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domenica 12 ottobre 2014

Luca Bagatin - Deformazione antimassonica: è il turno di quelli di Popoffquotidiano.it



lunedì 7 luglio 2014

GIORNALISTI: LA PROTESTA DOMANI MARTEDÌ 8 LUGLIO A ROMA !

mercoledì 7 maggio 2014

Per L’Espresso le partite IVA evadono a prescindere.

 
| 16 APRILE 2014 | LETTO: 1.448 VOLTE | 5 COMMENTI | AUTORE:  | |
In un fondo dal titolo “Renzi, perché non parli di evasione fiscale?”, pubblicato sul numero del 17 aprile 2014 de L’Espresso, il direttore della rivista Bruno Manfellotto, dopo essersi chiesto “perché Renzi non ha mai nominato fino a oggi quelle due magiche parole, evasione fiscale”, afferma:
Parafrasando il Berlusconi trionfante dl 1994 potremmo dire che se ogni impresa e partita IVA riducesse la sua evasione o elusione fiscale di mille euro l’anno, lo Stato incasserebbe una decina di miliardi.
A questo, dunque, siamo arrivati: a dare per scontato che tutte le imprese e tutte le partite IVA, indiscriminatamente, evadono o eludono il fisco (per inciso, viene da chiedersi se nel gruppone dei “furbi” sia compresa anche la società editrice de l’Espresso o se goda di una particolare esenzione). Il commento non può essere che di una parola: vergogna! Parafrasando lo stesso Manfellotto, si potrebbe dire che, se i giornalisti – e a fortiori i direttori di testate – cessassero di abbandonarsi ad affermazioni demagogiche e diffamatorie come questa, la carta stampata italiana comincerebbe a godere di un minimo di credibilità (ovviamente smetterò immediatamente di acquistare L’Espresso). 

lunedì 17 febbraio 2014

La Stampa» tra i finalisti dello European Press Prize.




giovedì 30 gennaio 2014

ALLARMATI PER INCREDIBILE VICENDA ADNKRONOS




sabato 20 ottobre 2012

Istruzione e formazione negli istituti penitenziari: Ministri Severino e Profumo sottoscrivono protocollo

20 ottobre 2012

Un Programma speciale per assicurare l’istruzione e la formazione all’interno degli istituti penitenziari, quale elemento fondamentale del trattamento dei condannati ed internati. Lo sottoscrivono, martedì 23 ottobre 2012 alle ore 9, presso l’istituto penale per minorenni di Roma Casal del Marmo, i ministri della Giustizia, Paola Severino, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo.
Il protocollo, che viene siglato alla presenza dei capi dei dipartimenti per la Giustizia Minorile, Caterina Chinnici, e dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino, nonché di rappresentanti di Confindustria e della Fondazione De Sanctis, punta a promuovere e sostenere lo sviluppo di un sistema integrato di istruzione e formazione professionale, favorendo l’acquisizione e il recupero di abilità e competenze individuali dei soggetti in esecuzione di pena nonché l’aggiornamento di insegnanti ed educatori che prestano servizio negli istituti penitenziari. L’intesa, che avrà la durata di tre anni, sarà realizzata in collaborazione con le Regioni e gli Enti Locali e il coinvolgimento di Enti, Fondazioni e Associazioni di volontariato. 
La cerimonia della firma sarà allietata dai canti dei ragazzi del coro delle scuole di Napoli, coadiuvati dalla presenza di cinque ospiti dell’IPM di Nisida, nonché dalla degustazione di un piccolo rinfresco con prodotti realizzati nel laboratorio pizzeria dell’istituto minorile romano.
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I giornalisti e i cine/foto-operatori interessati a seguire l’evento potranno accreditarsi inviando una e-mail a ufficio.stampa@giustizia.it e dovranno presentarsi all’ingresso dell’istituto penale per minorenni di Roma Casal del Marmo (Via Giuseppe Barellai 140, zona Ospedale San Filippo Neri) muniti di valido documento di identificazione.