduto e quindi bisogna cercare un’altra strada per riuscirci.
Il forno degli alchimisti, detto Athanor. Guarda caso ha una forma circolare, come… un acceleratore di particelle!
E poi Carlo Magno lo sapeva dall’inizio: basta riguardare l’immagine. Ha in mano una sfera (la classica rappresentazione di corpi subatomici) con sopra una croce (ad indicarne una qualche sacralità). E come è noto il bosone di Higgs? Esatto: “la particella di Dio”. Carlo Magno ha in mano una raffigurazione della Particella di Dio.
E noi, come c’entriamo? È evidente: ci chiamiamo Il Bosone, gli facciamo propaganda per tenere a bada le vostre menti mentre loro arrivano al segreto della materia per poter dominare il mondo. Mi pare ovvio, no?
Avete capito che cosa abbiamo fatto? Abbiamo creato da zero una teoria del complotto internamente coerente – benché strampalata – seguendo i punti indicati all’inizio. Rivediamo:
  1. Sono vere le immagini di Carlo Magno, la sua corrispondenza, le Crociate, la caccia ai Templari e il CERN, ma a tutto questo abbiamo dato una spiegazione alternativa;
  2. Ci sono dentro i Templari, Gerusalemme, la Massoneria, il Graal e la Pietra Filosofale. Che volete di più?;
  3. Ci siamo letteralmente inventati un segreto, ma ha senso all’interno della storia;
  4. Lo scopo della nostra piccola teoria è dominare il mondo, così diventa una cosa importante;
  5. E il pericolo è vicinissimo, in quanto basta un click affinché siate indottrinati dal vostro portale di fiducia (che siamo noi, s’era capito…).
Come l’abbiamo fatto? Attraverso meccanismi associativi che forse voi conoscete sotto il nome della “teoria dei sei gradi di separazione”. Procedendo di questo passo, tutto si lega con tutto, e creare storie diventa un gioco da ragazzi. Sapete in quanto tempo abbiamo costruito tutta l’architettura di questa storia? 40 minuti.
Ma se è così facile vedere come le teorie del complotto siano fasulle e create a tavolino, perché ancora affascinano molte persone? La risposta ce la dà Umberto Eco nel suo libro Il Pendolo di Foucault, dove i protagonisti si divertono a fare quello che noi abbiamo fatto in questo articolo: creare IL Piano. Se tutto è già prestabilito da un Grande Piano, tu non hai colpe; ogni occasione che hai sprecato in realtà non è andata persa, perché in fondo non era una vera opportunità. E poi ci scarica la coscienza, ci da qualcuno da incolpare così possiamo sentirci meglio. 

martedì 6 ottobre 2015

Rassegna Stampa di Martedì 6 ottobre 2015

Safety - Security - Sicurezza
ITALIA OGGI del 06/10/2015
di MAURO PARISI - pag. 33

Professioni
IL SOLE 24ORE del 06/10/2015
di BENEDETTA PACELLI - pag. 52
IL SOLE 24ORE del 06/10/2015
di PATRIZIA MACIOCCHI - pag. 52
ITALIA OGGI del 06/10/2015
pag. 26

Società e Imprese
CORRIERE DELLA SERA del 06/10/2015
di FABIO SAVELLI - pag. 32
IL SOLE 24ORE del 06/10/2015
pag. 13
IL SOLE 24ORE del 06/10/2015
di NICOLETTA PICCHIO - pag. 19
MF del 06/10/2015
di ROBERTO FRAZZITTA - pag. 20
LA STAMPA del 06/10/2015
di ROBERTO GIOVANNINI - pag. 10
CORRIERE DELLA SERA del 06/10/2015
di ANNA MARIA CATANO - pag. 37

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