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lunedì 18 settembre 2017

BOLLETTINO DELLA VITTORIA !

"I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza". Con questa magnifica e roboante frase pronunciata dal generale Armando Diaz, subentrato a Cadorna come capo di stato maggiore dell'esercito italiano, terminava il bollettino della vittoria del 4 novembre 1918 che sanciva la vittoria dell'Italia sull'impero austro ungarico asburgico ormai in disfacimento. 
Oggi, a 95 anni di distanza, ricordiamo con orgoglio una delle poche pagine "gloriose" della nostra giovane nazione, ammesso che l'Italia si possa considerare tale e non solo "Un'espressione geografica" come sosteneva il principe di Metternich. 
Il manifesto del proclama terminava con: "Firmato DIAZ" ed essendo la popolazione formata, in gran parte, da sempliciotti e semianalfabeti, pensarono che il nome di DIAZ fosse Firmato. Questo fece si che molti maschi, nati tra la fine del 1918 e il 1919, venissero battezzati col nome di "Firmato".

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